Firenze Marathon 30/11/2014 - 31^ Edizione

[mb70]

3 o 4 mesi. Voci fra runners affermano che si avvicendarono due pacers a tirare i tempi (0-21, 22 in poi)

[simonerun]

Quoto Joe, anche pe me è difficile non pensarci.....

[smiri11]

anche per me il passaggio al 40° km c.ca con ancora i veli bianchi è stato molto, molto brutto.
Al momento avevo sperato che fosse solo qualche malore, poi quando ho saputo ci sono rimasto molto, molto male.

A me sapere la causa non interessa poi molto, ma pensare al povero Luigi ed alla sua famiglia mi provoca grande tristezza, anche perché quando si condivide la stessa passione è come essere di famiglia.

RIP Luigi

[Frontman]

Scusate, ma perchè dovrebbe essere resa pubblica la cosa?
Magari il referto è stato dato alla famiglia e punto.

Anche a me è dispiaciuto parecchio arrivare al traguardo, felice, e apprendere della scomparsa di un atleta.
Detto questo, credo sia opportuno ricordare Luigi facendo quella cosa che tanto piaceva anche a lui: correre.
Senza porsi tante domande su cosa sia successo e quali siano state le cause della morte (che poi credo non sia difficile ipotizzarle)

Saluti.

[Joe Mestizia]

Perche' ingenuamente non avevo mai pensato che fare la maratona potesse essere pericoloso.
Perche' mio figlio piu' grande mi ha detto(testuali parole)"Ma a te non puo' mica succedere no?".
Perche' piu' di una persona mi dice che ha sentito dire che gira robaccia anche tra gli amatori.
Perche' sono rimasto scioccato da quello che e' successo.
Perche' da bradicardico me ne sono sempre fottuto dicontrollare i miei bpm sotto sforzo e ora lo faccio anche troppo.
Non e' per certo per morbosa curiosita' che vorrei sapere.
E' anche per egoistico senso di responsabilita' di padre di famiglia.

Joe

[LittleJames88]

Credo che anche camminare 100 metri sia potenzialmente pericoloso escludere rischi su una corsa di 42km mi sembra inimmaginabile...

[mb70]

Quoto Joe è una questione di informazione e trasparenza

[MadSeason]

Se vogliamo metterla sulla privacy, allora non dovevano pubblicare il nome (ma noi tutti abbiamo corso la maratona con il nostro nome e cognome stampati sul petto) ne dare il risultato dell'autopsia.

Penso nessuno voglia essere morboso. Com'è stato detto, noi corriamo così come correva lui, e se per lui è andato qualcosa storto, a me interessa sapere cosa. Non pretendo di saperlo, ma mi sarebbe utile conoscere la cause reali.

Possiamo ipotizzare, come ha scritto qualcuno? Io non sono in grado di fare ipotesi, so solo, come tutti, che non c'è stato infarto o aneurisma. Quindi esame tossicologico. Esame tossicologico significa doping? Non lo so, non sono pratico.

Senza voler lanciare nessuna croce addosso al povero Luigi, ma per me c'è una differenza abissale tra uno sfortunato che muore facendo lo sport che anche io pratico con passione e quello che imbroglia, stravolgendo l'essenza di una sfida con la regina.

[lupacchiotto78]

Scusate ma, probabilmente sbagliando, ritengo che nn sia solo diritto della famiglia conoscere le ragioni per le quali un atleta, nel corso di una gara ufficiale, importante come la Maratona di Firenze, sia stato colpito da morte improvvisa. Alla famiglia va tutto il mio rispetto e nn posso che unirmi al loro dolore, le immagini di ciò che è successo quel giorno sono ancora vivide nella mia mente, come quando il giorno della mia prima gara (Romaostia 2014) giunse inaspettata la notizia della morte di un atleta. Sapere ciò che è effettivamente successo quel giorno al nostro amico runner nn serve a soddisfare la mia curiosità, ma a capire se e in che modo questo Sport (che nn è affatto alla portata di tutti) esponga noi tutti al pericolo, affinché io (padre di una bimba) sia maggiormente consapevole di ciò che faccio ogni volta che la mattina alle 6 esco per iniziare la mia giornata praticando lo Sport che amo e del quale sembra io nn possa fare a meno. Chiudo questa mia riflessione, dedicando ancora un pensiero agli amici runner che hanno perso la vita (forse per mera fatalità o forse no) durante le gare che entusiasmano le nostre domeniche.

[LittleJames88]

Ma come fate a estremizzare così la cosa, arrivando a dire che correre è pericoloso e volete sapere cosa è successo ad una persona per non rischiare a vostra volta. Quante migliaia di persone correvano nel mondo quel giorno? Non è dato saperlo e a quanti è successo qualcosa idem, ma a Firenze su 10mila è successo qualcosa di grave ad uno, se correre fosse pericoloso si sarebbe rischiata la strage. Si tratta di predisposizione e sfortuna, magari se quel maledetto giorno fosse rimasto a casa sarebbe successo lo stesso...