L'angolo della tristezza:cucina dietetica e pasti di castigo

Discussioni su alimentazione, diete ed integratori

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Dr.Kriger
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Re: L'angolo della tristezza:cucina dietetica e pasti di castigo

Messaggio da Dr.Kriger »

Beh, dipende. Quello dell'Esselunga è decente. 0.6 g di sale per scatoletta. Ancora meglio una marca dell'Auchan, che si sgocciola meglio e ha meno calorie. Però appunto, costa. Suppongo che però, nel tuo caso, il fabbisogno di proteine sia diverso e più alto. E allora lì mi sa che ti ci vogliono un rene e un fegato.

In genere per me un tonno serio non lo è se ha più di 1.5 g di sale. Ma dev'essere sott'olio.
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shaitan
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Re: L'angolo della tristezza:cucina dietetica e pasti di castigo

Messaggio da shaitan »

Dipende da quanti g è la scatoletta :-P

E, ovviamente, se i valori nutrizionali sono dati sul prodotto sgocciolato (quindi con olio incluso) il sale è meno in proporzione perché c'è meno tonno. Cosa buona e giusta sarebbe stare sotto 1g di sale per 100g di tonno (non di prodotto, di tonno)

Sicuramente quelli al naturale rischiano di avere ancora più sale per motivi di conservazione.

In generale comunque prenderei esclusivamente filetti e starei molto attento alla qualità dell'olio usato
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Dr.Kriger
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Re: L'angolo della tristezza:cucina dietetica e pasti di castigo

Messaggio da Dr.Kriger »

Ma non credo che ci sia da stare attenti sul sale. Il nostro mercato non è quello americano. Secondo me, il vero difetto è che raccolgono pesce e lo mettono in scatola ad mentula non canis, ma ad ca**o. Paradossalmente credo che sia più pericoloso puntare su prodotti dietetici e a basso contenuto calorico.

Ovviamente per te è diverso. Tu hai un fabbisogno proteico difficile. Io e altri siamo solo tapascioni.
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shaitan
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Re: L'angolo della tristezza:cucina dietetica e pasti di castigo

Messaggio da shaitan »

Dr.Kriger ha scritto: 7 gen 2019, 18:33 Ma non credo che ci sia da stare attenti sul sale. Il nostro mercato non è quello americano.
come sempre dipende dall'alimentazione complessiva...

diciamo che se dei 5g di sale MASSIMO 1.5 ce lo giochiamo sul tonno dopo tocca stare un po' più attenti. Tenendo conto che, chenneso, il pane viaggia su 1.25g/100g il sale c'è in abbondanza anche in prodotti "dolci" come le fette biscottate etc a me non pare tanto difficile sforare
Secondo me, il vero difetto è che raccolgono pesce e lo mettono in scatola ad mentula non canis, ma ad ca**o.
buon motivo per prediligere filetti e star lontani da prodotti con olio buono solo per la macchina :thumleft:
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Re: L'angolo della tristezza:cucina dietetica e pasti di castigo

Messaggio da Dr.Kriger »

Ovviamente dipende dall'alimentazione complessiva. Però non credi che sia davvero triste aver fatto tonno insalata naturale?

Per quanto riguarda la qualità del tonno, si sfocia su altri lidi. Posso solo dire che una alimentazione "naturale dichiarata" è molto inganno.

Comunque il tanto odiato olio di palma è tipico quelle zone. Da cui magari arrivano i mega campioni. Ovviamente nessuno qui da noi assumerà olio di palma. Ma, come dire, paese che vai, usanze che trovi.
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giokaos
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Re: L'angolo della tristezza:cucina dietetica e pasti di castigo

Messaggio da giokaos »

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Re: L'angolo della tristezza:cucina dietetica e pasti di castigo

Messaggio da shaitan »

Dr.Kriger ha scritto: 7 gen 2019, 18:50 Ovviamente dipende dall'alimentazione complessiva. Però non credi che sia davvero triste aver fatto tonno insalata naturale?
E' sicuramente molto triste, infatti l'ho postata qui. Potevo metterci le tre fette di pandoro con crema al mascarpone che ho mangiato a natale ma sarei stato un filo OT non trovi? :mrgreen:

Sicuramente non è che "naturale" vuol dire di qualità (nel tonno poi vuol dire solo senz'olio).

Preferisco i filetti lavorati a mano perché c'è più speranza che non siano miscuglio di tutto un po' come rilevato nel rapporto greenpeace "i segreti del tonno"

Questione olio: l'olio di palma è un olio con grassi saturi, se lo trovo non mi dispero di certo e non sono di quelli che fa campagna contro. Trovo peggio, invece, pensare di assumere grassi "buoni" (o meglio per non dare definizioni di bene/male, insaturi) utilizzando olio d'oliva di pessima qualità come potrebbe avvenire con il tonno
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Re: L'angolo della tristezza:cucina dietetica e pasti di castigo

Messaggio da giokaos »

Che poi diciamo la verità, il tonno in scatola non è il massimo... ci sono alcuni tipi sotto vetro che non sono malaccio ma costano di più..
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shaitan
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Re: L'angolo della tristezza:cucina dietetica e pasti di castigo

Messaggio da shaitan »

@giokaos in effetti quello che uso io non è in scatola... iposodico, filetti, pescato a canna, vetro... Meglio non pensare al costo al kg perché se non lo trovi in offerta credo sia più di quello di una fiorentina ahahahah

però è comodo, ogni tanto per sbrigarsi ci può stare
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Re: L'angolo della tristezza:cucina dietetica e pasti di castigo

Messaggio da Vadoalmeglio »

Siccome vedo che si parlava di sale...beh io 3 anni fa ho cambiato totalmente modo di slimentarmi (2 cucchiaiate di sale grosso x la pasta o il riso,panini con coppa,speck,salami culatello con qualsiasi salsa,arachidi,patatine ecc)
Causa pressione alta non salo più nemmeno pasta e riso,mai più cibi già pronti da riscaldare (x ciò stracarichi di sale,ottimo x conservare i cibi,anche quelli in scatola)
Preferisco comprare la roba fresca e prepararli da me...carne ,pesce fresco o surgelato (dando sempre un occhio a ingredienti e valori nutrizionali)
Ho trovato anche un tonno basso in sale della nostromo,0,2 grammi di sale x prodotto,buono e senti solo il tonno,non lo stradale delle altre marche
Unico strappo...lo sgombro in scatola...buonissimo,con elementi nutrizionali eccellenti ma...una scatoletta minimo 1g di sale x 100grammi di prodotto
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