pistoia abetone 30 giugno 2013

[Mad Shark]

sto aspettando con impazienza che pubblicano le foto.....voglio la foto dell'arrivo !!!

[veviola]

sto aspettando con impazienza che pubblicano le foto.....voglio la foto dell'arrivo !!!

veroooooooo anche io sto aspettando a bestia

[Routard]

Sembra a me o i resoconti latitano?
Io metto il mio, spero valga ugualmente visto il risultato

Un disfatta, ecco cosa è stata per me, la mia seconda gara e il mio primo ritiro.
Non ero riuscito a recuperare dal “Passatore”.
Il primo vero caldo e le gambe non giravano.
Mi sentivo fiacco, senza stimoli.
La testa non c’era. Zero concentrazione.
E poi quell’infortunio patito tre giorni prima della partenza, quando la convinzione stava pian piano tornado. Quella fitta bastarda dietro al ginocchio, ormai troppo tardi per poter spostare l’iscrizione all’anno successivo.
E giù di anti-infiammatorio e Voltaren.
Riposo assoluto fino alla partenza.
Male che vada, pensavo, mi consolerò con la bottiglia di bianco toscano del pacco gara.

6.30 di una domenica mattina.
Pistoia centro, solo runner e qualche accompagnatore.
Partenza puntuale alle 7.30
Nessun dolore, corro bene, buon ritmo e poi .......LUI,il bastardo, stesso punto ma meno doloroso. Posso resistere.
5km e prime salite. Mi trovo più o meno a metà gruppo. Ancora c’è chi ha voglia di scherzare.
Si capisce che sarà una giornata calda, ma ancora si sta bene. Il mattino ci è amico e la strada ancora non scotta.
Si sale e non si scherza più, non voglio essere il primo che incomincia a camminare, sono pur sempre una persona orgogliosa. Fortunatamente qualcuno che smette di correre lo trovo. E complice l’arrivo ad un punto ristoro incomincio a camminare pure io.
Solita tattica già sperimentata, salita dura si cammina, salita leggera si corre. In questo modo non mantengo un passo costante ma almeno non consumo tutte le energie.
Bella la strada, belli i paesaggi. Bello vedere quella vetta che devi raggiungere e superare prima di poter dare l’assalto all’Abetone.
Ma belle soprattuto le persone che ti guardano, che incitano e che ti offrono acqua anche lontano dai ristori.
Intanto i km passano. E anche se il dolore è aumentato, e si è espanso dal ginocchio al polpaccio, continuo a correre.

25°km, incomincia la discesa su San Marcello, penso di poter recuperare qualche minuto e un po’ di ritmo. Sbaglio. Pochi metri di discesa e una fitta tremenda, dal retro della coscia a tutto il polpaccio. Incomincio a zoppicare. Correre è impossibile. Cammino. 5km lunghissimi, la convinzione di essere arrivato al momento del ritiro.
Finalmente arrivo al traguardo intermedio (30km). La mia ragazza mi aspetta e io le annuncio le mie intenzioni. Però vedo gli altri che continuano. I pettorali rossi che mi superano e vanno verso la vetta. Mi convinco che ci devo provare. Riprovo a correre, lentamente, il dolore è nuovamente sopportabile. Arrivo all’ultimo ristoro prima della tremenda salita di 17km.
Corro e cammino. La fatica è tremenda. Il sole picchia. Ogni passo è una fitta alla gamba. I tempi si alzano. 12 min al km. Penso che non arriverò mai. Poi queste auto che ti sfrecciano al fianco e il rombo spaccatimpani delle moto ti fan passare la poesia.
Controllo il Garmin, soffro ma avanzo. I km diminuiscono. Mi illudo. Ne mancano solo 9 e ....................... fitta fortissima. Il gonfiabile del traguardo maratona a poca distanza è per me irragiungibile. Faccio ancora due passi, troppo dolore. Rinuncio, tolgo il pettorale. Salgo in auto e, mesto, mi faccio accompagnare all’arrivo.
Vedo i visi stremati e soddisfatti di chi c’è riuscito. Quella medaglia di qualità scadente portata al collo come se fosse di valore inestimabile. Invidia.
Abetone, quest’anno hai vinto tu.
Ma il prossimo anno ...............................

[un_podista]

@ Routard: bravo, bel resoconto.
Già ti avevo detto quanto ti capisco, dev'essere stato durissimo decidere di ritirarsi e nel tuo resoconto ce lo hai trasmesso bene.
Vedrai che l'anno prossimo andrà alla grande!

[veviola]

Il mio resoconto manca, quindi eccomiiii

Mi sono svegliata alle 4.30, alle 5.30 fisso con un'amica.. aspetta aspetta ritarda, già mi impanico. Si parte quasi alle 6, menomale l'ho tirata giù dal letto.
S'arriva e nonostante l'ora c'è già l'adrenalina.
Personalmente sono arrivata a San Marcello, mi sono divertita ed il colmo è stato che la vescica mi è venuta il martedi sera a seguito di un 10km di gara veloce.

San Marcello, 3e12. Purtroppo ci avrei messo meno di 3e10 ma il ginocchio ha pensato bene nelle discese di frenarmi un po..
Vabbè, son contenta lo stesso..
Arrivo, benissimo..
Alle 13 si torna a Pistoia con mezza squadra, macchina, doccia al volo e via al calcio storico, in piedi tre ore.
La sera più che festeggiare ho dormito della grossa praticamente già alle 22

Il prossimo anno vorrei finirla ma dipende, visto che quest'anno il Passatore l ho fatto fino alla Colla - il prossimo avrà priorità il portarlo a termine

[mullah]

Veviola ma sei del Maiano ?

[AndrE86]

Ecco anche il mio resoconto (se pur per soli 30km):

Sveglia alle ore 5:20 per fare colazione due ore prima della partenza, poi doccia rinfrescante e alle 6.45 vado a prendere il vice-presidente di sezione, come detto prima non sono un podista ma un arbitro di calcio. Ore 6:50 ritrovo con 3 colleghi della sezione di Pontedera e ore 7:00 ritrovo sotto al battistero con gli altri 10 arbitri pistoiesi più il presidente. Quest'anno so di essermi allenato di più, rispetto al 2012 ho iniziato una preparazione specifica a inizio maggio quando i campionati si sono conclusi (e quindi fine degli allenamenti da arbitro).

Alla partenza come sempre siamo tra la pancia e la coda del gruppo, andiamo piano, ridiamo, scherziamo e ci facciamo fotografare tutti in pantaloncini gialli di una vecchia divisa e canotta bianca. Finito Ponte Calcaiola inizia la salita: qui Mirko, arbitro di Lega Pro mi dice che vuole provare a salire con me ma dopo poco demorde. Comincio la corsa in solitaria, in poco tempo raggiungo due colleghi che volevano fare gli "sboroni" e prima delle Piastre sorpasso un altro collega che come al solito affronta la prima salita a tutta per poi collassare.

Arrivo al primo traguardo intermedio e mi sento bello pimpante, appena scollino trovo mio padre che mi passa una barretta al volo e continuo la corsa. Forse la temperatura più mite rispetto all'anno scorso, forse la preparazione più adeguata, fatto sta che probabilmente sbagliando nel tragitto della Valle del Reno forzo parecchio. Non voglio guardare l'orologio perchè se mi accorgo che il tempo è alto mi demoralizzo se è basso mi esalto e poi vado fuori giri. Ricomincia la salita e poi inizia lo sterrato, l'anno scorso già qui iniziavano i crampi invece questa volta vado su agile. Ed è qui che trovo altre forze: un mio amico ha posiziato all'inizio della foresta uno striscione per noi arbitri mettendo in fondo una frase per incitare proprio me...rido da solo, ma mi gaso e aumento il passo.

Arrivo in cima a Gavinana, da qui a San Marcello sarà solo discesa e pianura allora decido per la prima volta di guardare l'orologio....segna 2h e 40min. Cavolo per me è un tempone....allora decido di andare a tutta in discesa, purtroppo non arrivo all'Abetone quindi posso permettermelo. Finita la discesa mancano 2km di sola pianura, decido di forzare ancora di più e taaaaaaaac arriva un crampo al polpaccio. Cavolo manca poco, allora rallento fino a camminare poi mi fermo un attimo faccio un secondo di stretching e riparto a corricchiare, il traguardo è lì davanti. Comincio a zopppiccare e fare smorfie strane ma non demordo e sofferente taglio il traguardo in 2 ore e 58 minuti, ben 38 minuti meglio dell'anno scorso.

Mangio qualcosa e mi metto in coda per i massaggi aspettando i miei colleghi....quest'anno sono stato il primo arbitro a tagliare il traguardo di San Macello e infine i miei amici mi dicono pure che ho fatto il record da quando noi corriamo questa gara, piccola soddisfazione.
Mi fa piacere segnalare anche l'ottimo tempo di un arbitro donna della mia sezione che con i soli due mesi di preparazione post campionato fatti insieme a me ha concluso in 3 ore e 25.
Dopo una meritata doccia al campo sportivo ci avviamo tutti insieme arbitri, genitori, fidanzate, mogli, ecc..in un agriturismo sopra Cutigliano: è tempo di mangiare e brindare agli arbitri-podisti.

L'appuntamento sarà per il prossimo anno, ora dopo un paio di settimane di riposo c'è da iniziare la preparazione atletica per tornare sui campi da calcio....con il podismo si riparte i primi di Maggio.

[lilligas]

Routard, l'anno prossimo quando leggerai il resoconto che hai scritto in questi giori avrai ancora più grinta per raggiungere la vetta dell' Abetone, sei stato forte a correre il Passatore, pensa che molti che hanno fatto la Pistoia-Abetone a Faenza non ci sono mai arrivati!

[veviola]

Veviola ma sei del Maiano ?

oh yes

https://www.facebook.com/pages/Nencini- ... ata=511817 lo vedi anche qui

[Routard]

Un paio di video:

http://www.youtube.com/watch?v=bCzad9lKBL4

http://www.youtube.com/watch?v=C03naGfYjqc