Preparare un ultra trail

[Bussino71]

Solitamente il roadbook è impostato direttamente sulla cartina altimetrica con i vari simboli e la leggenda in questo caso hanno fatto tutto in maniera più semplice
Altimetria tirata fuori dalla traccia gara e foglio Excel per le info

[fedroillupo]

Tutto da rifare.
Tendinopatia del tibiale. L'ortopedico con 2 tastatine allo stinco mi ha dato 20 giorni di riposo e riempito di medicine.
In realtà, secondo me, ci è andato giù pesante, soprattutto a pasticche (del resto non poteva giustificare i soldi della visita solo con 20 giorni di ripiso).
10 giorni di antinfiammatori e miorilassanti che più che altro mi stanno via via rincoglionendo sempre più.
Poi tecar e ionoforesi... ma serve?
Oggi sto benone. Ho corso in condizioni peggiori ma finché sento anche il minimo dolorino cerco di aspettare.
Intanto bici da corsa, nuoto e circuit training.
Se tutto va bene cercherò di rientrare il 25 aprile con un 7000 che parte da sotto casa mia.
Un po di resistenza dovrebbe rimanere il lavoro che sto facendo è soprattutto di potenziamento, sidovrebbe trattare solamente di riprendere a correre. Vediamo quando reinizieró a correre.

[mircuz]

20 giorni di riposo si recuperano, soprattutto se nel frattempo fai altre cose.
Forza!

[Maxi1983]

Trovati un bel torrente e immergi la parte " malata" per 10 minuti. Almeno un paio di volte al giorno. Aiuta! In piu' la corrente massaggia.

[fedroillupo]

Il torrente ce l'ho nel mio " campo di allenamento " ma poi mi viene voglia di correre.



Quindi, per ora, vado con ghiaccio 2/4 volte al giorno.
Una o due ore di nuoto 4/5 volte a settimana e una o due di bici 3 volte a settimana. In più una oretta di circuit training ed esercizi a giorni alterni.
Il dolore adesso è appena un fastidio ma sono già 10 giorni che non corro.
Che dite questa fantomatica tecar è necessaria se non sento più dolore?

[tomaszrunning]

anche impacchi di argilla fanno miracoli!
comunque, qui sul forum, abbiamo sicuro tre fisioterapeuti, potresti mandarli anche un MP per un parere... uno è Run Trainer Center, altro è ld.rodriguez e terzo è fisioandrea... chi sa? magari ti danno un parere?

[bidioi]

@fedroillupo ... Per i trail vale lo stesso anche se il passo non è costante come su asfalto. Solo facendo esperienza si riesce a capire quanto si è in grado di tirare in base al dislivello e al fondo su cui si sta correndo. In ogni caso anche per scongiurare infortuni è bene che il corpo si adatti gradualmente a sopportare lo stress della discesa curando ancor di più che su strada gli esercizi di potenziamento (core stability, propriocettiva etc).

Sono tornato sull'argomento e, scusate l antipatia, ma mi auto quoto riprendendo ciò che ho scritto in prima pagina. Insisto scrivendo che il corpo deve adattarsi gradualmente a qualsiasi sforzo gli chiediamo di fare. Cominciare con ultratrail senza passare per lavori intermedi è molto rischioso perché gli infortuni sono in agguato. La consapevolezza di quanto ci possiamo sfruttare è fondamentale sia per evitare danni sia per gestire l'inevitabile fatica in gara.

[fedroillupo]

Sono tornato sull'argomento e, scusate l antipatia, ma mi auto quoto riprendendo ciò che ho scritto in prima pagina. Insisto scrivendo che il corpo deve adattarsi gradualmente a qualsiasi sforzo gli chiediamo di fare. Cominciare con ultratrail senza passare per lavori intermedi è molto rischioso perché gli infortuni sono in agguato. La consapevolezza di quanto ci possiamo sfruttare è fondamentale sia per evitare danni sia per gestire l'inevitabile fatica in gara.

Direi abbastanza giusto, anzi, sacrosanto.
Però che c'entra l'autoquotazione?
Se vuole essere qualche cosa del tipo "te l'avevo detto", riferito all''infiammazione al tibiale, non credo che questa possa essere dovuta a particolari sovraccarichi in allenamento ma immaggino (ma poi chi può dirlo con certezza?) sia dovuta alla ripresa della corsa prima del completo recupero dopo la maratona.
La preparazione di avvicinamento all'ultra, anche grazie ai preziosi consigli di qualcuno del forum , non l'ho neppure iniziata.
Ho "solo" fatto un trail bellissimo sull'Argentario e un lungo allenamento con un mio amico su strada .
In particolare, riguardo ai lavori intermedi a cui ti riferivi, certo che erano in programma ma tutto rimandato a dopo il recupero (speriamo completo) dell'infortunio.
Adesso si tratta solo di attendere, vedere se in un mesetto (sempre che tra una decina di giorni sia tutto ok) riesco a preparare dignitosamente un "misero" 7000 e poi reiniziare ad andare per sentieri allungando sempre più e chissà che a fine estate non si possa fare qualche trail oltre le mie solite distanza (P.S. in gare di trail sono arrivato fino a 23km e, in allenamento, anche se con dislivelli raramente superiori a 1500m, quasi a 40, quindi, qualcosa ho avuto modo di vedere e credo di avere la consapevolezza che tra 40 e 70km è proprio un'altro mondo).

[bidioi]

@fedroillupo mi sono autoquotato solo perchè sembrava utile ribadire il messaggio legato al necessario periodo adattamento. Spero invece che tu possa risolvere il più presto quello che sembra essere un lieve acciacco dovuto ai carichi di lavoro. Non avere fretta e corri leggero

[Scudato]

Ciao ragazzi,
mi attacco a questo tread per chiedere qualche consiglio a chi è più esperto di me.
Diciamo che la mia più grande preoccupazione è fare il passo più lungo della gamba e sbattere violentemente la faccia.
Attualmente giro intorno tra gli 80/90 km settimanali senza grossi problemi con 1000+D, anche abbondanti. I lunghi sono arrivato a 30km. Gare ne ho fatte, anche con soddisfazione, però mai oltre i 22 km. Il mio punto debole attualmente è la discesa.
Arriviamo al dunque: mi piacerebbe partecipare alla Strafexpedition , una gara sull'altopiano di Asiago, di 58km e +2950.
Mettendo in programma di dover "allungare gli allenamenti lunghi", per testare alimentazione, materiali, zaino ecc. e passare dalle 3 ore a 4/5, ha senso partecipare ad un Trail di 40km a fine luglio per prendere confidenza con distanze maggiori oppure è un'inutile spreco di energie?
Ma sopratutto, con l'indicativo volume di allenamento che vi ho dato, ha senso partecipare ad un trail come la Strafe, preparandola in maniera specifica nei prossimi 4 mesi o è un tempo troppo limitato ed ho bisogno di più mesi per tali distanze???
grazie anticipatamente dei consigli.