L'angolo dei golosi (senza essere porci)

[Loorenz]

Buonissima la ricotta sulla pizza!
Soprattutto in contrasto con ingredienti salati quali capperi, acciughe, olive...

[Arla]

La ricotta è buona con tutto!
Oggi a pranzo ci siamo sparati un piattone di tagliatelle con la bolognese home made, ma mi state facendo venire una voglia di carbonara che levati...
Però non sono nel territorio giusto...

[Dr.Kriger]

Beh no, la pizza è una cosa già diversa. Vai a Chicago ed è una cosa, vai a Napoli ed è un'altra. E la base? Deriva comunque dalle forme di panificazione del Vicino Oriente. Non è esattamente la stessa cosa della carbonara. Sebbene nemmeno della carbonara vi sia una ricetta codificata, quindi io, in realtà, posso tranquillamente dire che la mia ricetta con il salmone affumicato è carbonara (perché non esiste una ricetta unica e codificata, un po' come tutte le ricette asiatiche con il riso fritto). Non sta bene ai romani? Affari loro... forse è anche per questo che non vincono gli scudetti (LOL!). Esattamente come nemmeno il Napoli lo vince (doppio LOL!).

[fujiko]

Vabbè, faccio finta di non leggere che è meglio

[lentissimo]

Quindi e' per questo che la juve vince gli scudetti, perche' se faccio un gianduia con gli anacardi invece che con le nocciole ai torinesi gli sta bene.

[Dr.Kriger]

La nocciola è nocciola, l'anacardo è l'anacardo. Specie diverse e ben identificate scientificamente. A memoria, nessuno ha categorizzato la "vera pizza e unica e sola in assoluto, l'unica pizza e unica che esiste e tutte le altre sono imitazioni". Idem per la carbonara. Comunque il concetto era uno solo: imparare a uscire dall'orticello. Finché nessuno avrà i diritti specifici ed esclusivi di qualcosa, io mangio e faccio le ricette come mi pare e piace. E posso chiamarla carbonara o pinco pallino. Nun te piace? Vuoi criticarmi? Vai a registrare il marchio. Poi uno può anche far finta di non leggere.... affari suoi. Per me la carbonara di salmone è sempre carbonara. E, ripeto, nun te piace? Vai a registrare il marchio e prenditi i diritti. E fai pure la stessa cosa per la pizza. La pizza io la mangio a Napoli ed è sempre pizza a Chicago.

[shaitan]

Se è per questo puoi fare pure l'amatriciana o la gricia con il bacon... Siamo un paese libero e c'è chi lo fa. Se però uno di amatrice ti prende a schiaffi non mi sento di criticarlo completamente

A parte gli scherzi nessuno ti vieta di mangiare pasta uova e salmone (o spada che secondo me è molto più indicato)... Il volerla chiamare carbonara ricorda quei tentativi un po' tristi (ai miei occhi) di chiamare i piatti vegan, magari pure ottimi, come i corrispettivi carnivori

[Dr.Kriger]

Non è quello il punto. Se parlo con un cinese e "cinesizzo", non mi prende a schiaffi, anche se magari qualcuno mi spiegherà che è una forma di rivisitazione. Educatamente e rispettando l'inventiva. Un romano o uno di Amatrice chiuso nell'orticello mi prenderà a schiaffi e vorrà chiamare la polizia della ricetta tradizionale assoluta e inviolabile che dev'essere sempre rispettata e chi la viola dev'essere mandato in galera ora e per sempre contro tutti gli dei di tutto il mondo. Fino a prova contraria, non esiste una ricetta depositata e ufficiale della carbonara (esiste quella del ragù bolognese, ma anche qui ognuno fa come gli pare e piace).

[shaitan]

Ma il romano non è il cinese... Magari ti dice ma li mejo mortacci tua mi fai la gricia con il bacon, ma ti vuole bene... Il cinese ti sorride. E magari ti trovi freddo il giorno dopo ahahhaahaha

Sul serio, il problema di usare ad mentula canis termini in cucina per piatti che nulla hanno in comune se non, forse, qualche ingrediente (nel caso l'uovo) è quello di ritrovarsi in una hegeliana notte nera in cui tutte le vacche sono nere

Insomma abbiamo migliaia e migliaia di termini e locuzioni in italiano. Usiamole altrimenti davvero sorge il dubbio che l'uso di un nome non sia mancanza di padronanza linguistica o pigrizia mentale ma mero (e triste appunto) tentativo di emulare qualcosa stile vorrei ma non posso

[fujiko]

Quoto finanche gli spazi tra le parole