L'importanza delle transizioni nel Triathlon e nel Duathlon
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L'importanza delle transizioni nel Triathlon e nel Duathlon
Ciao a tutti,
sono nuovo della sezione Triathlon... Normalmente corro gare dai 5.000 alla mezza!
Nell'ultimo periodo più 5.000 che gare più lunghe, inoltre di recente ho ripreso a correre in bici la domenica mattina (fino a qualche anno fa correvo in bici sempre da amatore).
Mi è venuta la "malsana" idea di provare un Duathlon ad ottobre (Pogno)... Navigando alla ricerca di informazioni ho trovato un articolo a mio parere molto interessante e che volevo condividere con voi!!! Fatemi sapere cosa ne pensate http://www.multisport3ining.it/blog/ite ... l-duathlon
Ciao,
Francesco
sono nuovo della sezione Triathlon... Normalmente corro gare dai 5.000 alla mezza!
Nell'ultimo periodo più 5.000 che gare più lunghe, inoltre di recente ho ripreso a correre in bici la domenica mattina (fino a qualche anno fa correvo in bici sempre da amatore).
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Francesco
Ripetuta Juvant
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Re: L'importanza delle transizioni nel Triathlon e nel Duath
Articolo ben fatto, e' tutto vero quel che si dice e alle volte presi dalla foga di fanno errori grossolani tipo slacciare il casco prima, ecc io trovo molto difficile invece togliere la muta, ogni volta e' una perdita di minuti, mentre avere le scarpe già pronte in bici ti preserva dal cadere lungo la zcfrancescod26 ha scritto:Ciao a tutti,
sono nuovo della sezione Triathlon... Normalmente corro gare dai 5.000 alla mezza!
Nell'ultimo periodo più 5.000 che gare più lunghe, inoltre di recente ho ripreso a correre in bici la domenica mattina (fino a qualche anno fa correvo in bici sempre da amatore).
Mi è venuta la "malsana" idea di provare un Duathlon ad ottobre (Pogno)... Navigando alla ricerca di informazioni ho trovato un articolo a mio parere molto interessante e che volevo condividere con voi!!! Fatemi sapere cosa ne pensate http://www.multisport3ining.it/blog/ite ... l-duathlon
Ciao,
Francesco
Train Low, Race High
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Re: L'importanza delle transizioni nel Triathlon e nel Duath
Bene, allora posso studiarmelo e ripassare mentalmente ciò che si deve e non si deve fare in ZC...
Cmq domenica ho provato il primo test/allenamento sulla distanza del Duathlon Sprint!
Lasciando perdere i tempi (1h & 20, spero che ad ottobre non dovrò aprire il cancellone, schivare i bambini che giocano nel tunnel, aprire e chiudere il garage, etc. etc... )... Posso dire di essermi divertito!
L'unica nota stonata è stata durante la terza frazione, in cui ho provato una strana sensazione al polpaccio dx! Non sono riuscito a capire se era solo un leggero dolore dovuto alla stanchezza, al cambio di sport o se era un principio di crampo!!! Tenete conto che faceva veramente caldo e che già dopo i primi km di bici mi stavo maledicendo per l'ideona della domenica mattina...
Quali sono, se ce ne sono, le sensazioni "standard"/ "normali", che uno dovrebbe provare dopo i cambi?
Cmq domenica ho provato il primo test/allenamento sulla distanza del Duathlon Sprint!
Lasciando perdere i tempi (1h & 20, spero che ad ottobre non dovrò aprire il cancellone, schivare i bambini che giocano nel tunnel, aprire e chiudere il garage, etc. etc... )... Posso dire di essermi divertito!
L'unica nota stonata è stata durante la terza frazione, in cui ho provato una strana sensazione al polpaccio dx! Non sono riuscito a capire se era solo un leggero dolore dovuto alla stanchezza, al cambio di sport o se era un principio di crampo!!! Tenete conto che faceva veramente caldo e che già dopo i primi km di bici mi stavo maledicendo per l'ideona della domenica mattina...
Quali sono, se ce ne sono, le sensazioni "standard"/ "normali", che uno dovrebbe provare dopo i cambi?
Ripetuta Juvant
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Re: L'importanza delle transizioni nel Triathlon e nel Duath
io non posso commentare, perchè metto i calzini anche nel tri sprint..
...ciao Krily
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Re: L'importanza delle transizioni nel Triathlon e nel Duath
MA NOOOO!!! ahahahahhsetragono ha scritto:io non posso commentare, perchè metto i calzini anche nel tri sprint..
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Re: L'importanza delle transizioni nel Triathlon e nel Duath
Ripetuta Juvant
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Re: L'importanza delle transizioni nel Triathlon e nel Duath
io ho montato il telecomando sulla bici per aprire il cancello a distanza così arrivo e scendo o salgo senza perdere tempo...!francescod26 ha scritto:Bene, allora posso studiarmelo e ripassare mentalmente ciò che si deve e non si deve fare in ZC...
Cmq domenica ho provato il primo test/allenamento sulla distanza del Duathlon Sprint!
Lasciando perdere i tempi (1h & 20, spero che ad ottobre non dovrò aprire il cancellone, schivare i bambini che giocano nel tunnel, aprire e chiudere il garage, etc. etc... )... Posso dire di essermi divertito!
L'unica nota stonata è stata durante la terza frazione, in cui ho provato una strana sensazione al polpaccio dx! Non sono riuscito a capire se era solo un leggero dolore dovuto alla stanchezza, al cambio di sport o se era un principio di crampo!!! Tenete conto che faceva veramente caldo e che già dopo i primi km di bici mi stavo maledicendo per l'ideona della domenica mattina...
Quali sono, se ce ne sono, le sensazioni "standard"/ "normali", che uno dovrebbe provare dopo i cambi?
I bimbi ai miei orari fortunatamente sono a scuola o a nanna
I polpacci per me è normale... sono semplicemente non abituati a fare due movimenti opposti in così brevi lassi temporali....
ti abitui subito... pensa che a me ora sembra di correre meglio dopo la bici che in un allenamento secco.
Anche il discorso calzini... se non ha problemi come pelle sensibile o altro basta abituarsi gradatamente.
io ho cominciato fermandomi l'ultimo km degli allenamenti a piedi per toglierli. poi 2, poi 3 fino a 5.
A settembre però per i 10 dell'olimpico mi sa che in T2 me li metterò
Luca
Un bambino che gioca vince sempre
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Re: L'importanza delle transizioni nel Triathlon e nel Duath
vedo che siete sensibili alla questione calzini... io negli sprint e negli olimpici tutto senza calzini, sia bici che corsa!
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Re: L'importanza delle transizioni nel Triathlon e nel Duath
Ad una certa età non bisogna prendere freddo...saretta ha scritto:vedo che siete sensibili alla questione calzini... !
No, la verità è che, secondo me, il confort del calzino vale i 5-6 secondi persi ad infilarli, soprattutto se, come me, giri lo sprint in 1h15'...
...ciao Krily
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Re: L'importanza delle transizioni nel Triathlon e nel Duath
Ti dirò... la sensazione di correre meglio lo avuta anche io sabato...ilbaio74 ha scritto:io ho montato il telecomando sulla bici per aprire il cancello a distanza così arrivo e scendo o salgo senza perdere tempo...!francescod26 ha scritto:Bene, allora posso studiarmelo e ripassare mentalmente ciò che si deve e non si deve fare in ZC...
Cmq domenica ho provato il primo test/allenamento sulla distanza del Duathlon Sprint!
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Quali sono, se ce ne sono, le sensazioni "standard"/ "normali", che uno dovrebbe provare dopo i cambi?
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I polpacci per me è normale... sono semplicemente non abituati a fare due movimenti opposti in così brevi lassi temporali....
ti abitui subito... pensa che a me ora sembra di correre meglio dopo la bici che in un allenamento secco.
Anche il discorso calzini... se non ha problemi come pelle sensibile o altro basta abituarsi gradatamente.
io ho cominciato fermandomi l'ultimo km degli allenamenti a piedi per toglierli. poi 2, poi 3 fino a 5.
A settembre però per i 10 dell'olimpico mi sa che in T2 me li metterò
Luca
Sono andato in bici dal mio compagno di avventure podistiche (25km) ho mollato la bici e siamo partiti a piedi per fare 10 km!
Appena partiti la prima cosa che mi ha detto (con la finezza che lo contraddistingue ) è stata: "Oh, cos'hai il peperoncino nel ...... stamattina? Rallenta!"
I 25 km per tornare a casa sono stati un pochino meno brillanti della prima frazione in bici...
Cmq i test hanno dato esiti e sensazioni positive! Ad ottobre primo Duathlon Sprint!
Peccato che nuoto ad incudine, altrimenti...
Ripetuta Juvant
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