Gestione dello sforzo in gara

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e-MaCon
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Gestione dello sforzo in gara

Messaggio da e-MaCon »

Aprirei questa discussione per mettere un po' insieme le nostre conoscenze ed esperienze.

Come si gestisce lo sforzo sui 5K e i 10K?

Ovunque leggo la dottrina "velocità assolutamente costante", ma mi sembra una ca**ata! A 'sto punto uno sa dall'inizio che velocità vuole costringersi a tenere, la distanza da percorrere, e viene fuori univocamente il tempo! Che la fai a fare la gara???
E poi, è impossibile sapere a priori quali sono le proprie potenzialità, che non sono determinabili nemmeno dall'ultima gara perché nel fratttempo ci si è allenati e si
sono opportunamente condizionate le proprie capacità, in misura indeterminata!

Qualcuno illumina?
The obstacles that separate you from what you want are there to show you how badly you want it.
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ziocosta
Mezzofondista
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Messaggio da ziocosta »

è solo una sensazione che con l'esperienza ti dice la velocità alla quale puoi affrontare le distanze suddette, una cosa è certa, se parti forte guadagni all'inizio e perdi con tanti interessi alla fine peggiorando di molto che fatta a velocità costante, se parti piano perdi all'inizio poi accellerando guadagni ma non abbastanza per comnpensare la perdita iniziale, allora? fidarsi delle proprie sensazioni e tenere una velocità tale che ci porti sfiniti al traguardo, questo sarà il tuo tempo migliore, (comunque meglio partire + calmi perchè tendiamo sempre a sopravvalutare le nostre forze) ci sono ottime tabelle che conoscendo un tempo sui 5000 o altra distanza danno con buona approssimazione i tempi per le altre distanze.
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mauri1965
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Re: Gestione dello sforzo in gara

Messaggio da mauri1965 »

e-MaCon ha scritto:Aprirei questa discussione per mettere un po' insieme le nostre conoscenze ed esperienze.

Come si gestisce lo sforzo sui 5K e i 10K?

Ovunque leggo la dottrina "velocità assolutamente costante", ma mi sembra una ca**ata! A 'sto punto uno sa dall'inizio che velocità vuole costringersi a tenere, la distanza da percorrere, e viene fuori univocamente il tempo! Che la fai a fare la gara???
E poi, è impossibile sapere a priori quali sono le proprie potenzialità, che non sono determinabili nemmeno dall'ultima gara perché nel fratttempo ci si è allenati e si sono opportunamente condizionate le proprie capacità, in misura indeterminata!

Qualcuno illumina?
Una bella domanda, direi che si gestisce come in tutte le attività sportive, in base all'esperienza, hai test fatti, hai risultati precedentemente realizzati, ecc...

In un altra parte del forum ho postato il mio test Conconi, fatto 10 giorni prima della Maratona di Firenze, ebbene la velocità a cui dovevo correre e il risultato finale emergevano chiaramente, peccato che in gara le cose siano andate in modo ben diverso, in fondo è il bello della corsa ma non solo...

Se prendiamo sempre lo stesso test, in cui calcolavo al mia soglia anaerobica, che corrisponde circa alla velocità che un amatore può tenere sulla distanza dei 10 km, e la confrontiamo con la gara di domenica, la Tutta Dritta di appunto 10 km., vediamo che la velocità tenuta e i battiti corrispondono ai dati emersi dal test Conconi.

Il test diceva 16 km/h pulsazioni 172
La gara 15,1 km/h pulsazioni medie 174

direi abbastanza simili :shock: .

Dai grafici qui sotto si evidenzia meglio la regolarità dell'andatura e dei battiti.

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e-MaCon
Mezzofondista
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Re: Gestione dello sforzo in gara

Messaggio da e-MaCon »

mauri1965 ha scritto:in fondo è il bello della corsa ma non solo...
Quoto in pieno, a questo punto.
Bisogna imparare a gestire la paura della fatica, che mi prende che è una cosa fastidiosissima! Se le gambe non rispondono bene da subito, faccio fatica a venir fuori; se invece parto alla velocità più o meno prevista e dopo 5 Km sto ancora bene mi prende il delirio di onnipotenza! :king:
Ma questa è inesperienza, immagino.

Grazie mauri, sempre esaustivo!
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