Ma sei sicuro di aver capito bene...betana ha scritto:Io sono per i lunghi più veloci, diciamo un +20 dal ritmo dei 10k. Sarò un albanesiano ma i lunghi troppo lenti per me non funzionano ed in più sono uno stress per le articolazioni.mross ha scritto:Iniziamo la programmazione specifica a metà dicembre.
Fino ad allora imposta la settimana inserendo un lungo da 90' a RG10k+40", un progressivo da 60' da CL a CM, un medio da 45' (cit. Canova)
Sarebbe meglio inserire un 4° allenamento di 30' circa con riscaldamento+ allunghi 10x100
Poi a dicembre cambiamo
Come passo tieni sempre come riferimento il pb sui 10k.
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Riporto un estratto dal sito di Albanesi riguardo la CL
INIZIO
La velocità del fondo lento
Esistono molti modi di definire il ritmo del fondo lento.
La respirazione– Il fondo lento viene definito come la massima velocità alla quale si può tranquillamente parlare. Questa definizione è profondamente sbagliata, anche se paradossalmente spesso coincide con il ritmo corretto. Infatti correla l’attitudine a “parlare” con il grado oggettivo di fatica stabilendone arbitrariamente un nesso causale. L’attitudine a conversare durante la corsa è una caratteristica personale e soprattutto dipende anche dalla motivazione a correre. Se l’atleta è motivato può conversare tranquillamente anche a ritmi piuttosto veloci, mentre se è “depresso” può giudicare faticoso il parlare ad andature molto modeste.
75% di FCMAX – Una migliore soluzione è costituita dal riferimento alle pulsazioni e si potrebbe definire la corsa lenta come quella corsa al 75% della propria frequenza cardiaca massima. Purtroppo la frequenza cardiaca massima non è facilmente individuabile (le classiche formule sono medie sulla popolazione e possono essere molto imprecise per il singolo soggetto) e il 75% di FCMAX non tiene conto che sommariamente di altre variabili come il riempimento delle scorte glicidiche del soggetto, il clima ecc.
Il valore dell’atleta – Un discorso più preciso si ha relazionando il fondo lento al valore dell’atleta. Teoricamente questa è la soluzione migliore. In pratica ognuno di noi, in condizioni normali, dovrebbe correre il proprio fondo lento X secondi più lentamente del proprio valore attuale sui 10000 m. X varia da soggetto a soggetto, andando da 30″ a 1′ sopra al ritmo dei 10000 m.
FINE CITAZIONE
Quello che fai tu è una corsa media, che è già inserita nel programma che ho dato a Hat
Non capisco cosa intendi per "non funziona" riferito alla corsa lenta
Se x te i lunghi "troppo lenti" (40" sopra pb10k non lo sono-chiedi a Spuffy se hai dubbi) sono stressanti per le articolazioni , magari la colpa è delle scarpe