Poetica(mente) ha scritto:Forrest, una domanda da profano appassionato: vista la moda di mettere in commercio cioccolata amara da varie zone del mondo (Ecuador - Brasile - Costarica - ecc ecc ), c'è differenza tra l'una e l'altra per qualità di principi nutritivi o l'una vale l'altra?
sinceramente non saprei darti una risposta esaustiva ma credo che vari solo l'aroma...
i Paesi che hai citato sono tra i maggiori produttori di cacao quindi per questo le relative cioccolate
sono molto commercializzate...
al momento di più non so....
Corri Forrest, corri !!!
"La vita è come una scatola di cioccolatini, non sai mai quello che ti capita"
Poetica(mente) ha scritto:Grazie per la risposta.
Immagino che sull'offerta influisca l'esoticità ( ma si può scrivere esoticità??? ) del prodotto, più è figo più fa vendere.
Embè qui però entriamo nel campo della persuasione, del marketing strategico...loro ci guardano ci studiano e poi ...ZAC esce il prodotto che noi non pensavamo indispensabile e di cui non potremmo più fare a meno.
addirittura il medico me l'ha consigliato prima di andare a dormire per alzare il tasso di serotonina che è il precursore della melatonina, ormone che regola e ottimizza il ciclo sonno-veglia e facilita un buon sonno naturale !
dalla tabella risulta che un etto di fondente nero fa un caffe..... e mangiare una tavoletta di cioccolata è un attimo
addirittura il medico me l'ha consigliato prima di andare a dormire per alzare il tasso di serotonina che è il precursore della melatonina, ormone che regola e ottimizza il ciclo sonno-veglia e facilita un buon sonno naturale !
dalla tabella risulta che un etto di fondente nero fa un caffe..... e mangiare una tavoletta di cioccolata è un attimo
vero...
per questo non bisogna andare oltre i 30 gr.
io per problemi intestinali ho dovuto eliminare il caffè ma il fondente non mi da problemi, anzi..
essendo un ottimo prebiotico aiuta molto a fine pasto...
Corri Forrest, corri !!!
"La vita è come una scatola di cioccolatini, non sai mai quello che ti capita"
Poetica(mente) ha scritto:Grazie per la risposta.
Immagino che sull'offerta influisca l'esoticità ( ma si può scrivere esoticità??? ) del prodotto, più è figo più fa vendere.
Embè qui però entriamo nel campo della persuasione, del marketing strategico...loro ci guardano ci studiano e poi ...ZAC esce il prodotto che noi non pensavamo indispensabile e di cui non potremmo più fare a meno.
Giusto. Vale per lo shampoo antiricci giapponese, per le cipolle di Tropea, per la lana del Nepal. Tutto è marketing, o quasi ...
FrancescaSavonese ha scritto:
Embè qui però entriamo nel campo della persuasione, del marketing strategico...loro ci guardano ci studiano e poi ...ZAC esce il prodotto che noi non pensavamo indispensabile e di cui non potremmo più fare a meno.
Giusto. Vale per lo shampoo antiricci giapponese, per le cipolle di Tropea, per la lana del Nepal. Tutto è marketing, o quasi ...
Io prendo in considerazione solo quello 100% (purtroppo non si trova facilmente): un piccolo pezzetto la mattina dopo colazione, lasciato sciogliere in bocca.
valerunner ha scritto:Io prendo in considerazione solo quello 100% (purtroppo non si trova facilmente): un piccolo pezzetto la mattina dopo colazione, lasciato sciogliere in bocca.
un solo consiglio: non mangiarlo insieme al latte...da quello che ho appreso il latte annullerebbe gli effetti benefici del fondente
Corri Forrest, corri !!!
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