Paella venuta abbastanza bene, è piaciuta. Non avevo l'arroz, il riso valenciano apposta ma devo dire che l'arborio ha fatto il suo dovere. Infatti è venuta bella asciutta con crosticina alla base. Prima di tutto metto sul fuoco nella paellera in un poco di olio evo i peperoni tagliati a listarelle di tre cm per uno o due e la cipolla e li faccio appassire almeno un 10' poi aggiungo i pezzetti di pollo (o anche tacchino o coniglio o tutti i tipi assieme)e cuocio fino a quando la carne è rosolata su tutte le superfici. In un'altra padella cuocio il pesce col pochissimo pomodoro per pochi minuti (va bene anche il preparato surgelato) e poi lo verso nella paellera e aggiungo i fagiuoli (anche piselli vanno bene). Il segreto è che quando gli ingredienti sono in cottura si mette tutto ai lati e al centro della padella si tosta il riso e lo si sfuma col vino bianco, dopodiche si versano le spezie (io uso una busta pronta di spezie per paella che acquisto a Madrid ma forse si trova anche nei super più forniti) e il riso diventa giallo per via dello zafferano presente nella busta, si mescola il tutto per bene e si copre con il brodo (di pesce o anche di carne volendo, più o meno 2lt per 600gr di riso)) a questo punto si regola la fiamma sul medio/basso e NON si tocca più niente fino a quando il riso ha assorbito per bene i liquidi, All'incirca 18/20'. Spezie di base zafferano, peperoncino macinato, pepe a piacere e naturalmente si sala ma poco poco.E' pronto quando "scavando una buchetta al centro non c'è liquido.Se non avete la palleiera va bene anche una bel tegame, più largo è meglio è, io ne uso una di 38cm di diametro alta più o meno 6cm (fin troppo). A questo punto si mette a centro tavola e ci si serve da soli a più riprese e buon appetito, se avanza va bene anche il giorno dopo scaldata al microonde.
Ci sono vari tipi di paella naturalmente, questa, molto personalizzata, l'ho battezzata "paella ispano-milanes"