Maratona di Reggio Emilia - 08/12/2019

[LELLO72]

Dilar come paesaggio sicuramente Firenze e' il top assieme a Roma , Reggio corri in mezzo alle campagne ma non sei mai solo essendoci 3000 iscritti .. organizzazione al top veramente ..
Non e' semplice scegliere tra le 2

[dragonady]

E' chiaro che come bellezza paesaggistica non può competere, oltre agli ottimi motivi già detti deve esserci la voglia di fare qualcosa di diverso e vedere qualcosa di nuovo, altrimenti si fanno sempre e solo Roma Firenze Venezia (per dire). Visto che Firenze l'hai già fatta, hai una valida alternativa per una maratona diversa. Buona scelta!

[Zak]

Mah, io ho delle idee un po' diverse. Ne ho fatte un po' di gare, e ci sono cose positive in ognuna, o quasi.
I miei PB, nei vari anni, li ho fatti a Pisa (!), Düsseldorf (!), ora ce l'ho a Cividale (!!!), con il second best a Ravenna (!). Non a Milano, Firenze, Berlino, ecc. Bruttine a dir poco. Drittoni nel nulla, freddo, senza niente attorno o quasi.
Quindi, se il criterio di scelta oggettivo è di una gara veloce, iscriviti a una gara al fresco sotto le 1000 persone che sia veramente piatta, senza pavè e curve, dormi in un albergo a 100m dalla partenza e rassegnati a correre con pochi (ma io con i miei tempi scadenti, un pacer lo trovo sempre...).

Se invece cerchi altro (e vai dunque su criteri soggettivi), le opinioni e le motivazioni sono tutte valide!
Di Reggio - che non ho mai fatto - mi parlano tutti bene per la parte organizzativa, e per la "easyness" della manifestazione, fattori per me importanti.
Solo come esempio, a me Roma (la maratona, non la città!!!!!!!!) non è piaciuta per niente (caotica, disorganizzata, e comunque con poco tifo, se paragonata a altre straniere simili come Valencia e Frankfurt) ma non è che voglio convincere nessuno di ciò, è solo un mio gusto personale. Dipende da cosa cerchi.

[JJruns]

My two cents.

Mi sa che rimarresti deluso se la discriminante è il percorso. L'ho corsa l'anno scorso. Si fa tanta campagna ed è vero, si corre sempre con qualcuno perché è molto partecipata (come hanno già detto, la quinta o la sesta in Italia) però non ho ricordi di grandi presenze di gente a tifare. Ai ristori si, una buona parola, un bell'incitamento, quello si, l'ho trovato... Anche perché ero in condizioni pietose e ho destato appunto pietà umana ai volontari, l'ho fatta alla ricerca di una rivincita su me stesso tre settimane dopo aver fallito a Verona. E ovviamente ho fallito anche qui. Riporto uno stralcio di quel che avevo scritto sul mio diario all'epoca:

Il ragazzo là sopra, alla fine della salita, sembra proprio guardare verso me. Anzi no, guarda proprio me. Ci separano ancora un centinaio di metri e non ci faccio molto caso. La mia attenzione è tutta puntata al ristoro del 30 km sia per il ristoro in sé ma anche alla ricerca del punto di ritiro. Ormai ho deciso. Sono in crisi da qualche km e non ha molto senso continuare in quelle condizioni, sento perfettamente che non riuscirò nemmeno ad avvicinarmi al tempo ottenuto 3 settimane prima a Verona. A dir la verità, in quel momento, penso proprio non mi sia possibile nemmeno arrivare, il dolore, anzi meglio i dolori dal bacino in giù sono diffusi, intensi e soprattutto costanti, senza un attimo di tregua. In quelle condizioni, quindi, la figura di quel ragazzo piantato in mezzo alla strada che sembra proprio avercela con me non occupa molto spazio nei miei pensieri. Però dopo un’altra interminabile ventina di metri è ancora lì, braccia conserte, gambe leggermente divaricate, sguardo serio.
Boh.. mi dico, sei cotto e non riesci nemmeno a capire bene ciò che ti sta intorno. Continuo e ormai sono giunto a circa 10 metri da lui, i banchetti del ristoro sono dopo e quindi devo per forza di cosa passargli di fianco prima di poter raggiungere l’agognata sfilza di bicchierini di plastica con del buon thè caldo.
Allora, veloce come un iceberg, cambio rotta e mi sposto un po' a sinistra. Ma la repentina manovra non coglie di sorpresa il ragazzotto che si muove di lato di ben 6 centimetri e mi sbarra di nuovo il passaggio. Ma allora ce l’ha con me, proprio con me. Faccio un rapido conteggio delle energie rimaste e, non rendendomi conto dell’assurdità quasi kafkiana della situazione, ne deduco che ho ancora abbastanza forza per un maschio confronto.
Sono ormai a 5 metri da lui e ora, si muove verso di me. Si, è confermato. Ce l’ha con me. Chissà cosa gli ho fatto. Capisco di essere il più brutto esemplare ominide nei paraggi, ma te la pigli proprio con me, un po' di umana pietas no?
Metto il timone barra a dritta per cercare l’ultimo svincolamento, ma ottengo lo stesso risultato del Titanic. Mi si piazza davanti e io, che già ero praticamente fermo, mi fermo ancora di più.
Mi mette le mani sulla spalle, pesantissime, e comincio a vedermela brutta. Ma non faccio in tempo ad aprire bocca che sento la sua voce:
“Adessoooo!!!”
"Oddio - mi dico - adesso cosa?"
E di nuovo:
“Adessoooo, tuuuuu!!!!”
“Io cosa - penso fra me e me - che son morto, ma che t’ho fatto?”
“Adessoooo, tuuuuu, tiri fuori il keniota che c’è in teeee!!!!”

Quindi, confermo tutto, organizzazione top, ristori bellissimi. Ma se cerchi tifo per strada e paesaggi... non so, probabilmente non è quello che cerchi. Poi, ovvio, questo è ciò che deriva dalla mia esperienza, magari mezz'ora prima che passassi io in certi punti c'era una gran folla e un gran tifo.. E' sempre tutto difficile da assolutizzare...

[poco82]

....e comunque vi assicuro che proveniendo dalla pianura padana i paesaggi simil collinari in campagna di RE hanno un certo loro fascino

[dilar2001]

ragazzi, vi avverto: ...state peggiorando la situazione ahahah

[dilar2001]

nel frattempo ho avuto modo di verificare la mia iscrizione: REGOLARE e pettorale n. 1900

[insane]

Bravo torna in Emilia e smettila di rompere...

[dilar2001]

AMMOREEEE.....RIVEDERTI E' IL MIO SCOPO PRINCIPALE

[deuterio]

Mi sa che ti tocca rivedere pure me...