Obbiettivo triathlon 3

[robvietti]

Il sito è anche obsoleto, non lo aggiornano da tempo... Credo che cambino solo la data e il link al sito endu...
E' un vero peccato perchè è ben organizzata e la location è veramente bella, pulita, a nostra misura insomma.
@Mancio82 grazie dei compolimenti, anche se pensavo di fare meglio (anche come minor...)
Prossima gara: Candia

[Mancio82]

Non ti preoccupare, il triathlon richiede tempo e pazienza per migliorare, a differenza della corsa, dove più o meno se ti alleni per un tempo, fai quello, qui ci sono più variabili da tenere in considerazione. Ma è proprio questo il bello

[filcarl]

Oggi primo triathlon medio per me a Candia ! Vado con il raccontino...

Alle 8 il cielo è un po' nuvoloso ma le previsioni danno sole....e vento mannaggia ... qualche raffica inizia ad arrivare sul lago infatti ma per ora poca roba.
Ho freddo, ho la muta senza maniche, di solito siamo in pochi alla partenza con la smanicata, oggi non ne ho visti altri oltre a me !
Mi do dell'imbecille per non aver ancora comprato una muta decente....
Il fatto è che negli ultimi due anni mi sono venute un po' le braccine corte per lo sport, spendevo troppo (non abbastanza corte però da non patire il freddo con la muta smanicata )
Non ho fatto riscaldamento (???) nuotando perchè avevo paura di raffreddarmi ancora di più e quando mi butto in acqua mi manca quasi il respiro, la sento gelata !!!
Dicono che invece è a 17/18 gradi,boh,sono diventato freddoloso...
Vabbeh, per fortuna viene dato subito il via e si parte, ma continuo ad avere freddo, non vedo la boa lontanissima e seguo il flusso.
Per scaldarmi e anche per rimanere meno in acqua forzo un po' e alla fine esco con un tempo che, per come nuoto io, è buono, con una media di 1:55 per 100 m.
Uscito dall'acqua però mi sento rintronato, penso per il freddo, ho anche qualche crampo, non mi ricordo il mio numero di pettorale !! Devo guardarmi il braccio per leggerlo !
Vabbeh, ci passo una vita in T1 anche perchè sto tremando e decido di mettere maglia da ciclismo sopra il body e anche l'antivento smanicato.
Per i primi km in bici continuo ad avere freddo e sono contento di essermi vestito, poi per fortuna il vento è tiepido e mi riprendo.
Però c'è un po' di vento appunto, al primo giro (sono due giri da circa 40 km) non da noia più di tanto e poi c'è tanta gente sul percorso, al secondo giro invece il vento mi sembra aumentato e sono solo soletto per lunghi tratti. Puntualmente dopo 2 ore di bici inizia a farmi male il sedere, di selle ormai ne ho provate un po' e non so più quale provare ... il mio body poi non aiuta, ha un fondello davvero sottile.
Lunga discesa e si arriva in T2, qui molto più veloce e senza intoppi e via con la corsa.
Non mi aspettavo uno sterrato così sterrato con parecchie pozzanghere da evitare, però l'andata e ritorno non mi dispiace, da fare 4 volte.
Intanto il sole scalda e il percorso è abbastanza riparato dal vento e vorrei avere ora il freddo che avevo in partenza .
La corsa va bene, costante e ultimo giro in progressione fino all'arrivo ! 5h:04, soddisfattissimo !
Certo la bici è da migliorare e di tanto e forse potevo osare di più con la corsa ma l'intento era finirlo bene e così è stato.

[PaperaUSA]

Ebbravo @filcari!
Eppoi... sintetico
Ecco qui il mio primo Medio (e finora unico) a Candia l'anno scorso... solo per chi ha un pò di tempo....
http://www.happyrunner.it/articleById.do?id=846

[robvietti]

Ho deciso di iscrivermi all'ultimo, dopo aver provato il fisico ad Andora e visto che il ginocchio reggeva i 10k.
Rispetto lo scorso anno mi mancano 350 km sulla corsa e le previsioni meteo non sono delle migliori. Inoltre mi devo svegliare prestissimo, perchè la partenza è alle 8:00...
Era per me l'esordio in una distanza mai provata e solo sognata: Olimpico!
Passo i giorni precedenti in cerca di informazioni e leggo il racconto di @PaperaUSA che mi accompagnerà poi lungo il tracciato, anche se su distanza diversa.

Avevo 4 obiettivi, tutti centrati:
1) non morire prematuramente congelato nel lago - questo è ciò che mi ha preoccupato di più, scherzi a parte, le temperature di quest'anno sono molto più fresche dell'anno passato e mi avevano descritto il lago di Candia come uno dei laghi più freddi che ci sono... mah... faccio l'eroe e mi tuffo prima della partenza per assaggiare l'acqua e mi tranquillizzo, ce la posso fare!
2) Arrivare al termine, essere un finisher - non dare mai per scontato nulla è il mio motto, la possibliità di un qualsiasi intoppo oppure di un calo fisico non va mai escluso - nel tracciato in bici ho visto cosa vuol dire forare per es. (per fortuna non ero io), in quello della corsa, complice il poco allenamento, devo gestire le forze per arrivare in fondo...
3) Non arrivare ultimo - c'è mancato poco, ma anche questo è andato - ho preso molte posizioni nel ciclismo ed ho controllato bene gli ultimi km per non spaccarmi le gambe - negli sprint ho provato la senzazione dei sacchi di sabbia al posto delle gambe, oggi invece è andata molto meglio
4) Terminare entro le 3 ore - quest'ultimo ero certo di non poterlo fare e non ho mai guardato l'orologio per avere informazioni, ma anche così ho completato in 2h59'...!
Da un punto di vista sportivo, la distanza mi è piaciuta molto, meglio degli sprint:

NUOTO - acqua torbida e fresca, ma dopo le prime bracciate (con la muta intera) non sento più il freddo e cerco di abituarmi ad un contesto nuovo. Essendo in ultima batteria, osservo bene chi parte prima e decido la posizione in cui mettermi per non trovarmi nel casino e cercare il mio ritmo. Un anno fa nuotavo a 2:45 e adesso nuoto a 2:20 di solito, terminerò con un buon 2:16/100. La parte più difficile è stata la traiettoria: non vedevo bene le boe e mi rendevo conto di andare a zig-zag... No buono... eheh, nel tratto finale poi si appannano anche un po' gli occhialini e allora faccio ricorso a tutti i riferimenti che c'erano intorno. Esco barcollando urlando contento di essere ancora vivo (obiettivo 1...). Benino.

CICLISMO - Quasi 30km/h di media per un percorso disturbato dal vento, a tratti veramente forte. Supero una quindicina di atleti e non vengo mai superato. Sfrutto le discese sempre con il dubbio se le strade siano veramente chiuse e il timore di schiantarmi e, così, ogni tanto devo tirare la leva dei freni... Metto a frutto le prime esperienze e non mi faccio prendere dall'agonismo degli ultimi km, dove faccio girare le gambe per averle pronte per la corsa. Bene

CORSA - Rispetto agli altri sport, qui fatico di più. Sento la mancanza dei Km nelle gambe, sento la fatica assalirmi e succhiarmi via le energie passo dopo passo. In più esce il sole che picchia forte, ma anche un poco di vento che rinfresca. Gestisco le energie fin che posso. Cerco di pensare e nel momento più difficile mi dico che sono un maratoneta e che ciò che sto facendo è molto meno di ciò che ho fatto lo scorso anno. RIprendo forze e arrivo al traguardo. Qui mi prende l'emozione e mi scappa qualche lacrima. Sono contento di avercela fatta! Non bene.

Chiudo il racconto dicendo che sia nel nuoto che nel ciclismo mi sono goduto più volte il bel paesaggio, Cosa che in piscina o sui rulli non puoi fare.
Atmosfera molto bella. Organizzazione di livello. Tutto molto pulito ed ordinato.
Clima di festa e sport.

[filcarl]

Grazie @PaperaUSA, avevo letto il tuo racconto un po' di tempo fa quando meditavo di iscrivermi al medio di Candia quindi, per esempio, sapevo già della corsa su sterrato
Forse è vero che sono stato un po' sintetico e non ho detto nulla sull'organizzazione.
Confermo quanto scritto da @robvietti, tutto organizzato molto bene, giudici e volontari gentili e disponibili.
Parcheggi, distribuzione pettorali e pacchi gara, zona cambio, deposito borse e partenza tutto vicino e comodo.
Un plauso anche per il pasta party con tantissimi tavoli, tanto posto e servizio al tavolo con attesa di 2 minuti !
Unica pecca le macchine sul percorso bici, soprattutto al secondo giro, capisco che eravamo rimasti in meno di 300 (quelli del medio) e anche belli sparpagliati, però in alcuni tratti mi facevano un po' paura.

[francisti]

Bravissimi ad entrambe!!!!!



COMPLIMENTONI!!!!

[bogianen]

Anzitutto bravi e complimenti a Robvietti e Filcarl. Ecco qui il mio mega post su Candia.
Questa era la mia gara "obiettivo" per la primavera e ci sono arrivato dopo un inverno passato a nuotare e a limare il mio PB sui 10 km. Mi piace nuotare nei laghi e questa gara è a 40 minuti da casa, oltre ad avere un certo richiamo e una tradizione rispettabile. L'ideale per esordire nell'olimpico.

Sabato pomeriggio il briefing, un po' rapido, ma non ci sono grandi cose da dire. Domenica mattina arrivo in tempo per fare tutto, posteggi ordinati e abbondanti nei prati vicino al lago. Mi organizzo in zona cambio in modo, ai miei occhi non espertissimi, abbastanza efficiente.

Qualche peripezia per consegnare la borsa, poi mi infilo nella batteria degli apolidi, quella dei non tesserati. L'aria è fresca ma l'acqua tutto sommato è ad una temperatura più che sopportabile, come già detto da Filcarl pare fosse sui 18°C. Partiamo ovviamente per ultimi e qui commetto un errore: mi posiziono alla sinistra del gruppo. Il percorso prevede proprio due svolte proprio a sinistra. Di solito mi metto all'esterno delle curve, oggi invece provo così. Pessima idea. Fino alla prima boa (a circa 7-800 m secondo il mio Garmin) è una mezza rissa: c'è chi mena, chi scalcia, chi di botto decide di andare a rana. Ad un certo punto uno mi abbraccia con evidente ma non corrisposto entusiasmo. Qualcuno si mette persino sul dorso tipo lontra. Un po' di tonnara ci sta, ma di solito si sgrana. Le gare in mare e lago che ho fatto finora non erano niente al confronto.

Nel tratto di ritorno a riva va un po' meglio, riesco a trovare il mio spazio e a nuotare come vorrei, anche se so di aver buttato al vento la mia occasione di usare bene il mio unico vero vantaggio nel triathlon.

La bici è il mio punto debole e cerco di non perdere troppo: la mia uscita settimanale di 60 km è il minimo sindacale e, mentre penso a me stesso come uno che nuota e corre, non mi ritengo proprio un ciclista. Non aiuta il fatto che abbia molto freddo. Come un serpente o una lucertola, quando percorro tratti al sole mi sembra di rinascere. Mi ci vorranno diversi km per riscaldarmi. Diciamo che in questa parte della gara limito i danni.

Arrivo di nuovo in zona cambio e capisco subito che la corsa oggi me la devo scordare. Non ho il ritmo, non sto andando nemmeno lontanamente come potrei.
Finisco poco sopra le 3 ore, che era il mio tempo obiettivo e non sono soddisfatto. Se guardo Endu, vedo invece che avrei nuotato maluccio mentre in fondo non ho corso poi così piano. Peccato che a me risultino 9 km di corsa e non i 10 previsti, mentre nel nuoto il Garmin mi dà almeno 1700 m invece di 1500. Va bene che i Gps a volte sbagliano, ma addirittura un km su 10 in zona aperta con cielo sereno?

Comunque, non mi piace impiccarmi ai numeri e cerco di guardare il lato positivo: ho fatto esperienza, non mi sono fatto male durante la preparazione e ci sono cose che sono riuscito a fare bene, come uscire da situazioni un po' difficili in acqua, o ad alimentarmi tutto sommato bene in bici. Proprio le due ruote sono il mio punto debole, perché alla fine avrei potuto prendermela più comoda e magari perdere altri 2-3 minuti ma avrei forse vissuto meglio la corsa, dove i minuti persi sono stati almeno 5 se non di più. E non dico rispetto al mio PB nei 10 km, ma rispetto alla mia stima (già molto conservativa) del tempo di gara.

Condivido la buona valutazione dei servizi ai concorrenti. Volendo trovare il pelo nell'uovo: giudici per nulla visibili sul percorso ciclistico (mentre c'erano diverse auto come detto da Filcarl), io per miracolo ne avrò visti un paio, altri che erano con me mi hanno riferito le stesse impressioni. Comunque, per me gara nel complesso ben organizzata che consiglierei sicuramente.

[filcarl]

Complimenti anche a te @bogianen, secondo me non era una frazione nuoto facile quella di domenica.
A parte il freddo che ho avuto, ma forse quello solo io, sono riuscito a nuotare relativamente tranquillamente da un po' dopo la partenza quando il gruppo si è sgranato fino alla boa più lontana, poi alla terza boa ci si raggruppava tra batterie medio e olimpico e la situazione si è incasinata parecchio. Purtroppo ogni tanto capita che quello che stai superando si metta a nuotare a rana e rischi la pedata

[bogianen]

Io in acqua non ho avuto freddo, ma mentre mi cambiavo per la bici invece sì.

Comunque, siccome non bisogna mai fermarsi, in attesa di cominciare a fare qualche gara di nuoto in mare, un amico ha portato alla mia attenzione questa qui:
http://triatlake.it/

Non distante proprio dal lago di Candia, è una specie di X-terra, a volergli fare un piacere, e si può fare in staffetta. Le distanze sono un po' strane: 1000 m nuoto, 14 km Mtb e 7,5 km corsa trail. Sto pensando di fare la frazione nuoto in staffetta o, alla peggio, fare tutto da solo.