Datemi pure del pazzo....

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davide1977
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Re: Datemi pure del pazzo....

Messaggio da davide1977 »

mqroll ha scritto:

completamente d'accordo.... io ultimamente ho cominciato a correre con le feiyue che sono quelle cinese da kung-fu, bhe veramente con una soletta dentro; ricordiamo che la differenza di prestazione tra roma60 e tokio64 di Bikila furono pochi minuti meglio con le scapre, un sacrificio che un non agonista puo' decisamente permettersi
:shock: :shock: :shock: :shock:
Daccordissimo con il concetto di base :thumleft: ma l'esempio direi che è errato.
Nel 60 Bikila era al top e stabili il primato mondiale scalzo. 4 anni dopo si miglioro di 3 minuti :hail:,che non è poco,soprattutto considerando che 6 settimane prima era stato operato :thumleft:
Detto questo ci sono altri 2 punti da tenere in considerazione:1-Bikila aveva corso per tutta la sua vita scalzo 2-nel 64 non esistevano calzature tecniche ,almeno come le intendiamo ora :wink: verranno inventate nel 67 ,percui quelle con cui corse probabilmente sono "tecniche" tanto quanto le One-manny del Decathlon
:beer:
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mqroll
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Re: Datemi pure del pazzo....

Messaggio da mqroll »

io ho corso tutto l'anno con scarpe ammortizate, pero' ho corso di pianta o mesopiede, (avendo avuto problemi alla caviglia ho dovuto cercare un passo che non li acuisse), poi in autunno ho preparato la maratona di reggio con delle newton, poi ultimamente ho cominciato ad usare le feyjue (le cinesi da kungfu) minimalissime, forse anche meno tecnice delle
one-manny e sempre con lo stesso passo ... per cui mi vien da dedurre che non sara' certo la scarpa o la non scarpa a fare la differenza; non conosco troppo bene la storia di Bikila ed i suoi infortuni, ma ad ogni modo io credo che la scarpa protegga, non deve essere troppo opprimente solo....

ho anche visto foto di corridori piedi nudi che battono il tallone
correre non è un gioco
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