Venice Marathon - 22/10/2017

[Il Manu]

Complimenti a tutti.
A chi ha fatto il PB, a chi non lo ha fatto e a chi ha stretto i denti per finirla!
Di questa maratona purtroppo ho respirato solo l'aria di trepidante attesa che c'era all'expo.
Mi era venuta una mezza intenzione ... ma si è schiantata nel pomeriggio mentre camminavo a Venezia con il dolore alla gamba.
Il prossimo anno però vorrei farla!
Bravi tutti

[DanieleQ]

Ciao a tutti,
Ecco anche il mio di racconto.

https://raccontidelcimbro.blogspot.it/2 ... e-due.html

Saluti
IlCimbro

[Lord_Phil]

Letto, bel racconto!

[Petronio]

E' piaciuto anche a me che sono uno stroncatore nato.

[tolly]

Sì lo so, è tanto che non entro qui ma rivedere molti vecchi amici domenica mi ha fatto salire un pò (tanta) nostalgia. Non conosco tanti di voi, ma ci tenevo a condividere la mia esperienza con questa comunità che tanto mi ha dato.

Bello, bello davvero incontrarvi. Alla partenza @stepo @grid @tameghe, durante il percorso @Paolo @slowrunner @podistica , a fare il tifo @ing @paola .

La mia maratona? 42 km di gioia. Ho riso, cantato, applaudito, battuto il 5 ad ogni mano protesa. Ho guardato, visto, respirato un percorso che Amo..
Il mio piriforme mormora, sussurra fino al 30esimo, poi comincia a urlare ma lo ignoro. Vado avanti. Mi concentro sulle cose belle, che mi emozionano, Sui volti delle persone, le loro voci con quell'accento meraviglioso, i lori incitamenti, il loro essere lì per noi. Mi concentro sulle bande musicali, sulla gentilezza dei volontari. E vado.

E in un attimo sono a Venezia

Solo il passaggio sul ponte delle zattere vale per me tutte le settimane di preparazione. Essere lì, sospesi sul Canal Grande, immersi nella Bellezza...non ho parole. E poi ancora San Marco, i volti amici, il tifo ed è già quasi traguardo. La folla che incita e ti spinge su per quei ponti è commovente. Emozione pura...e sorrido. Sorrido...non ho fatto altro per 42 km.

Vedo il traguardo...è lì a 100 metri e il mio pensiero non può che volare a Te. Un bacio al cielo

E poi eccolo. Il Traguardo, quello con la T maiuscola. Ed è commozione. Gioia. Emozione. E anche incredulità quando guardo il garmin. 3:49:07...sotto le 3 ore e 50...personale (appena segnato ad aprile) migliorato di 5'!

E niente....c'è poco da fare, sono sempre più convinta della mia teoria. Per me, e sottolineo per me, la Maratona è prima di tutto Cuore, Passione, Emozione. Accendo il garmin alla partenza e vado.. Corro a sensazione. Le mie gambe seguono il Cuore, Sempre. Ed il Cuore, lo so, non sbaglia. Mai.

[Il Manu]

Bel racconto Tolly!

[gambacorta]

grandi ragazzi che razza di performance .... io invece solo ora trovo un po la voglia di scrivere qualcosa perchè domenica la mara mi è girata un po malamente ....
premessa: martedì della scorsa settimana ho la malsana idea di andare a tagliarmi i capelli (l'avessi mai fatto, di solito faccio da solo e ci vado una volta ogni 2/3 anni ) bene in attesa del mio turno seduto di fianco avevo uno che a suo dire era da oltre 2 settimane sotto antibiotici xkè appestato e poi già il mercoledì mattina mi sento con un po di abbassamento di voce, li x li nn ci bado xkè la cosa sembra di poco conto, ma cmq continua pure nei gg successivi, negli allenamenti nn ne risento + di tanto, ma arrivo la domenica mattina che appena sveglio ho anche un po il naso chiuso, il mio pensiero però in quel momento francamente è rivolto ad altro, andare alla partenza
Alle 7 son gia in navetta diretto a Strà e poco dopo le 8 trovo i miei amici vicentini pronti x il loro esordio, il tempo passa veloce e dopo esserci ingrigliati si parte, io in 4^ griglia ... partenza che voglio fare tranquilla, perchè mi conosco, la mia gara sta tutta nei primi 10 km, se riesco a star col cuore bassino fin li poi posso anche spingere altrimenti ciccia.
1°, 2°, 3° km ben sopra il RG che negli allenamenti tenevo tranquillo ma guardo la FC e vedo che son già quasi in soglia, impossibile mi dico, manco nelle ripetute durante gli allenamenti c'ero a quei livelli, proseguo ma niente la situazione nn si stabilizza ma continua a salire e nonostante la temperatura sia quasi perfetta x correre (io di solito preferisco andare con temperature ben più basse) nn sto benissimo e sento un po freschino, boh.
Al 15° arrivo, poi out, cosa impossibile da immaginare fino a metà settimana; da li in poi provo anche a rallentare di 30/40" a km ma niente da fare, alla mezza ci arrivo faticando molto e mi dico: arrivo a Mestre, poi vado in auto e me ne torno a casa, mai come stavolta ho pensato a ritirarmi in una gara, c'erano però gli amici che mi aspettavano a Venezia e allora chiusa parentesi e si cerca di arrivare alla medaglia, anche se poco meritata. A Venezia ci arrivo in fin dei conti nei tratti in cui correvo le gambe mi assecondavano, era proprio il motore che nn spingeva, anzi andava subito fuori giri, qualche km lo correvo, mentre negli altri un po camminavo.
Alla fine dopo ben 4h40' ci sono arrivato al traguardo, sicuramente poco felice perchè volevo onorare diversamente la mia probabile ultima maratona, ma tant'è, così è andata e come dicono, mai piangere sul latte versato e quindi si guarda avanti, ai bei trail che mi aspettano

P.S. mi sa che un po di influenza me la son beccata davvero

[ingpeo]

Che sorpresa e che bello trovarti, @tolly!

@gambacorta: ecco perché non ti vedevo arrivare! E' successo anche a me l'anno scorso. E' già tanto arrivare in fondo, credimi!

[CasalingaDisp]

Complimenti a tutti, ragazzi, anche per i racconti. Io non ho il dono della sintesi ed ho affidato il mio al blog della squadra. Lo trovate qui

https://lafolgorante.wordpress.com/2017 ... nice-2017/

ma sto metodo Galloway funziona o l'hai improvvisato a caxxo?
bravo


complimenti a tutti
leggo dei tempi che signore mio ...

[El_Gae]

ma sto metodo Galloway funziona o l'hai improvvisato a caxxo?
:

Il metodo Galloway, che puoi trovare anche su sezione dedicata sul forum, funziona e c'ho fatto il mio personal best tre anni fa (3,59); ci sono tabelle anche per andare sotto le 3 ore, per dire.
Come tutti i metodi o piace o non piace, qualcuno è a disagio a camminare, ma io me ne faccio una ragione senza particolare stress.
In sostanza: sono un cane dei metodi, di base mi ispiro, più che altro. Nella preparazione non l'ho comunque seguito in modo pedissequo, prediligendo le ripetute durante la settimana invece del solo fondo lento come previsto dal metodo. Continuo ad usarlo nella corsa su strada in piano perché mentalmente è più facile: non devo correre per 42 km, ma solo per 8-9 minuti alla volta.

@El_Gae bel racconto! Peccato non averti salutato!

Anche a me dispiace: ti ho pure cercato, ma figurati, c'era un tal casotto

Comunque la vista dell'Ingpeo sull'ultimo ponte mi ha dato la carica per lo sprint finale