[DISCUSSIONE UFFICIALE] Neuroma di Morton

Discussioni e domande sugli infortuni e sui metodi per superarli

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Piergiorgio1971
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Re: Operazione Neuroma di Morton (pre-durante-post operazione)

Messaggio da Piergiorgio1971 »

Ho visto il tuo post e mi ha aiutato molto nel convincermi nell’operazione. Ho così deciso di raccontare la mia storia ad uso di chi soffre di tale patologia. Purtroppo la mia ripresa è stata più lunga della tua. Scrivo in modo che molti si rendano conto che riprendere non è sempre così semplice come per te.
Corro regolarmente 5/6 volte a settimana. Gareggio saltuariamente. Mi piace correre specialmente maratone. Per capirci sui 10mila viaggio a 39’. Prima dell’intervento azzoppato dal dolore ho chiuso un 10Km piuttosto duro in poco meno di 40’.
Gennaio 2012 iniziano fitte improvvise tra il 3° e 4° dito del piede. Improvvise quando cammino mi devo fermare massaggiare il piede e togliere la scarpa. Corro regolarmente senza problemi.
Febbraio 2012 durante la settimana bianca dolori lancinanti mentre porto gli scarponi da sci. Da allora e negli anni successivi sarà per me sempre più difficile fino a diventare impossibile portare gli scarponi.
2013 A parte nella settimana bianca e dopo qualche allenamento lungo il piede non mi da particolarmente fastidio. Riesco a convivere con il dolore. Ma il piede mi fa sempre più male.
Dicembre 2013 vado dal primo ortopedico che mi fa fare una RM non è convinto della diagnosi. La RM conferma Neuroma di Morton. Mi viene prescritto terapia antinfiammatoria e plantari.
Aprile 2014. Dopo la maratona di Roma i dolori aumentano. Più che durante la corsa il problema è dopo. Il dolore dai piedi si sposta più in basso livello metatarsiale. Non ho più le scosse elettriche alle dita dei mesi prima o dell’anno precedente ma un continuo dolore. Vado da un secondo ortopedico che dice di fare delle infiltrazioni di acido ialuronico. Ne faccio 5. Da un altro medico mi viene poi spiegato che l’acido ialuronico è inutile e anzi potrebbe rivelarsi dannoso.
Novembre 2014. Riesco a correre la Maratona di Firenze ma ormai il dolore è troppo forte. Mi rivolgo ad uno specialista a Villa Stuart a Roma. Anche lui non è convinto si tratti di Neuroma di Morton. Mi manda a fare una ecografia dalla quale si evidenzia una struttura tipo Lipoma e un possibile inizio di Neuroma. Mi prescrive plantari fisioterapia e riposo.
Dicembre 2014. Faccio dei plantari speciali. Li utilizzo come da prescrizione abituandomi piano piano. Con questi plantari non solo non risolvo il problema ma mi viene anche un problema all’altro piene e comincio con dolori al centro delle piante dei piedi tipo fascite plantare (dopo 2 mesi butterò i plantari). Come prescritto eseguo sedute di fisioterapia (onde d’urto, laserterapia e massaggi)
Gennaio 2015. Non avendo giovamenti mi viene fatta una infiltrazione di cortisone ecoguidata. Risultato inutile. Rinuncio alla settimana bianca sarebbe impossibile sciare.
Febbraio 2015. Il dolore non passa. Torno dal medico che non è ancora convinto della diagnosi e mi manda a fare una nuova RM da un tecnico di sua fiducia. Nella nuova RM mi si dice che non si tratta di neuroma ma di una fibrosi. Esasperato torno dal professionista il quale mi dice. “Secondo me ci rimane solo da operare, è inutile provare altre tecniche come radiofrequenza in quanto non dovrebbe essere un neuroma. Apriamo e risolviamo il problema se è neuroma lo togliamo se è fibrosi puliamo la zona”. Sconcertato (possibile che ancora non ha capito cosa ho?) e preoccupato (speriamo che almeno risolvo il problema) decido per l’operazione.
Operazione
5 Marzo 2015. Vengo operato presso Villa Stuart ufficialmente per “Tumefazione metatarso (Neuroma di Morton)”. Day Hospital. Mi viene fatta una leggera sedazione endovena che mi appisolerà molto e delle punture al piede che addormenteranno la zona. Incisione sul dorso delle dita. Mi viene asportato un Neuroma di Morton di 4cm. Nell’operazione viene tolto il solo neuroma senza toccare il nervo o altre zone. Dopo operazione flebo. Il piede viene interamente fasciato. Fuoriesce un po’ di sangue dalle dita. Mi viene prescritto il Toradol (che non prenderò mai) punture di Eparina (14 che farò tutte) e ghiaccio(che utilizzerò solo dalla seconda settimana). Per camminare mi viene fornita una scarpa speciale post operatoria tipo sandalo tutto aperto (simile alla scarpa di talus). Fino alla mattina successiva il piede non si sveglia non ho bisogno di antidolorifici. Nei giorni successivi il dolore si manifesta solo quando cammino. Se non appoggio il piede non ho dolore.
12 Marzo Primo controllo. Mi viene tolta la fasciatura e vedo il piede (che impressione!). Tra punti, lividi, sangue rappreso “sto’ un po’ messo male”. Il medico dice che è perfetto non si è gonfiato e che va bene. Il problema è sulla pianta dove ho dolore. Mette cicatrene polvere sulla ferita, mette tutte le bende e sono come la settimana prima. Cammino con la scarpa speciale. Vedendo che va meglio provo ad uscire ed a fare qualche passeggiatina o qualche lavoretto per casa (per uno come me che fa 80Km a settimana e non si ferma mai tra casa e famiglia ed ha un lavoro manuale è uno stress sia fisico che psicologico stare tutto il giorno stravaccato tra divano e letto). ERRORE! Il piede comincia a farmi male davvero. Il dolore si manifesta non sul dorso dove ho i punti di sutura ma sulla pianta a livello metatarsiale dove mi faceva male prima di operarmi. Comincio a mettere il ghiaccio che non avevo mai utilizzato e va meglio.
18 Marzo 2015 Secondo controllo. La ferita non è ancora rimarginata. Non posso ancora togliere i punti. Mi medicano e mi rimettono la fasciatura. Cammino sempre con la scarpa speciale a causa della fasciatura le scarpe ancora non mi entrano. Con il passare dei giorni il dolore va diminuendo e riesco a camminare sempre meglio.
25 Marzo 2015 Terzo controllo. Mi tolgono i punti. Posso rinfilare la scarpa. Cammino normalmente con un fastidio sotto la pianta dove ho ancora un grande livido. Posso riprendere la vita normale unica precauzione indossare scarpe larghe e morbide. A livello sportivo posso fare solo il nuoto. Mi vengono prescritte sedute di fisioterapia con massaggi ultrasuoni e laser. Mi viene proibito di correre anche se il leggero dolore mi consentirebbe di farlo. Il medico asserisce che tale proibizione è subordinata ad evitare il formarsi di recidive, infatti il tessuto fibrotico che si sta riformando potrebbe subire alterazioni se il piede non è guarito completamente.
45 giorni dopo l’intervento riprendo a correre. Riprendo da 40’ per poi aumentare gradualmente come mi è stato consigliato. Mi è rimasta la cicatrice che si sta chiudendo pian piano e sulla quale metto la il gel Mederma. Ho fatto anche 10 sedute di fisioterapia (massaggi laser e crioultrasuoni).
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Re: Operazione Neuroma di Morton (pre-durante-post operazione)

Messaggio da tomaszrunning »

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Re: NEUROMA DI MORTON

Messaggio da Frecciadelcarretto »

Approfitto di questo 3d per segnalare uno strano fastidio che ho da una settimana, soprattutto al risveglio e talvolta durante il giorno, un cm più indietro dell'attacco del III dito del piede sx: sembra un prurito, un leggero bruciore, come se avessi sotto il piede uno di quei fiori spinosi ad effetto-velcro :nonzo: , e il bello è che non vedo nulla né sento nulla alla palpazione, né correndo ...per chi ci è passato (e chiedo soprattutto a Bussino che quanto a D+ mi supera abbondantemente :wink: ), pensate che potrebbero essere dei prodromi?

Grazie
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Messaggio da tomaszrunning »

Anche io agli inizi ho avuto questa strana sensazione che peggiorava mese dopo mese fin rendere impossibile una camminata senza dolore...
Fai salto da un podologo, anche attraverso servizio nazionale sei in tempo
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Re: NEUROMA DI MORTON

Messaggio da Frecciadelcarretto »

Grazie Tomasz :thumleft: ,

pensa che questo 3d mi era rimasto impresso perchè ci avevi scritto tu...adesso portiamo a casa la Tartufo 66, poi 10 gg riposo completo, vedo come va, al limite lascio perdere la LUT, tanto di over 100 ugualmente toste con preiscrizione più breve ce n'è
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Re: NEUROMA DI MORTON

Messaggio da spaurus »

io corro benino tutta la stagione calda e secca, poi ogni cambio di stagione e quando fa tanto umido dolore pazzesco.
dovrò di nuovo farmi vedere, al precedente controllo non me l'ero sentita di insistere a farmelo togliere, ma credo sarà prima o poi indispensabile purtroppo
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Re: NEUROMA DI MORTON

Messaggio da tomaszrunning »

spaurus ha scritto: quando fa tanto umido dolore pazzesco.
stesso per me, specialmente quando tira vento pazzesco

riesco a vivere tranquillo per mesi correndo e poi boom : una settimana di merda che mi mette fuori asse zoppicando e vengono tutti altri dolorini di conseguenza...

freccia, intanto prenotati una RM del piede, ti sarà richiesta durante eventuale controllo dal podologo
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Re: NEUROMA DI MORTON

Messaggio da Frecciadelcarretto »

Raga ho passato qualche brutto quarto d'ora :afraid: ma probabilmente era un falso allarme...sabato pomeriggio, per prepararmi bene sfiammato alla seduta domenicale, avevo preso un Oki, pero' mi sono svegliato ancora col fastidio...mentre correvo di nuovo niente, poi domenica sera ho cominciato a notare un microscopico indurimento a livello cutaneo, che da stamane ha smesso di di darmi fastidio.
Non ho ancora capito cos'è :nonzo: ...spina di rovo invisibile che poi è uscita? microstiramento muscolare? callo? verruca in formazione? Chi vivrà vedrà...

In bocca al lupo per una completa guarigione a tutti voi :thumleft:
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Re: NEUROMA DI MORTON

Messaggio da spaurus »

Ciao qualcuno ha provato con la radiofrequenza?
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Re: NEUROMA DI MORTON

Messaggio da tomaszrunning »

Tipo Radio Maria???
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