Milano Marathon - 05/04/2020

[shaitan]

tra l'altro ammesso e non concesso che si riesca a gareggiare in autunno verranno meno molti stranieri, quindi alla fine ci si divide praticamente il pubblico italiano

[Davide 76]

Io onestamente credo che non si gareggerà più per il 2020. Con la fase 2 il distanziamento sociale sarà la regola e temo che centinaia di gente sudata a pochi metri di distanza che sbuffa e ansima non sarà proprio ciò che verrà tollerato! Mettiamoci l'anima in pace

[shaitan]

Nei giorni di pessimismo, tipo oggi, la penso esattamente come te

[runmarco]

Rimaniamo in tema grazie

[Stef83]

Beh siamo in tema, l’organizzazione della Milano Marathon ha annunciato di voler recuperare l’edizione 2020 in autunno, ma si sta dicendo, e io sono d’accordo, che è molto improbabile che si riesca a gareggiare nel 2020. Speriamo che l’edizione 2021 possa svolgersi in serenità.

[CarloR]

Pochi hanno escluso una seconda ondata il prossimo anno. Senza un vaccino non è così scontato che tutto sarà tornato come prima nemmeno la prossima primavera. Nel 2020 non credo proprio

[Renzo]

Giusto per infastidire un altro pò i moderatori, la mia richiesta di rimborso con Italo fatta il 25 marzo ad oggi risulta ancora "in lavorazione". A voi?

[shaitan]

idem

[runmarco]

@Renzo, figurati si cerca di tenere un minimo d'ordine e, visto che c'è un thread sicuramente utile che parla di "RIMBORSI VIAGGI MANIFESTAZIONE ANNULLATA" inserendo lì tutte le questioni, è certamente più immediato da consultare invece di cercare in un thread dove le problematiche si susseguono in modo casuale.

[andrea.basso]

Il problema è sempre lo stesso, non esiste una visione di insieme e una gestione degli eventi. Ogni organizzatore pensa al suo orticello, cerca di farsi gli affari propri senza che ci sia una federazione a coordinare (o ancora meglio un ufficio sport del Ministero).
Come al solito si confonde la confusione con la libera azione imprenditoriale.

La domanda è: ma c'è bisogno e spazio per tutte ste maratone? nn sarebbe meglio differenziare l'offerta?

Non potrei essere più d'accordo con te su questo punto, Andrea. Io sono anni che sostengo (attirandomi le ire di molti) che c'è una situazione di forte squilibrio tra domanda (=i maratoneti italiani) e offerta (=le maratone, e in senso lato tutte le corse non stadia).

Più offerta non vuole dire necessariamente "meglio", nemmeno per i runner. E' vero che c'è sempre la possibilità di trovare una gara, in ogni momento dell'anno, vicino a casa, ma qual è la qualità di queste gare? Qual è il valore aggiunto? Quali sono gli standard di sicurezza?

A chi si lamenta delle quote d'iscrizione della Milano Marathon, faccio sempre notare che:
1) la reale struttura dei costi è ignota ai più, se sapessero le cifre reali spese per certi servizi probabilmente ci penserebbero due volte prima di sostenere certe tesi
2) a Milano si paga l'evento, non una corsa di 42 km, se l'evento a 360° non interessa, di strade su cui correre 42 km c'è l'imbarazzo della scelta

Più offerta vuol dire frammentazione. Nessuno mi può convincere che il calo tecnico italiano, a tutti i livelli, degli ultimi 20 anni non sia (anche) dovuto al fatto che mancano le situazioni di confronto testa-testa tra gli amatori evoluti e i semi-professionisti (diciamo la fascia dalle 2h30 in giù). E' più facile correre una gara piccola e portare a casa un piccolo montepremi, piuttosto che correre quella di prestigio dove non si monetizza, però magari si abbassa il personale.

Frammentazione che danneggia anche le società. Spesso mi capita di sentire società che faticano a strutturare un calendario sociale, a veicolare i propri tesserati verso una gara piuttosto che un'altra. Alla fine ognuno va dove vuole. Giusto? Sì, però la rete delle società ne viene penalizzata e con essa il movimento intero, a mio avviso.

Ma il punto focale sono gli standard organizzativi. Tanti, troppi, si improvvisano organizzatori di maratona. E nel farlo mettono a repentaglio i partecipanti, e spesso anche sè stessi, esponendosi a rischi legali (civili e penali) tutt'altro che trascurabili. Ad ogni riunione in FIDAL non smetto mai di far presente come sarebbe necessario un brevetto abilitativo per organizzare eventi di un certo tipo, da conseguire tramite apposito corso. La patente ve l'hanno data senza esame? Se esercitate una professione che prevede un albo, siete stati iscritti in automatico a quell'albo, o avete superato un esame? La logica è la stessa. Organizzare richiede professionalità, e ad oggi non c'è nessuno che certifichi se questa professionalità c'è oppure no.

La verità è che l'eccessiva offerta penalizza tutti i player nell'industria del running. Siamo onesti, il numero di maratoneti che abbiamo in Italia giustificherebbe dalle 8 alle 12 maratone. La realtà è ben diversa, e questo diluisce le risorse, in termini qualitativi e quantitativi. Gli organizzatori si devono confrontare ogni giorno con le numeriche di partecipazione, gli sponsor sono bersagliati di richieste, le società di servizi relativi (es timing, ecc.) sono costrette ad uscire con prezzi dimezzati rispetto agli standard europei e sono stracariche di lavoro ma a fronte di marginalità irrisorie, ecc.

Volete farmi credere che il problema siano gli incassi della FIDAL? Gli incassi possono rimanere gli stessi, perché vi garantisco che se ci fossero 10 maratone in Italia e un calendario linearizzato gli organizzatori pagherebbero volentieri delle quote maggiori alla Federazione, essendo in condizione di lavorare meglio.

Quantità e qualità non vanno a braccetto. Prendete il calcio, una serie A a 20 squadre quante partite di scarsissima qualità offre durante l'anno? Molte. E queste partite vanno a sminuire (tra le altre cose) il valore dei diritti TV, specie quelli esteri. Lo stesso vale, con le dovute proporzioni, per le maratone. Dalla teoria alla pratica c'è una non facile implementazione, sicuramente, però uno sforzo di far virare il movimento verso la qualità non è mai stato fatto.

-A

PS: scusate l'assenza dell'ultimo periodo, di novità purtroppo non ne ho ancora, anche se ogni giorno che passa vedo sempre più a rischio anche tutti gli eventi autunnali. Nel mentre, ho messo a disposizione di RCS le mie competenze sulle produzioni video digitali, e sto seguendo la produzione tecnica questo progetto appena partito https://www.facebook.com/giroditalia/vi ... 792775732/.