Infortuni durante e post transizione

Moderatori: fujiko, gambacorta, d1ego

Avatar utente
LALOZZO
Guru
Messaggi: 2517
Iscritto il: 16 ott 2012, 13:33
Località: Samarate

Re: Infortuni durante e post transizione

Messaggio da LALOZZO »

@Yellow: per il vasto mediale usavo anche io le cavigliere, seduto a terra con la gamba su cui lavorare stesa e l'altra piegata a 90° col piede a terra sollevavo la gamba e la tenevo su una ventina di secondi con il piede rivolto all'esterno. Tutto per 20 ripetizioni.
Un altro esercizio per il VM è lo squat fatto appoggiando un foam roller/swiss ball tra la schiena e un muro.

Spero che la spiegazione "tecnica" si capisca :-"
Avatar utente
ubald
Ultramaratoneta
Messaggi: 1878
Iscritto il: 24 ago 2012, 10:05
Località: Gela e Bari

Re:

Messaggio da ubald »

mantissa ha scritto:con le minimali iniziai di botto: prima uscita 14 km, e a oggi una sola sotto i 10. primo mese circa 320 km. sono passati 8 mesi.
zero infortuni, giusto leggeri fastidi controllabili, mentre la pubalgia iniziò ad affievolirsi. solo il supporto per l'arco delle Road Glove mi aveva dato un principio di fascite, mi pare a sinistra (non era proprio colpa delle scarpe ma del mio sbilanciamento, unito a quel caspita di supporto). il tutto in un'unica uscita di 14 km e una mattinata di calzata in casa.
primi 21 km dopo una quindicina di uscite. massima distanza a oggi 40 km. MR00. MT00 per il trail. distanza percorsa approssimativamente 2400 km. credo che il prossimo paio di scarpe sarà qualcosa con intersuola meno consistente.

oltre alle questioni appoggio e postura mi sento di dire di fare attenzione all'inizio, perché si tende a esagerare con la velocità, senza quasi rendersene conto. le contratture sono dietro l'angolo, se non peggio.
vero, si va forte all'inizio e i muscoli sono impreparati: richio di contratture a gògò! A me le scarpe con supporto all'arco fanno aumentare il carico sull'esterno del piede, rendendo l'appoggio più rigido e provocandomi dolori ai relativi metatarsi. Infatti con le vapor glove, senza supporto (econ le trail glove idem) ho i piedi sempre freschi.
Avatar utente
Yellow
Maratoneta
Messaggi: 481
Iscritto il: 6 apr 2012, 19:36
Località: Firenze

Re: Infortuni durante e post transizione

Messaggio da Yellow »

@LALOZZO,

http://www.youtube.com/watch?v=vynEuGZKDEc

questi qua credo vadano bene...
io di certo non spendo 400 e più euro per fare sti esercizi qui...è assurdo secondo me...
Ultima modifica di maumau1 il 7 feb 2014, 21:31, modificato 1 volta in totale.
Motivazione: quote non necessario!!!!!
Avatar utente
LALOZZO
Guru
Messaggi: 2517
Iscritto il: 16 ott 2012, 13:33
Località: Samarate

Re: R: Infortuni durante e post transizione

Messaggio da LALOZZO »

Perfetto, io facevo il primo. Dopo quando è passato il problema ho sentito anche degli squat ma sti esercizi sono perfetti.
Anche a me è stato suggerito ai tempi 10 sedute di laser e poi sedute di fisioterapia..... preventivo più di 400 euri!!!! Il fai da te va benissimo.
Avatar utente
Yellow
Maratoneta
Messaggi: 481
Iscritto il: 6 apr 2012, 19:36
Località: Firenze

Re: Infortuni durante e post transizione

Messaggio da Yellow »

ma infatti son passato da universo sport e ho preso cavigliere ed elastico per gli ischiocrurarli, forse prenderò anche la palla, ma non esiste spendere tutti sti soldi per ste cose...posso capire dopo una rottura o una cosa seria, ma sinceramente ho solo un'infiammazione preferisco fermarmi a sto punto che spendere sti soldi!
poi su internet, soprattutto in inglese, si trovano un sacco di video...cmq finiti ora gli esercizi, ho il vmo che è bello stanco, buon segno :D
grazie cmq :)
nico83040
Ultramaratoneta
Messaggi: 1070
Iscritto il: 11 set 2008, 19:19

Re: Infortuni durante e post transizione

Messaggio da nico83040 »

Ho letto un articolo su MEN’S HEALTH,
in cui il minimalismo viene accusato di essere pericoloso e causare molti infortuni.
Si comincia raccontando la storia di un tizio, costretto a fermarsi a 300 metri dall’arrivo di una maratona, perché si sentiva tirare dietro la caviglia....si era rotto il tendine di achille.
Poi si racconta di un maratoneta professionista che aveva voluto provare una scarpa minimal e che dopo due km si era dovuto fermare, accusando una fascite plantare.
In più si parla degli studi di Lieberman, il quale però, secondo la rivista, ha preso un campione ristretto di popolazione e non ha mai detto di correre scalzi o con scarpe minimal, ma che era una possibilità, magari per integrare l’allenamento, e che la cosa poteva causare infortuni, cosi come la corsa con scarpe tradizionali.

Mi verrebbe da ridire sul fatto che il professionista si sia beccato una fascite plantare con solo due km di minimal e sul fatto che Lieberman non abbia incentivato la corsa minimal ( :nonzo: ???), e potrei dire che anche un mio amico, salendo le scale si è spezzato il tendine, quindi ?
Per non dire di mio cugino maratoneta, che si è fratturato il piede, ma correndo sempre con A3.
E' evidente che non è cosi che si fa una statistica.
Ma soprassiedo, perché non mi ritengo un integralista del minimal e mi piace ragionare sulle cose pratiche, per dire, potrei tranquillamente eliminare le minimal, se trovassi di meglio.

Leggendo fino alla fine l’articolo, però, si scopre che il maratoneta amatore era passato da solo 4 mesi alle minimal (non specificate, ma si potrebbe intuire tra le righe che si tratti di FF o simili) e colto dall’entusiasmo, si era tuffato a capo fitto in un allenamento molto intenso e con tanti km, in preparazione della maratona, senza nessun rispetto per la gradualità.
Però lo stesso amatore dopo la guarigione aveva scelto comunque una scarpa minimal, ma meno estrema e con quella ormai correva regolarmente senza problemi.
Il professionista, dopo un mese di cura, aveva ripreso le minimal e usando gradualità nell’adattamento, ora correva felice anche lui e senza problemi con una minimal.
Si consiglia quindi di essere graduali e pazienti, e dopo aver fatto “spaventare” :afraid: il lettore si capisce che si può fare, ma intanto il messaggio “terroristico” :-" è passato e se io non avessi mai usato una minimal, me ne guarderei bene dopo aver letto questo articolo.

Trovo invece meritevole di una analisi il fatto che si dice che gli infortuni classici, come problemi alle
ginocchia o alla tibia spariscono…….non sono tipici di chi corre con le minimal.
Mentre compaiono altri tipologie di infortuni, quali fratture da stress e problemi a polpacci e tendini.

Personalmente corro da 3 anni con le minimal (in un'altra discussione avevo detto 4 anni e mezzo, ma rivedendo i mie diari ho visto che sono 3) e gli unici problemi di una certa entità (2 o 3 giorni di stop max) che ho avuto, sono delle contratture ai polpacci (e un pò di fastidio ai metatarsi, e ai tendini, nella fase iniziale).
Ma il tutto ha inizio giocando a calcetto, mi sono beccato uno stiramento molto doloroso del polpaccio sx e una contrattura al dx e da quel momento ogni tanto si presentano queste leggere contratture anche durante la corsa ](*,)
kappa2
Maratoneta
Messaggi: 285
Iscritto il: 6 gen 2014, 14:57

Re: Infortuni durante e post transizione

Messaggio da kappa2 »

Io sto ancora attendendo prima di sentenziare o meno.
Quello che posso dire è che da ottobre sono in transizione, e non ho ancora finito.
Fascite lieve e tendinite sostanziosa già provate, dolore al metatarso pure.
Sicuro ho avuto e sto avendo un pò di problemi, vanno meglio la schiena e le ginocchia, vanno peggio i tendini e i piedi.
Oggi bella sgambata di un'ora in campagna con mr00, solo un fastidio al piede sx, per il resto belle sensazioni: spero di riuscire nella transizione (ma non ne sono certo)
Avatar utente
Yellow
Maratoneta
Messaggi: 481
Iscritto il: 6 apr 2012, 19:36
Località: Firenze

Re: Infortuni durante e post transizione

Messaggio da Yellow »

io personalmente ai piedi non ho avuto proprio nessun problema, anche se la transizione è stata a metà visto che mi son dovuto fermare per ginocchia distrutte precedentemente...l'unica cosa è un po' la pesantezza del piede a fine allenamento!
tra l'altro ho comprato le breatho trail per camminarci normalmente, e devo dire che a parte la sensazione di stanchezza i primi giorni ora sto parecchio meglio: e gli ho tolto pure i lacci così il piede si sente proprio libero: una meraviglia!
tra l'altro nella custodia delle scarpe c'era effettivamente scritto di camminarci per allenare il piede prima di iniziarci a correre...
Avatar utente
ubald
Ultramaratoneta
Messaggi: 1878
Iscritto il: 24 ago 2012, 10:05
Località: Gela e Bari

Re: R: Infortuni durante e post transizione

Messaggio da ubald »

kappa2 ha scritto:Io sto ancora attendendo prima di sentenziare o meno.
Quello che posso dire è che da ottobre sono in transizione, e non ho ancora finito.
Fascite lieve e tendinite sostanziosa già provate, dolore al metatarso pure.
Sicuro ho avuto e sto avendo un pò di problemi, vanno meglio la schiena e le ginocchia, vanno peggio i tendini e i piedi.
Oggi bella sgambata di un'ora in campagna con mr00, solo un fastidio al piede sx, per il resto belle sensazioni: spero di riuscire nella transizione (ma non ne sono certo)
Curiosità: hai l'arco molto alto?
Seconda curiosità: avevi già un accenno di fascite?

inviato con tapatalk
kappa2
Maratoneta
Messaggi: 285
Iscritto il: 6 gen 2014, 14:57

Re: Infortuni durante e post transizione

Messaggio da kappa2 »

Ubald credo di avere un arco plantare "normale".
Non ho mai sofferto di fascite (ne tendiniti) prima di provare la strada minimal.
Oggi ho un pò fastidio al piede, insomma sono ancora in ballo.

Torna a “Natural Running”