LONDON MARATHON 2018 - 22/04/2018

[marcoa]

si, non ho mai trovato info sul perche' tengano buono GFA solo per i residenti a differenza di altre maratone

[marcoa]

in fatto di porcate c'e' la storia delle registrazioni a Maggio (quando tutti sono eccitati per aver visto di persona/in TV l'edizione appena passata) ma poi i risultati del ballot arrivano a Ottobre.

Si narra che sia fatto apposta: se lo dicessero subito avresti il tempo di iscriverti ad altre belle maratone nello stesso periodo (come Parigi), invece cosi aspetti e se a Ottobre sei fuori la tentazione di andare per charity e' fortissima

[Moran]

meno del 10% in generale per un UK resident, meno del (?) 0.1% per gli stranieri. è questo il punto: penso che molte persone di questo forum si riferiscano con fastidio a questo. D'altronde anche il fatto che il sistema Good For Age valga solo per gli UK resident è a conferma della loro linea di privilegiare fortemente gli abitanti UK a discapito di tutti gli altri, a differenza delle altre maratone internazionali che, almeno a livello di possibilità di iscrizione, non fanno differenza fra stranieri/ no stranieri.

Ecco, sintesi perfetta. Per carità, è un loro diritto, ma fra le grandi maratone internazionali solo loro fanno questo. Fosse solo questione di rapporto numerico tra domande e numero di posti disponibili, dovrebbero esserci gli stessi problemi anche per New York o Tokyo, mentre invece di stranieri che vincono il ballot per queste maratone ce ne sono, anche su questo forum.

[valmarani]

@ Marcoa : Quindi la "porcata" per te sarebbe il ritardo tra iscrizione ed esito del ballot che ti impedirebbe/avrebbe impedito di iscriverti a maratone tipo Parigi? Le iscrizioni a Parigi sono tutt'ora aperte e il prezzo è di pochi euro superiore a quello disponibile per pochi giorni dopo l'edizione 2017. Dunque non vedo porcate.

Piuttosto mi sembra tu e qualcun altro escluso dal ballot (pure per me è il terzo anno di fila) tralasciate una parte fondamentale della cultura legata ai benefit events in Uk. Questo tipo di eventi è da sempre collegata al benefit e raccolta fondi ed è profondamente radicata e diffusa. Lo scorso anno la raccolta fondi legata alla Maratona ha superato i 61 milioni di sterline (che sono 68 milioni di euro!). A spanne significa 1500 sterline per partecipante in media tra benefit diretto e indotto (pago tanto il pettorale e diffondo tra i miei amici la notizia che "I will run for..." e loro ulteriormente faranno donazioni).
Ciò significa che è perfettamente accettato e gradito anche il sistema di offrire una ridottissima quota di iscrizioni per chi vuole semplicemente correre invece che diventare un mezzo per una causa più o meno nobile.

Nessuna ingiustizia,c'è di peggio al mondo direi.

[marcoa]

@valmarani e' una porcata riconosciuta e lamentata da moltissimi maratoneti amatoriali UK (ad esempio la maratona di Brighton aveva gia' chiuse ed esaurito i posti ma ha annunciato che ne mettera' a disposizione qualcuno ora che il ballot di Londra e' andato, stessa cosa per altre in UK). Semplicemente non c'e' altro motivo per far passare 5 mesi tra chiusura del ballot e risultati e infatti tutte le altre maratone non fanno cosi.

Sulla raccolta di fondi: la cultura di cui parli e' ormai profondamente odiata da moltissime persone in UK dove ho abitato per gli ultimi 12 anni (sono rientrato in Italia da pochi mesi), ormai tutti temono l'immancabile momento in cui uno o piu' colleghi/amici/familiari mandera' l'email "I'm running for charity! help me raise money for xyz" dato che negli ultimi anni e' diventato insostenibile: non c'e' 5k, 10k, mezza o full mara che non lo faccia e ce ne sono tantissime ogni mese, ovunque sparse per le isole.

Non entro sulle varie indagini che negli anni hanno fatto emergere quando poco poi finisca effettivamente usato per buone cause, google e' a pochi click

P.S.: la prima fase delle iscrizioni alla maratona di Parigi e' chiusa da tempo, la seconda fase (quella corrente) e' partita a inizio Settembre e vedo che il primo prezzo della seconda fase e' gia esaurito

[valmarani]

Appunto, mi confermi che è profondamente radicata visto che lo fanno tutti, (quasi) nessuno escluso.
E se sono moltissimi quelli che non la sopportano, sono pochi rispetto ad una maggioranza che porta a risultati di raccolta come quelli di Londra.
Ciò non vuol dire che sia cosa buona e giusta in assoluto - non è mia intenzione convincere nessuno- ed infatti uno è libero di non aderire alle richieste. Così come è libero di decidere di non partecipare a Parigi perché invece di 70 euro ad aprile ne spenderebbe 100 a ottobre o quant'altro.
Buona corsa a tutti - io torno nel mio oblio.

[Petronio]

A mio modesto parere il ballottaggio è organizzato in modo perfido, però proprio per questo non mi passa per la mente di iscrivermi a questa maratona.
Le raccolte fondi le faccio in modo diverso e più disinteressato, i TO non mi vedranno mai.

Se volessi correre una maratona in aprile nel Regno Unito, penserei a Manchester, Southampton o Blackpool. Però ho abolito le primaverili, salvo pochissime eccezioni che non sono previste per l' anno prossimo essendomi iscritto a tariffa agevolata alla mezza di Genova, che ho apprezzato quest' anno.

[monzarun]

@valmarani, non sono d'accordo la Maratona è certificata IAAF, devono esserci dei criteri. Ci dobbiamo tesserare per fare le gare e poi dobbiamo andare in giro ad elemosinare a parenti ed amici per fare la raccolta fondi ?!? Stabiliscano che è una gara dove il pettorale costa 2500 Eur facciano partecipare solo persone benestanti e devolvino il ricavato a chi vogliono, oppure la chiamino manifestazione per la raccolta fondi e tolgano l'etichetta marathon.

[Iacopo]

@monzarun ottimo spunto, non ci avevo mai pensato



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[Skiptomylou]

Sulla raccolta di fondi: la cultura di cui parli e' ormai profondamente odiata da moltissime persone in UK dove ho abitato per gli ultimi 12 anni (sono rientrato in Italia da pochi mesi), ormai tutti temono l'immancabile momento in cui uno o piu' colleghi/amici/familiari mandera' l'email "I'm running for charity! help me raise money for xyz" dato che negli ultimi anni e' diventato insostenibile: non c'e' 5k, 10k, mezza o full mara che non lo faccia e ce ne sono tantissime ogni mese, ovunque sparse per le isole.

quoto anche gli spazi. ed è il motivo per cui ormai è impossibile fare una corsa in UK "per il puro gusto di farla", o salvi il mondo o niente. irritante.