MatteoR.U.N. ha scritto:Io il Gatorade (e simili) loi eviterei nella maniera più assoluta, visto l'abnorme contenuto di conservanti, acidi minerali, coloranti, e aromi. Mio zio ha un'azienda che recupera materie plastiche e quando lo stabilimento della gatorade della zona era attivo si occupava dell'asportazione dei contenitori in materiale plastico. All'esterno c'erano i classici cartelli che indicavano di prestare massima attenzione nel caso di contatto con occhi, pelle (cute), indumenti, ingestione accidentale ecc. Ricordo bene queta frase: "In caso di contatto con la cute, lavare abbondantemente con acqua e contattare subito il medico". Ci tengo a precisare che il contenuto era il prodotto ancora concentrato proveniente dagli Stati Uniti e che prima di essere commercializzato in bottiglia, sarebbe stato diluito con acqua potabile. Stando a parecchie centinaia di metri, si sentiva un piacevolissimo odore (o profumo che dir si voglia) di arancia, limone, ma anche frutti di bosco\fragola di quello blu (che tra l'altro quando lo bevevo era il mio preferito). Le maglie "sporche" di questi prodotti a distanza di qualche anno presentano gli stessi odori di allora, e anche i colori delle sostanze contenute, nonostante i tanti lavaggi subiti dai tessuti. Questo è tanto per dire di quanto male facciano quelle porcherie. Meglio secondo me i prodotti liofilizzati, senza coloranti, che non colorano l'acqua di nessun colore, al massimo la rendono un pò torbida. Da quando vidi quello scenario capii subito che era ora di smetterla e così feci, e tuttora ne sono soddisfatto. Ovviamente l'ideale è acqua e tanta frutta, penso proprio che quando finirò la scorta che ho a casa di prodotti comprati l'anno scorso, passerò ad un'integrazione totalmente naturale, e sono sicuro che avrò enormi vantaggi. Quello economico sarà quello di minore impatto.
E' una porcheria assoluta e sono molto preoccupato per l'uso smodato che ne ho fatto in passato (diciamo tanti anni fa), non vorrei che ci fossero effetti deleteri nel lungo termine.