Simone.01 ha scritto: ↑7 apr 2020, 8:37
Naturalmente se la trovate a poco di più consiglio la HRM-TRI piuttosto che la HRM-RUN.
Io corro a piedi e vado in bici, assolutamente non nuoto, che vantaggi avrei a prendermi la hrm-tri rispetto la run ?
Te lo chiedo perchè, non so, magari è fatta meglio, o funziona meglio ? (magari, sparo eh, essendo un progetto più nuovo ?)
Ah stessi prezzi su chainreactioncycles, dove sono anni che prendo roba (e inviano senza spese di spedizione sopra i 49 euro di spesa)
Preciso che deporvillage manda si i codici sconto ma, almeno fin'ora, due me ne sono arrivati, uno al 5% e un altro al 7% di sconto, ma nessuno valido per l'elettronica.
Se corri e vai in bici e basta non ti serve la HRM-TRI anche se ho letto che è più robusta da feedback di altri utenti del forum ma ti consiglio di curiosare in altre discussioni perché io non ho mai avuto la HRM-RUN.
Potrebbe servire, oltre al nuoto in acque aperte, anche in sport dove non puoi indossare l'orologio perché la fascia registra la frequenza cardiaca e la invia al dispositivo a fine attività. Anche questa opportunità però non l'ho mai testata in prima persona...
Diciamo che se la differenza è di €20 o più forse prenderei la HRM-RUN mentre per €5/6 di differenza penso prenderei la HRM-TRI ma solo perché per attitudine preferisco avere qualcosa in più che non uso che qualcosa in meno che potrebbe servirmi in futuro.
Cambiano sempre sensore al polso ma non riescono ad essere precisi con i battiti. Mi chiedo a volte, cosa serve? Rende l'orologio più pesante e con un componente inutile.
Io uso il vecchio sensore Run del Garmin, quello con l'omino disegnato sopra e di fasce ne ho cambiate tante. Peccato che mi danno fastidio tutte e a volte (dico a volte) su lunghe distanze irritano. Se facessero quel gap per la rilevazione battiti al polso, per il quale ci vendono il sensore, potrebbero rilevare tutte le altre metriche con un sensore alla cintura, per togliersi per sempre la fascia di mezzo.
Io credo che l'utilità del sensore al polso sia nella misurazione h24, che si affianca a quella del sonno eccetera per dare una visuale a 360 gradi dello stato di salute della persona.
Poi magari c'è chi non si allena troppo seriamente, per cui si accontenta dei dati cardiaci presi al polso, e non vedono l'utilità di avere la misurazione precisa data dalla fascia; tra l'altro, appunto, c'è chi la fascia non la sopporta, per cui sulla bilancia mettono i dati più precisi da un lato, ma il fastidio della fascia dall'altro, e propendono per continuare ad usare il cardio al polso.
A me sinceramente la fascia non da tanto fastidio: i primi due Garmin che ho avuto, Forerunner 301 e poi 305 (che al tempo mi era sembrato in salto tecnologico pazzesco, rispetto al 301) avevano ancora la classica fascia di plastica rigida che trovavo fastidiosa, ma non c'era scelta.
Con l'arrivo delle fasce moderne, più morbide, io mi son trovato benissimo; non dico che è come non averle, ma quasi.
Per cui, non ci rinuncerei mai, anche perché le dinamiche di corsa avanzate le trovo molto importanti.
Negli ultimi 2 anni circa, per dire, ho avuto prima il Fenix 3 liscio e poi l'HR, e devo dire che, tutto sommato, se potessi tornare indietro, resterei con il 3 normale.
Adesso ormai la scelta non si pone, il sensore al polso te lo becchi comunque, ma la fascia credo che non l'abbandonerò mai.
Ma infatti: secondo me bisogna entrare nell'ottica che il sensore al polso è uno strumento per il fitness e in genere attività non agonistiche, ma non per lo "sport". Va bene per la lettura giornaliera dello stato di forma, ma non per la pratica sportiva che richiede misurazioni più precise.
Io personalmente, neppure se mi pagassero userei una patacca simile scomodissima a dormire. In genere mi levo pure la fede, altro che bracciali o orologio, poi questo che è davvero una padella. Concordo che il sensore al posto lo avranno studiato per altro, e appunto dicevo come mai è così impreciso dopo anni e anni di esperienza in campo? Per la corsa il sensore serve sempre e tanto vale avere una fascia con le dinamiche se l'orologio ne permette la gestione. Il sensore al polso meglio non averlo del tutto che averlo per la corsa se è quasi finito come questo. Su Fenix 6, il plus doveva essere il battito cardiaco in acqua e più di uno si lamenta. Uno spreco avere un sensore in grosso modo inutilizzabile ed impreciso. Un po' come quello di temperatura che non è capace a darti un valore sensato della temperatura d'ambiente con il valore pesantemente inquinato dalla temperatura corporea. Insomma costa e parecchio, si paga anche il sensore nel prezzo e a volte ho l'impressione che certe feature le ha ragionate qualcuno che non ha mai portato un orologio al polso per fare sport in vita sua.
Mi trovi d'accordo sulla disparità costi/benifici, diciamo così, di certi sensori integrati.
Quello di temperatura, infatti, io lo trovo assolutamente inutile, potrebbero tranquillamente levarlo; a meno che non lo faccia a posta per portarci, anche lì, a comprare quello esterno, il Tempe.
Ma anche sensore barometrico e altimetro: non ho ancora capito su Fenix 6 se sono finalmente riusciti a renderli affidabili (non solo precisi), ma sul mio Fenix 3, se li potessi disattivare, lo farei.
Beh, il sensore temperatura è necessario al chip barometrico, perchè ha la necessità di auto compensarsi con le variazioni termiche. Quindi per così dire la temperatura viene gratis col sensore barometrico. Infatti se notate se un modello è senza barometro è anche senza termometro.
Poi, se ad es. in bici fissi l'orologio al manubrio la temperatura è corretta. Anche nel nuoto dovrebbe essere corretta.
A me insomma non dispiace avere anche la rilevazione della temperatura.
Anche a me non dispiace avere la rilevazione di qualsiasi parametro purché corretto. Siamo sicuri che in acqua misura bene? Cioè che temperatura indica? Dell'acqua immagino. Quindi viene inquinata meno dalla temperatura corporea? Ricordiamoci che mentre per l'esterno un grado in più o in meno cambia il giusto, valla a dire a uno che nuota se un grado in più o in meno in acqua non conta. Il punto è che la Garmin ne produce troppi di questi aggeggi e molto diversificati. Prima o poi si arriverà a scegliere esattamente gli accessori desiderati per "comporre" l'orologio. Ma se togliessi es oggi sensori che danno valori sballati quindi inutili, quanto di meno potrebbe costare l'orologio? Perché questo aggeggio si compera per i sensori non certo per guardare l'ora o sbaglio? Se rilevatore battiti al polso non va, sensore temperatura va a casaccio, il barometro non è preciso e l'ossigenazione del sangue non mi convince più di tanto...
