50km di Romagna 25/4

[GIGANTE1976]

Eccomi dopo un giorno di riposo psico-fisico, devo dire che è stata un'esperienza dura ma bellissima e sono contento di averla fatta nonostante la preparazione carente. Giornata cominciata presto con la sveglia alle 5.40, ma tanto non si è dormito per niente a causa della tensione, arrivo molto presto a Castelbolognese per gustarmi il clima della mia prima volta e in un niente siamo alla partenza, si scherza con qualche amico e compagno di squadra, minuto di silenzio poi si parte.
Ero timoroso perché non avevo fatto una preparazione specifica e avevo saltato la maratona un mese fa per un problema di salute che mi ha fermato per 2 settimane, così parto piano seguendo i consigli di un compagno esperto, 5'.10-5'.15, si parla e si ride, al ristoro del 18° riconosco unalieno dal nome sulla canotta, si sta un po' insieme e si sprinta sul tappeto del 25° a Casola...che patacchi che siamo!!! Poi comincia la salita e il count down segna 5 km a Monte Albano, bene, salgo piano molto intimorito dalla salita, -4 km, vedo unalieno che rallenta, poi -2 km oops mi sono perso un km, meglio così, adesso c'è quello più duro, arrivo bene in cima sempre corricchiando, poi giù in picchiata in discesa, mammamia che spacca gambe, arriviamo a Zattaglia, alla fine della discesa, con ancora un po' di benzina, vedo il presidente della mia società che mi incita così deciso di allungare per prendere antonio91 col quale avevamo fatto la discesa e che stava allungando, quei km di leggera discesa a 4.35 li pagherò...Poi cominciano i "mangia e bevi", bastardi, inizia a fare caldo, gli ultimi 10 km sono i più tosti, inizio a dividerli e a fare calcoli mentali per tenermi occupato, calcolo che riuscirò a stare sotto le 4 ore e 30, bene così, meno 5, non salto un ristoro e bevo e mangio di tutto, ai meno 4 un crampo alla gamba destra, dico NOOOO non adesso, mi fermo un attimo e riparto piano, per fortuna passa, rettilineo finale, vedo mia moglie (una santa donna) e do tutto decidendo di fare un salto sul tappeto finale per toccare lo striscione di arrivo....calcolo male la distanza e le gambe non sono reattive, manca poco cado....è finita, ce l'ho fatta 4.26.20, 146° assoluto, 30° di categoria...quando vado a restituire il chip mi danno una busta della conad come premio di categoria...è la prima volta che vado a premio! PS sono contento di aver incontrato unalieno, ho intravisto Filippide, spero ci siano altre occasioni per rivederci.

[Alina]

complimenti Gigante!

ah l'altimetria del volantino è sbagliata....ora posso dirlo hihihi

[loris.c]

Complimenti a tutti, ero a Riolo Terme a vedere il passaggio ma di maglie del forum non ne ho viste (sono proprio stordito...) e questo mi dispiace.

[madda]

Innanzitutto grazie a tutti per i complimenti! E grazie per il sostegno che ho trovato qua nel forum. Ieri mi sono conquistata il titolo di “ultramaratoneta”, e non è poco.
Quando pensavo alla 50 km di Romagna, pensavo solo ad una corsa di qualche km in più rispetto alla maratona. Secondo i miei calcoli, si trattava solo di diminuire il passo al km per reggere quegli 8 km in più…Ma non è veramente così… il parolone “ultramaratona” ci sta, eccome se ci sta! pensavo si trattasse solo di gestire il salitone del 25° km e la successiva discesa, ma…. caspita… a parte i primi 5 km e gli ultimi 3, non c’è stato un attimo di respiro!
Premetto che non mi sono allenata a dovere. Ho fatto la maratona due mesi fa e una 30 km un mese fa, e nessun altro lungo, troppo poco… un paio di mezze (e ne sono contenta visto che è arrivato il PB), ma la preparazione non era sicuramente delle migliori.
Partenza da casa alle 5. Il viaggio di andata è trascorso cercando di capire di chi era stata l’idea malsana di iscriversi… io accusavo mio marito e lui accusava me…
Da come la ricordo io, per quella che doveva essere la mia decima maratona, avevo proposto una maratona all’estero e lui ha rilanciato con la 50 km di Romagna.
Colpa sua…
Inutile… ho ragione io. Punto.
Arrivo a Castel Bolognese. Tutto perfetto. Nel raggio di 200 mt c’è parcheggio, ritiro pettorali, partenza e assistenza. Tutto molto comodo. E l’aria che si respira è diversa da quella delle maratone, sin dall’inizio si sa che non ha importanza partire davanti, e che scambiare due chiacchiere fa solo bene. La strada è lunga….
Allo sparo sento una stranissima emozione… mah…
viaaaaa
primi 5 km di pianura chiacchierando con un’amica a 4’35’’ ma so che lei è molto forte e quando inizia la leggera salita, la lascio andare, rallento un pochino e prendo il mio passo tranquillo.
L’obiettivo è quello di arrivare e possibilmente di arrivare in piedi..!
Inizia un continuo saliscendi, si sale parecchio e si scende poco… non me lo aspettavo…. Arrivo al 25° km, dove so che inizia la vera gara, e sento che i muscoli sono già nel pieno del loro lavoro.
Inizia la “salita della lavanda” di quei 5 km tosti e temuti, che portano al Monte Albano. Scalo la marcia e su, inizia l’arrampicata. Riesco a correre tranquilla e serena senza mai fermarmi. Tanta gente cammina per riprendere fiato, ma io proseguo e la salita passa in fretta.
Poi si scollina e inizia la parte più difficile… una discesa a tornanti pazzesca, spacca-gambe, mi accorgo subito di aver dimenticato di mettere i cerotti ai piedi. Cerco di prendere le curve larghe per non prendere il volo (infatti alla fine il mio Garmin mi da km 50,590). Finisce la discesa e penso “ne mancano solo 15… che cosa sono?”
Ecco… poi ho capito cosa possono essere 15 km, quando sono fatti così e non te lo aspetti. Un continuo saliscendi con strappi veramente impegnativi. Due vesciche e i crampi sempre in agguato.
Fa molto caldo (e mi sono abbronzata! ) ma proseguo, sempre con un buon passo. Fortunatamente ci sono ristori ogni 3-4 km, e ad ognuno mi fermo e bevo 3 o 4 bicchieri di liquidi, soprattutto succo di frutta e coca cola, mi sembra azzardato, ma assecondo i desideri. E va bene.
I km passano, buona parte in solitaria, e a parte la mazzata ricevuta dalle salite inaspettate, procedo bene e non ho grossi cali.
Inizia il conto alla rovescia… e comincio ad assaporarmi l’arrivo, sono lucidissima e prendo atto della nuova impresa che sto compiendo… che soddisfazione…
gli ultimi 200 mt ho fatto uno show, fatto di saluti, baci a destra e sinistra e sorrisi.. e il pubblico apprezza e mi incita ancora di più..
taglio il traguardo
mi mettono la medaglia
e sono ultramaratoneta!!
Una gioia infinita… difficile da raccontare…e ancora oggi mi sento un leone!
Alla prossima!!

sono andata un po’ per le lunghe, me ne rendo conto, ma sono pur sempre 50 km!!!
(tranquilli, il Passatore non è tra i miei pensieri)

[madda]

dimenticavo... complimenti a tutti... e sono felicissima di aver conosciuto Deuterio

[passofelpato]

Dolore, sofferenza e ancora dolore. Questo è il riassunto della mia prima 50! Sapevo che avrei dovuto risparmiarmi nei primi 25 di leggera salita per la vera salita sulla strada della lavanda perché erano 5km molto impegnativi fino al 30, e infatti mi sono gestito bene, in quel pezzo ho incontrato filippide e gigante. Con gigante e il suo amico sprint da fotofinish al punto di controllo del 25... Ingenuo, avevo ancora voglia di scherzare!! Comincio la salita e dopo il primo kmperdo gigante che ha decisamente un altro passo, anche se potrei andare di più cerco di essere prudente per conservarmi per le crisi che arriveranno (oh si se arriveranno!). Allo scollinamento sono in forma, è il 30 e sto bene, è una bella giornata e sento che gli dei sono con me, d'ora in avanti è tutta discesa! Bugia. Si comincia con una discesa ripida ma che non mi sento di tirare perché alla muscolatura indurita potrebbe non fare bene, ed infatti a fine discesa verso il 35 sento un accenno di crampi. Un paio di cazzotti dati giusti nei muscoli convincono le mie gambe a non fare storie, almeno per adesso perché non è una maratona e di strada ce n'è parecchia. Infatti le gambe si fanno sentore anche prima del 40... Nonostante questo passo la maratona in 4:05. Ottimo mi dico, mancano 8 km e posso stare sotto le 5h! Ma non avevo fatto i conti con l'oste, il caldo patito dal 35 in avanti comincia a diventare infernale, a tutti i ristori bevo litri di coca e mi bagno il buff del forum da tenere in testa, i crampi si fanno insistenti cammino per alleviare i crampi ma camminando provo dolore e mi convinco che correre lo allieverebbe, e così vengono altri crampi in un giro infinito di dolore e sofferenza. In quel mentre ho conosciuto anche alina che con un passo invidiabile mi ha riconosciuto e salutato (il nome sulle spalle aiuta) ed è sparita oltre l'orizzonte.
Ma non si molla mai, la sofferenza rinforza il corpo e tempra lo spirito e anche se dovessi strisciare al traguardo ci arrivo. E' così che mi ha superato filippide in pieno slancio agonistico a 800 metri, ho fatto in tempo ad urlare "dai filippide vinci ler il forum" che polpaccio, quadricipite, bicipite femorale e tendine inguinale si sono coalizzati e in uno spasmo si sono contratti tutti assieme mandandomi quasi per terra. Ho tirato un urlo che ha fatto accorrere il tizio davanti a me a cui mi sono poggiato, il dolore era tanto ma il traguardo vicino, ho detto al tipo che ce l'avrei fatta e ho ripreso la strada claudicando in maniera esagerata. Mi sono trascinato fino all'inizio del tappeto di arrivo ma c'era troppa gente e non potevo camminare e così ho iniziato una corsa sghemba e dolorante che ha commosso il pubblico che si è messo ad incitare e così ho alzato le braccia al traguardo prima di cadere tra le braccia del massiccio filippide!!
Ecco da li in poi ricordi confusi di tanta gente collassata, di deuterio che ho conosciuto al ristoro dove non ho mangiato, e di un male alle gambe che pensavo non sarebbe mai passato.
La sofferenza tempra il corpo e lo spirito così in quelle condizioni la prima cosa che ho pensato non è stata "mai più" ma "la prossima volta farò meglio".

Grande unalieno che barcolla ma non molla
Un vero esempio complimenti per la tua impresa

[passofelpato]

il mio racconto è quasi una formalità...
conosco ogni cm e mm di quel percorso, è il mio pasto giornaliero soprattutto nella preparazione della bici per le gare di triathlon, quest'anno l'ho fatta anche più volte a piedi da gennaio e questo mi ha agevolato molto nonostante non avessi le gambe riposate, meno di 10gg fa la 24h di torino che qualche piccolo fastidio me l'ha lasciato e da domenica scorsa ho ripreso il carico di allenamenti.. ma non si molla mai...anche se a dirla tutta ero molto perplessa su quello che poteva essere il mio risultato cronometrico... invece ho limato il personale su questa competizioni di 17'... davvero soddisfatta di me e di chi sta credendo in me preparandomi allenamenti..
Mi ha fatto davvero piacere conoscere Roberto, Mauro e Paolo... confermo il nome sulla maglia è un grosso aiuto
complimenti a tutti i neo Ultra-maratoneti

Bravissima, per far sembrare normale una cosa che non lo è affatto.
Complimenti!!!!

[passofelpato]

Eccomi dopo un giorno di riposo psico-fisico, devo dire che è stata un'esperienza dura ma bellissima e sono contento di averla fatta nonostante la preparazione carente. Giornata cominciata presto con la sveglia alle 5.40, ma tanto non si è dormito per niente a causa della tensione, arrivo molto presto a Castelbolognese per gustarmi il clima della mia prima volta e in un niente siamo alla partenza, si scherza con qualche amico e compagno di squadra, minuto di silenzio poi si parte.
Ero timoroso perché non avevo fatto una preparazione specifica e avevo saltato la maratona un mese fa per un problema di salute che mi ha fermato per 2 settimane, così parto piano seguendo i consigli di un compagno esperto, 5'.10-5'.15, si parla e si ride, al ristoro del 18° riconosco unalieno dal nome sulla canotta, si sta un po' insieme e si sprinta sul tappeto del 25° a Casola...che patacchi che siamo!!! Poi comincia la salita e il count down segna 5 km a Monte Albano, bene, salgo piano molto intimorito dalla salita, -4 km, vedo unalieno che rallenta, poi -2 km oops mi sono perso un km, meglio così, adesso c'è quello più duro, arrivo bene in cima sempre corricchiando, poi giù in picchiata in discesa, mammamia che spacca gambe, arriviamo a Zattaglia, alla fine della discesa, con ancora un po' di benzina, vedo il presidente della mia società che mi incita così deciso di allungare per prendere antonio91 col quale avevamo fatto la discesa e che stava allungando, quei km di leggera discesa a 4.35 li pagherò...Poi cominciano i "mangia e bevi", bastardi, inizia a fare caldo, gli ultimi 10 km sono i più tosti, inizio a dividerli e a fare calcoli mentali per tenermi occupato, calcolo che riuscirò a stare sotto le 4 ore e 30, bene così, meno 5, non salto un ristoro e bevo e mangio di tutto, ai meno 4 un crampo alla gamba destra, dico NOOOO non adesso, mi fermo un attimo e riparto piano, per fortuna passa, rettilineo finale, vedo mia moglie (una santa donna) e do tutto decidendo di fare un salto sul tappeto finale per toccare lo striscione di arrivo....calcolo male la distanza e le gambe non sono reattive, manca poco cado....è finita, ce l'ho fatta 4.26.20, 146° assoluto, 30° di categoria...quando vado a restituire il chip mi danno una busta della conad come premio di categoria...è la prima volta che vado a premio! PS sono contento di aver incontrato unalieno, ho intravisto Filippide, spero ci siano altre occasioni per rivederci.

Bravissimo e complimenti per il tuo risultato

[FILIPPIDE]

Un pò in ritardo ecco il mio resoconto:
partenza da Bg alle 4,45 e dopo un pò di autostrada eccomi a CastelBolognese alle 7,45 con la mia fedele ed amata Annette che purtroppo quest'anno non può correre e mi farà quindi da assistente e da tifosa speciale.
Non sento molto la gara, non mi piacciono le gare a km, amo di + quelle ad ore (6/8/12 ore) e non sono mentalmente concentrato sulla gara ma ormai ci siamo e bisogna dare il meglio di sè.
Parto come sempre un poco troppo forte e dopo 25km ho una media di 5'12"/km che sostanzialmente è un passo giusto per le mie ambizioni di stare sotto le 5h; lì rivedo Paolo del Forum a cui dico: "la mia gara finisce qui! non ne ho +".
Inizia la tanto temuta salita di 5km e per i primi 1500mt salgo correndo poi inizio a camminare ed a maledire 'sta gara e la decisione di correrla. Arrivo alla scollinamento con una media di 5'53"/km e non sarebbe male se non avessi dolore dappertutto: schiena, collo, addome.
La discesa la affronto in maniera ridicola a circa 6'/km: mi fa male tutto, se potessi mi ritirerei immediatamente! scopro muscoli sconosciuti, fan male anche quelli. Mi superano in tanti, troppi ma io vedo solo la fatica ed il dolore.
arrivo in fondo, mi fermo al ristoro del 35°km, bevo mangio e per la 4a/5a volta faccio pipì (dentro di me penso: la prossima ultra voglio il catetere) e riparto: alla fine mi dico "che sono 15km?".
Riprendo un passo dignitoso e piano piano i km passano, supero un pò di persone, riprendo morale.
Il caldo è terribile, sudo come un cammello ed ho sempre sete.
I km passano e sento + vicino il traguardo e sento anche che le forze ritornano insieme alla consapevolezza di aver gestito al meglio la fatica e la crisi che mi aveva attanagliato.
A 3km dall'arrivo ritrovo paolo, lo incito e lo invito a seguirmi, ma non ci riesce, è in preda ai crampi; gli dico che lo aspetto all'arrivo e che se si ferma lo picchio!
A 800mt dall'arrivo raggiungo anche unalieno che passo a doppia velocità: lo incito a seguirmi ma guardandomi un pò stupito mi dice: " ma quanta ne hai ancora di energia???? vai, fai la volata anche per me!".
Il rettilineo finale lo corro in piena ascesi agonistica, vedo il traguardo e mi commuovo e spingo sulle gambe, supero credo 4/5 persone in 500mt.
all'arrivo ci arrivo in spinta e carico a mille!!!!
Un metro dopo l'arrivo mi abbraccio con Annette e felice mi gusto questo bel momento!!!!!!!!!!!!!!

Aspetto i forundoli che arrivano alla spicciolata (unalieno alla Enrico Toti e devo sorreggerlo in qualche modo dopo l'arrivo; Paolo comunque soddisfatto di essere diventato con merito Ultramaratoneta).

Considero questa gara la mia gara + dura mai corsa, veramente eroici tutti i finisher!

[zaffa]

Bravo unalieno! Complimenti per l'impresa e per il racconto divertente/drammatico

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