45ª Huawei Roma-Ostia Half Marathon - 10/03/2019

[UGoverALL]

Bellissima corsa. è stata la mia prima R/O... essendo cuneese è abbastanza fuori mano.
Organizzazione Perfetta (solo questa storia di arrivare con la lettera cartacea, nel 2019 è ridicola e fuori tempo)
Percorso molto bello... correre sotto questi pini marittimi è davvero speciale.
Arrivo spettacolare, sul mare. Docce calde... gelato...
Non riesco ad immaginare di meglio.

Nonostante il Bra/Roma del Venerdi pomeriggio... i 30000 passi in giro per Roma del Sabato.. la carbonara, il baccalà fritto e la zeppola di San Giuseppe la sera prima, PB: 1H37'59", dopo i primi 12 a 4'45/1000...
Ci torno di sicuro.

[tntpaolo]

Na na na-a-a-aa-aa thunder, Na na na-a-a-aa-aa thunder

Sveglio alle 3, alle 4, alle 5, finalmente sveglia ufficiale 5.45.

Come al solito non accuso per niente la gara.

Rito cerimoniale di preparazione sul quale non mi dilungherò per pudore.

Treno, metro, in cuffia una vecchia puntata di Deejay Chiama Italia del 22 Settembre 2017 in cui Aldo Rock, al ritorno da un 70.3 dava una carica incredibile agli ascoltatori.
Quando l'ho ascoltata la prima volta, ricordo che ero in macchina ed era mancato veramente poco che parcheggiassi e iniziassi a correre.

Na na na-a-a-aa-aa thunder
Na na na-a-a-aa-aa thunder

Fiume di gente che dalla metro va verso la partenza.

Pomodoro, Attenov, Slow, Fuji, Jeffetto, Pessoa, Siriozen, Sky in ritardo non lo incontrerò proprio, altri forummendoli di cui non colgo il nome per la musica.
Il Monty purtroppo non sarà dei nostri in questa occasione.

Il ritorno alla Mezza dopo tutto questo tempo: infortunio, intervento al crociato, ritorno timido alla corsa, 2 dieci km, influenza devastante, ultimo mese e mezzo di tabella, incremento km, contrattura al polpaccio, stop di nuovo, 4 giorni di sci, insomma, arrivo alla Roma Ostia preparato come non mai, nel senso adeguatamente impreparato.

Unica "prova gara" fatta più di un mese fa, 15km a 5.27, peccato che poi poco o niente.

Obbiettivo 2 ore, ambizioso ma fattibile, convinto che a questi livelli è solo questione di testa, non serve altro, il fisico sicuramente reggerà.

Mi Ingriglio con Sirio che ha dichiarato le 2 ore, botta di panico quando mi distraggo per 30 secondi e me lo perdo nella folla, eccellente, iniziamo bene, mi sono perso il pacer ancora prima della partenza.

Mi guardo intorno, palloncini Rosa ufficiali, qualche metro più avanti un palloncino rosso molto più promettente e motivante, sempre 2 ore ma con un "W la VITA" o qualcosa di simile scritto sopra (non era "Vita").

Sirio mi ha tenuto d'occhio tutto questo tempo e partiamo insieme.

Primo km, chi ben comincia è a metà dell'opera, pensavo.

Siriozen mi dice un "ti vedo bene!!" motivazionale,

"E grazie al fischietto", gli rispondo, "siamo al terzo km e per di più in discesa, come mi vuoi vedere?"

Al quarto km subisco un fallo da dietro, i peggiori, involontario per carità, un competitor mi tocca un piede da dietro, grazie alla mia sviluppata propriocettività ne esco brillantemente.

Ristoro, tiro dritto, mi sono portato l'acqua e tutto quello che mi serve così da non perdere tempo.

Al 6° già qualcuno che cammina, è vero che è salita... Sirio mantiene il passo costante, io rallento un pochino, meglio essere conservativi, nella discesa successiva colmo il gap di pochi metri.

L'inizio del camping, il punto più bello, un colpo d'occhio magnifico: una marea di persone con maglie di tutti i colori che occupa la carreggiata per 2 km, il mio Pacer mi dice: la gara inizia qui!!

Di nuovo perdo una decina di metri, poco più avanti i palloncini rosa, il palloncino rosso invece molto più avanti.

Ristoro, faccio rifornimento nonostante i viveri portati da casa, bomba al gusto di cocacola, questa volta il camping lo accuso ma resisto e tengo egregiamente, sono in linea con i tempi.

Seguo il mio pacer a vista, è lì, raggiungibile in pochi secondi.

Scollino, discesa, è il momento di dare fuoco alle polveri, è il momento di cambiare passo, inizia la vera gara.

Na na na-a-a-aa-aa thunderstruck.

Il passato non conta, svuotare la mente, quello che conta è il "qui e ora", Corri uomo! Libero!

Riesco ad aumentare il passo, non come avevo programmato, però ci sono, ambizioso ma fattibile.

Al sedicesimo finisco l'acqua nella bottiglietta e insieme a quella, ahimè, sento le forze iniziare a venir meno.

Inizio ad avere qualche dubbio su quello che fino a 2 ore prima erano le mie certezze: Mi sa che non è solo questione di testa, anche l'allenamento e il fisico potrebbero avere la loro rilevanza.

Altro Gel, ce la posso fare, non manca tanto...

Sto rallentando, cavolo, qui è pianura, sono ancora nei tempi giusti, ambizioso.
Fattibile? Forse.
Probabilmente sono ancora in target.

Sto rallentando, l'orologio dice che dovrei fare i prossimi quasi a 5' al km per arrivare nelle 2 ore, tocca rimodulare l'obbiettivo.

Non cederò, non smetterò di correre, camminata non mi avrai, almeno fino al Diciannovesimo.

Nuovo obbiettivo non collassare prima del km 19.

E questa è fatta, il km 19 a 6.30, ora via fino al 20 facciamo cifra tonda, devo tenere duro fino al km20!!

E andiamo!! 6.44.

Ultimo chilometro, che ci vuole? Chi non riesce a correre almeno un chilometro? Ce la posso fare.

Mi sento che sto per svenire, il biscotto mi porta sempre più lontano dal traguardo, mi sembra realmente di barcollare.

Senza mi sembra, con un braccio mi incollo la transenna alla curva del biscotto, bisognerebbe girarci intorno non colpirla.

Ora è realmente finita, manca davvero poco, l'urto contro la transenna mi ha svegliato dal torpore in cui ero caduto, trovo anche la forza di sorridere al fotografo in mezzo al rettilineo finale.

Davanti a me il traguardo, azz, tra me e il traguardo una catena dell'amore, vogliono arrivare tutti insieme mano nella mano.

Botta d'orgoglio e scatto, non mi farò rovinare il finale in questo modo.

Li supero e finalmente taglio il traguardo.

Strano non c'è il tabellone del cronometro, gli anni passati c'era ed era anche bello grosso in mezzo al traguardo, boh.

Da li in poi è stato un lento, ma veramente lento avanzare ingurgitando qualsiasi cosa commestibile nelle vicinanze, gelati (notare il plurale), tea, barrette, arance, merendine.

A dieci metri dalla riconsegna chip, la ragazza addetta mi è venuta incontro dicendomi che ci avrebbe pensato lei a staccarlo dal pettorale, forse non le sono apparso particolarmente in forma.

Medaglia, e solo allora, ho avuto la forza di prendere il cellulare per dare mie notizie alla mia mogliera, quasi in lacrime per la gioia di non aver comunque mollato.

Deve avermi sentito un po' provato perché si è offerta di venirmi a recuperare ovunque volessi.

Dopo la doccia, sono riuscito a recuperare quelle poche forze necessarie per andare a prendere il trenino.

Che aggiungere oltre al ringraziamento a tutti i volontari che hanno contribuito alla buona riuscita della gara?

Durante il percorso, vari "cinque" e ringraziamenti ai bambini e al pubblico che incitava.

Ho ringraziato e rassicurato sulle mie condizioni di salute, anche tutti i volontari della croce rossa.

E' stato un anno molto difficile, ma con molta forza di volontà, sacrificio, perseveranza e disciplina,

l'aiuto della famiglia e della colonna romana del Forum, che mi ha sempre sostenuto, aiutato ed incoraggiato,

porto a casa uno splendido

2:04:40

Ad maiora semper

[domk]

Bellissimo racconto Paolo!!
Complimenti

[ciromi]

complimenti @tntpaolo, bel racconto! Da conservare per i futuri cali motivazionali!

[fujiko]

Da qualche parte devo già aver scritto che chi non conosce tntpaolo non sa cosa si perde. Beh, lo ribadisco grande Paul

[SimoneMonty]

Grande Paolo!!

[Attenov]

È tutto vero

[Liviom]

Grande Paolo!!! Persone come te fanno un gran bene a questo bellissimo sport

[jeffetto]

Io lo conosco. È amico mio e ne sono onorato

[SlowRunner]

Bellissimo racconto Paolo!