Salve a tutti. Vi segnalo un libro che ho pubblicato da poco e che spero possa interessarvi: “La filosofia del running spiegata a passo di corsa” (con una spledida introduzione di Giorgio Calcaterra).
La corsa rappresenta ovviamente la protagonista di questo libro, ma è anche il pretesto per parlare d’altro: di amicizia, inclusione, solidarietà, educazione, valori. Soprattutto vorrebbe essere un modo per ragionare di vizi e di virtù in modo non moralistico, cogliendo il loro essere, nel bene e nel male, termometro della nostra salute esistenziale, indicatori dello stato di forma della nostra vita interiore.
Sarei molto curioso di sapere che ve ne pare; se avrete voglia di leggerlo fatemi sapere il vostro giudizio.
Info: http://mimesisedizioni.it/la-filosofia-del-running.html
"La filosofia del running" di Luca Grion
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"La filosofia del running" di Luca Grion
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Re: "La filosofia del running" di Luca Grion
Ciao, l'ho appena finito di leggere, nel prologo mi ci sono ritrovato subito e mi ha incuriosito.
Trovo che la prima metà del libro "Lessico del runner consapevole" sia leggibile e che chiunque corra in modo piu' o meno strutturato sia passato nelle situazioni descritte.
Mentre ho faticato nella seconda parte "Intermezzo" e "le Virtu' del Maratoneta". Per me che non ho mai studiato filosofia è stato piu' impegnativo da seguire, nonostante si cercasse i parallelismi tra le teorie di Tommaso D'Aquino e il mondo moderno del running. Forse scegliendo un linguaggio piu' "semplice" poteva essere piu' godibile.
La conclusione è poi storia di tutti i giorni: suona la sveglia, c'è l'allenamento xyz in programma e mille scuse per evitarlo ti entrano in testa. Ma si va a correre
Trovo che la prima metà del libro "Lessico del runner consapevole" sia leggibile e che chiunque corra in modo piu' o meno strutturato sia passato nelle situazioni descritte.
Mentre ho faticato nella seconda parte "Intermezzo" e "le Virtu' del Maratoneta". Per me che non ho mai studiato filosofia è stato piu' impegnativo da seguire, nonostante si cercasse i parallelismi tra le teorie di Tommaso D'Aquino e il mondo moderno del running. Forse scegliendo un linguaggio piu' "semplice" poteva essere piu' godibile.
La conclusione è poi storia di tutti i giorni: suona la sveglia, c'è l'allenamento xyz in programma e mille scuse per evitarlo ti entrano in testa. Ma si va a correre
10k: 43:54 (22/03/2020) - 21km: 1:36:17 (30/10/2022) - 42km 3:31:22 (10/04/2022)