Milano Marathon - 07/04/2019

[zeromaratone]

Solo un’inforeazione aggiuntiva : avete letto dello sfogo di una signora che ha l’ardire di postare sul gruppo FB della Milano Marathon che è una VERGOGNA a bloccare la città tutti gli anni per una corsa ?
Sarà la stessa ??

Le si può mandare la Finanza a casa ?

[fujiko]

ecco mi qui a buttare giù qualche riga su ieri, approfitto di un attimo di tregua dal lavoro, lo avrei scritto ieri ma ho preferito fare posare un po' emozioni e pensieri per raccoglierli meglio.

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PREMESSA
Questa maratona parte da novembre, dove riprendo i rapporti con la persona che si è proposta di seguirmi, con cui non mi sentivo da qualche mese a causa di un intervento chirurgico che ha dovuto affrontare. Persona di grande esperienza, con più del doppio dei miei anni, che corre esattamente da doppio dei miei anni e che vanta una carriera podistica di tutto rispetto. Insomma, c'è materiale per fidarsi, oltre ad essere sul lato umano una persona speciale.

Su queste premesse, dopo un'attenta analisi del mio passato podistico, cominciamo un viaggio che mi vede da novembre a gennaio fare una pre-preparazione e poi, dal 7 gennaio, partire con la tabella di 13 settimane per Milano. Sulla tabella ho poco da dire: varia, ben fatta, sempre adattata step by step alle mie esigenze, niente di preconfezionato, adattata ogni settimana sulla base del report della precedente. Mi ha rinforzato, non ho avuto nemmeno un problema in corso di esecuzione e, soprattutto, mi ha rimessa in discussione portandomi a fare allenamenti che da sola non mi sarei mai sognata. Il tutto contornato da spiegazioni tecniche e confronti sui vari lavori, perché non ha senso che esco a correre e non so per cosa lo sto facendo. Quindi, è stata anche un'occasione per imparare

Questo quello che ci sta dietro, ma è importante perché, soprattutto a livello mentale, sono arrivata a ieri mattina tranquillassata, con in testa l'idea che dovevo semplicemente fare gli ultimi 42 per completare la tabella. Davvero così, anche se è difficile a credersi.

PREGARA
Week end milanese col marito all'esordio. La mattina della gara con calma ci portiamo verso la partenza. Piccolo passaggio thrilling per fare pipì: lui usa l'amico Pino (o altro albero dei giardini) io entro con lui e mi metto in coda ai primi bagni, non sapendo se ne avrei trovati altri dopo. Coda infinita quindi si pensa di acquattarsi da qualche parte, ma non c'è un angolo al riparo. Sicché a mio marito viene la brillante idea di 'coprirmi'...peccato che lui abbia lo spessore di un palo della luce. Comunque insomma alla bell'e meglio ce la facciamo, quindi si va verso le griglie, dove incontro prima Gian_dil con grande piacere e poi l'amico Max Hawker che viene ad affacciarsi nella mia griglia e scambiare un saluto e due parole pregara.

Mi scuso per non essere venuta al planetario ma stavo già in ritardo per gli eventi riportati sopra.

detto ciò, due chiacchiere, un po' di tremarella pre-maratona as usual e poi BOOM si parte.

LA GARA

La gara perfetta. Negative split, progressione, ultimi 12km in aumento e rimonta costante, ultimi 2km in accelerazione con finale in supervolata, manco stessi facendo una 10K

Ma andiamo con ordine.

Parto vicina ai pacer delle 4h15, avendo un best di 4h16 mi va bene tutto sotto quel tempo, anche se so di valere qualcosa di meno. Col coach abbiamo messo dei paletti e sappiamo che, se gira benissimo e mi spremo, posso fare circa 4h2-4h5, se passeggio faccio 4h15, se faccio una gara conservativa ma in progressione sto tra 4h6 e 4h10. Direi che c'ha preso alla grande.

Dicevo, parto in coda ai pacer, transitando sotto lo start vedo che devono recuperare 2 minuti e qualcosa dallo sparo, quindi con un rapido calcolo arrivo a capire che se li seguo nella prima mezza mi portano a fare un tempo di circa 2h5' o 6'....perfetto. Quindi mi accodo fino al km 15, dove inesorabilmente comincio ad andargli sempre più sotto, finché li affianco e li supero un poco ma tenendomeli a un passo. Fino ai 20 con loro, poi progressivamente comincio a mollarli e passo alla mezza in 2h5'50".

Come sempre in maratona, tra km 15 e 21 mi assalgono i dubbi sulla tenuta, che poi magicamente spariscono (quando sto bene) dai 25 in poi (oppure scoppio se ho fatto caxxate). Dalla mezza accelero un pelo ma senza forzare, sono le gambe che fanno da sole e io le tengo buone. Sto costante fino ai 31.

Dai 31 in poi comincia davvero la mia gara, le gambe vanno, la testa pure. La paura di strafare c'è sempre, ma ho un contorno di sensazioni che mi suggeriscono che non ci sarà muro. E infatti il muro non c'è...arrivo ai 35 e niente non lo vedo, continuo 37 tutto ok, mi dico stai in conserva così fino ai 40 lì fai un check, se ne hai accendi la miccia.

Ai 40 salto il ristoro, non mi serve, sto benissimo, cominciamo ad accelerare dai. In realtà avevo cominciato ai 39 ma stando cauta. Nel frattempo partono i calcoli e capisco che sto ben sotto le 4h10 e quindi mi animo ancora di più.

40esimo km comincio ad andare a manetta (per i miei tempi), ritmo mezza circa, supero decine e decine di persone, o almeno così ricordo.

41, sensazione di freschezza mai avuta in una gara, raccatto una ragazza stanca ma con buona gamba, le dico di seguirmi ma in realtà è uno sprone per me, comincio ad accelerare con la 'responsabilità' di portarmela dietro, ogni tanto mi giro per vedere se c'è....a 500m dalla fine accelero ulteriormente. Chiedo a un tizio dove (casso) sta il traguardo, "dietro l'angolo a sinistra" mi dice. Ok, ACCENDO LA MICCIA, non me lo faccio ripetere due volte, inserisco la marcia migliore e tiro fuori tutto quello che ho, arrivando in volata e incitando il pubblico che risponde subito caricandomi negli ultimi 100m.

Finisco felice, poco stanca, prendo la medaglia e cerco di realizzare. Giusto il tempo di recuperare la sacca ristoro e vado verso la metro, appuntamento col marito in appartamento, al momento penso solo a lui e mi auguro di trovarlo a casa stanco ma felice.

Così sarà, ha chiuso la sua prima maratona in 3h40 con 2 allenamenti a settimana per un totale di 30km a settimana quando va bene. Sono orgogliosa di lui e felice di averlo visto stanco ma felice. Mi ha detto "è vero la maratona ti cambia". Speravo proprio che mi dicesse questo.
Io chiudo col mio personale, abbassato di 8 minuti. Consapevole di valere fino a circa 5 minuti in meno, ma va bene così. Sul coraggio in gara ho ancora tanto da imparare e preferisco non rischiare. Quello che per me più conta di ieri è la gestione perfetta. 42 km mi sono davvero volati, non mi sono resa conto di aver passato 4 ore sulle gambe. E oggi non mi pare di aver corso una maratona ieri, ciò che è segno inequivocabile del fatto che potevo dare di più, ma ripeto questo mi interessa meno.

Note a margine: trovata la quadra anche sui rifornimenti in gara, che adesso stabilirò come schema fisso.

Note sulla gara in sé: mi è piaciuta. Paesaggisticamente non è Roma, certamente. Ma non mi sono mai annoiata anche nelle parti periferiche, nonostante la giornata grigia. Tifo non male. Organizzazione ottima. Unica cosa che vorrei segnalare è che secondo me i ristori erano corti, soprattutto per chi sta nelle retrovie, aggiungerei un paio di tavoli. Però non h avuto nessun problema a prendere acqua e sali, giusto dirlo.

Chiudo con un ringraziamento a tutto il forum e in particolare alla stanza dei vampiri, con cui ho condiviso quotidianamente le fatiche e da cui ho sempre ricevuto incitamenti. Come dico sempre, parte dei risultati è merito del forum, che da quella spinta in più per allenarsi (almeno, per me è così).

Grazie di aver letto sin qui

Arrivederci Milano Marathon

[NeverEndingTravels]

bravissimo @Conca

Ti hanno già detto tutto, quei 5 minuti li toglierai un'altra volta, ma complimenti davvero per l'impegno e la dedidizione di questi mesi

[Supertramp]

@conca
Fantastico racconto.... Grande.
@fujiko
Grandissima Mbaruzza.....

[arma70]

bravi runner"!!!
Ma adesso, leggo prima conca o fujiko???

[fujiko]

Vai in ordine di arrivo

[JJruns]

@conca: te lo digo in dialeto, che rende de più. Va in mona, sono in ufficio e mi è toccato andare in bagno per nascondere gli occhi lucidi...

[Tony78]

racconti bellissimi!!
complimenti a tutti!!

[JJruns]

@fujiko: ecco, ti ci manderei pure a te, ma sei una pink e noblesse oblige! Grande, grande, grande!

[Stef83]

Eccomi col resoconto. Inizio anticipando che è stata una giornata praticamente perfetta sotto tutti i punti di vista, quindi sarà un racconto pieno di entusiasmo.

PREGARA
Sveglia alle 6.15, ho dormito poco perché come sempre la sera prima ho dovuto combattere col piccolo per farlo addormentare. Mal di testa e sensazioni non perfette, mi prendo una pasticca e spero che almeno la testa migliori. Faccio colazione e comincio a prepararmi, ancora indeciso su come vestirmi e proprio in quel momento viene giù un bello scroscio d'acqua. Decido: vada per t-shirt e smanicato antipioggia. Esco, metro e arrivo ai controlli sicurezza. Benedico la tipa al ritiro pettorali che mi aveva suggerito il P2 (rispetto al P1), la fila praticamente non c'è, molto bene. Nel frattempo il mal di testa è passato e l'umore migliora, ancora meglio grazie al bel ritrovo al planetario, trovo @conca @3d0 @francesco73 @stevi e qualcun altro di cui non ricordo il nick. Un po' di chiacchiere e tanta ammirazione per gente che va davvero veloce, e ci sparpagliamo per andare in zona partenza. In fila per entrare incrocio di nuovo 3d0 con cui abbiamo obiettivi simili (3:40-3:45), in bocca al lupo e via. Mi scaldo pochissimo come mio solito, entro in griglia e incontro ancora francesco73, con cui scambiamo alcune battute ingannando l'attesa. A pochi secondi dal via brevissimo scroscio d'acqua che benedice la partenza, andiamo!

GARA
Parto senza voler spendere energie nello slalom, devo dire che il traffico si sente solo nel primo km chiuso a 5:24, superati i bastioni con la loro salita-discesa va già bene e posso mettermi al ritmo giusto. Il dubbio che ha attraversato la mia testa negli ultimi giorni era se puntare al sub 3:40, consapevole di essere al limite, oppure partire per 3:45 e al limite accelerare. I pacer delle 3.40 sono già lontani e so che non potrò fare la gara su di loro, anzi devo ancora passare quelli delle 3.50. Decido di lasciare fare le gambe nei primi km. Mia moglie e mio suocero si sono messi a fare il tifo in un punto in cui passiamo al 2° e tornando indietro al 6° km, ora fa caldo con lo smanicato e sono tentato di toglierlo e lasciarlo alla moglie al secondo passaggio. Inizio le manovre per togliere il pettorale dallo smanicato e spostarlo sulla t-shirt, appena concluse le operazioni ecco uno scroscio di pioggia che mi convince a tenere lo smanicato, ed è una saggia decisione, ne avrò bisogno. Salutati i parenti al 6° km mi avvio a concludere i primi 10km a 5:12 di media, perfetto per il 3:40, ma i battiti sono già altini. I secondi 10km rallento un po', complici anche qualche saliscendi e un tratto particolarmente desolato. Passo la mezza in 1:50:56, che è forse quello che valgo oggi. Nel frattempo ho intravisto il passaggio del ponte del Portello al 35°km, dove alla precedente MCM mi ero schiantato, e decido che fino a lì vado col freno a mano (5:18-5:20) e poi se ne ho mi gioco tutto da lì in poi. Ci arrivo bene, sarà che ho più energia, sarà che il percorso che porta al ponte è molto migliorato e più lineare rispetto agli anni precedenti, insomma il ponte me lo bevo senza neanche accorgermene. Unico problema sento sempre più il freddo, sul ponte vedo un fotografo e mi slaccio lo smanicato così può inquadrare il pettorale, e non solo mi carico del bel freddo ma faccio una fatica bestiale a richiuderlo, la mano sinistra fa fatica ad azionare la cerniera.
Vabbè proseguiamo, sfrutto la discesa per accelerare e imposto gli ultimi km sul 5.05-5.10, ho ancora energia ma comincia a tormentarmi la bandelletta, non la sentivo da mesi ma eccola qua, dal 38° km è un coltello infilato nel ginocchio. Stringo i denti e dico che non mi faccio fermare, riaccelero ancora e chiudo l'ultimo km sotto i 5'. Taglio il traguardo a 3:41:57, seconda metà identica alla prima. Contentissimo, ho dato tutto quello che avevo oggi. Dopo il traguardo crisi di freddo tremenda, sto congelando, mi fiondo sul telo e sul ristoro così da reintegrare subito un po' di zuccheri. Mi siedo un po' e rifiato, avevo programmato di vedermi con un po' di amici nel finale ma non è il momento, sarà per la prossima volta, vado a casa infreddolito, distrutto ma felice. Molto felice!

COMMENTI FINALI
Bellissima giornata, obiettivo portato a casa (PB migliorato di quasi 7' rispetto a 5 mesi fa, per il sub 3.40 ci sarà tempo), ottimo il meteo, piacevole il ritrovo del forum. Devo spendere due parole sull'organizzazione: semplicemente fantastica. Tutto è funzionato alla perfezione, ingresso al parco ben controllato (quindi sicuro) ma veloce, deposito borse fulmineo sia in consegna che in riconsegna, griglie ben suddivise e presidiate, percorso velocissimo con le recenti modifiche che lo hanno migliorato di molto (il ponte del Portello così è una passeggiata, l'eliminazione della salita all'ultimo km molto ben accetta), ristori precisi e tanti bravi volontari. Una cosa eccezionale è stato il presidio del percorso: specie nei primi km in cui il gruppo era numeroso, i volontari sono stati "feroci" nell'impedire l'attraversamento dei soliti pedoni indisciplinati, mai vista tanta attenzione. Un grazie quindi ai volontari ma anche a chi li ha scelti e istruiti. Anche i soliti problemi con gli automobilisti non ci sono stati, ma non credo sia un'improvvisa buona disposizione verso la corsa, quanto il frutto di un lavoro di informazione e coordinamento con anche la polizia, ho visto tanti mezzi a controllare tutto, il risultato: in 42 km non ho sentito neanche un clacson! Record, in particolare a Milano! Giusto per la precisione e perché serva anche ad @andrea.basso per migliorare, le tavole di legno al parco del Portello erano inaffrontabili, scivolavano come non mai. E poi la dibattuta questione delle maglie della staffetta, che come coordinatore di alcune staffette purtroppo è una cosa un po' spiacevole (ho dovuto spiegare io l'accaduto...). Un ultimo commento su Milano, la mia città: tanto tifo, percorso bello, penso sia diventata una maratona davvero di livello internazionale.

Chiudo dicendo grazie agli amici del forum (questa è la mia prima maratona preparata insieme a voi), mia moglie e mia figlio per la pazienza e il supporto che ci vogliono con un runner incallito, e ora si attende la nascita del secondo figlio (ma allenamenti e qualche gara cercheremo comunque di infilarli nelle prossime settimane...)