880v7

[rosmarc]

@Valeria
credo la durata sia determinata da un mix di fattori. Da un lato ci sono elementi oggettivi, come la qualità costruttiva e i materiali utilizzati per intersuola, suola, tomaia ecc. Poi ci sono elementi soggettivi, come conformazione fisica, peso, tecnica di corsa, tipo di utilizzo ecc. Secondo me non si può stabilire un chilometraggio valido per tutti ma solo farsi un'idea di massima, da verificare poi nell'utilizzo quotidiano.

[Valeria_C]

Pienamente d'accordo!

[Alberto Daniel]

E comunque 600-650 km sono un limite MEDIO che rimane consigliato a tutti.
Non è un discorso di marketing che ha fatto breccia nelle menti dei consumatori... semplicemente le scarpe si usurano.
E quando si usurano, cioè quando i materiali deputati a contenere al meglio il piede ed a assorbire gli urti non svolgono più bene il loro compito perché si sono deformati, quello che succede è molto semplice: si usura di più il nostro corpo.
Se uno non si infortuna usando scarpe per 1000 km non significa affatto che non sia vero quel che dicono tutti i produttori e soprattutto una marea di allenatori ed esperti del settore. Semplicemente quel runner ha un corpo (ancora) robusto e una buona dose di fortuna. Ma alla lunga potrebbe pagare cara la sua avventatezza e la sua parsimonia scozzese.
Mi sembra tanto il discorso delle gomme delle auto tirate sino all'ultimo millimetro di battistrada disponibile (quindi ben sotto il minimo di legge)... se i carabinieri non ti fermano per un controllo e viaggi sempre su strade asciutte e sei fortunato di non dovere fare frenate improvvise... beh, certo che ci hai guadagnato qualcosa in termini di soldi, perchè magari nell'arco di una vita riesci a risparmiare 3 cambi gomme. Però magari basta una volta che ti serviva la gomma in perfetta efficienza per evitare un incidente o un'uscita di strada e invece SBAM!, finisci all'ospedale e magari su una sedia a rotelle... beh, ne è valsa la pena?

Le scarpe sono le nostre gomme.
L'unico punto di contatto del nostro corpo con la superficie.
Tutto il bello e il brutto della corsa passa di lì, dalle scarpe.
Se si è un po' croste si risparmi su una maglietta, su un accessorio, sul'integratore, ma non sul cambio delle scarpe.

Tirare le scarpe ben oltre una durata media ormai universalmente definita è pericoloso.
E fregarsene perché "tanto non mi succede nulla, faccio sempre così" è anche ridicolo.
Perché poi, magari a 45, magari a 50 anni o magari oltre, quando ci si troverà con ernie discali o cartilagini del ginocchio ridotte a zero e non si potrà più correre sarà comunque troppo tardi per pentirsi della propria arroganza.

[Matric81]

Addirittura arroganza? [emoji23]
Come siamo suscettibili... Io ho riportato solo la mia opinione e ribadisco che 600 o 700 km a me sembrano una durata eccessivamente ridotta se si sta parlando di gente ovviamente non in sovrappreso o con problemi fisici di qualsiasi genere.
Quanto al degrado dei nostri fisici quello avverrà inesorabilmente allo stesso modo. Noi podisti siamo atleti a scadenza, chi più chi meno. Basta andare a scorrere le graduatorie di qualsivoglia gara e vedere quanti M/F 65 70 75 o 80 ci sono. E questo avviene a mio avviso indipendentemente da quanto si tiri la vita di una scarpa. Io non lo faccio per "scozzeseria" (attualmente alterno 4 scarpe) ma semplicemente perché per me non ha alcun senso buttare soldi inutilmente. Sarà un punto di vista sbagliato ma è il MIO punto di vista e non pretendo di imporlo a nessuno. Non ho articoli scientifici a supporto delle mie affermazioni come non mi risultano esserci articoli che affermano che la durata di una scarpa debba essere inferiore a 700 km... Ma sicuramente mi sbaglio. Detto questo oggi terza corsa con le 880v7... Ribadisco le ottime impressioni.

[Alberto Daniel]

Arroganza nei confronti del proprio corpo, non nei miei confronti, sia chiaro.

[alxandro7]

Provate oggi x pochi km ma hanno dato un ottima impressione.....ammortizzare ma NON morbide!!!!!!!!

[iccabg]

Prima uscita di 25 km. Confermo: molto confortevoli ma non morbidissime. Le V4 (ultimo modello avuto e con cui ho fatto alcune maratone e una ultra) lo erano molto di più. Comunque al momento ampiamente promosse

[Miro 69]

Ho letto una recensione dove dicono che sono un po' più comode in punta delle v6, qualcuno può confermare a parità di numero ?

[Mr.GiBo]

Salve se possibile chiedo informazioni per quanto riguarda la misura della pianta del piede. In particolare queste scarpe hanno diverse calzate, normale (D) , comodo (2E) Largo (4E). Come fa uno a scegliere la larghezza giusta? Non avendo possibilità di provarle in negozio fisico, ho notato che i vari store on-line forniscono poche informazioni, a parte la taglia e una breve descrizione, non vi sno molte informazioni. Come fare per regolarsi? Grazie

[rosmarc]

@Mr.GiBo
in Italia, più o meno come nel resto d'Europa, le versioni a larghezza differenziata di norma non sono rese disponibili dai costruttori, salvo rare eccezioni possiamo acquistare le scarpe da running solo in versione D (larghezza standard per uomo), non mi pare la 880 faccia eccezione.