[DISCUSSIONE UFFICIALE] Polpacci

[arme]

@morfeo68 vedo che non posti corse infatti cosa ti è successo? mi spiace cacchio

[morfeo68]

dolore al polpaccio
nonostante il riposo non riesco a smaltirlo
ma finira' anche questo
ho fatto poche gare quest' anno

[ma181]

ciao a tutt*,

dopo tre mesi di corsa 3 volte a settimana- sempre sui 5km- un mese fa ho cominciato ad avere il polpaccio teso, lo sentivo soprattutto dopo il riposo e scendendo le scale, per una settimana ho interrotto, poi ripreso e si è ripresentato, sono andata dal medico-fisioterapista, mi ha detto che probabilmente ho sovraccaricato, vuoi anche per la mancanza di riscaldamento (che ora faccio, ho imparato:) ), e che si tratta di un lieve stiramento. Ho fatto 6 sedute di tecar sin, insieme a riposo, mi sembrava il fastidio si fosse alleviato un po', seppure non del tutto. Oggi ho fatto la visita di controllo dal dottore che mi ha detto di provare a muovermi, 20 min di corsa blanda, max 2 volte, e più possibilmente piscina (2 o 3 volte); stasera ho corso per 20 minuti, con camminata veloce prima e un po' di riscaldamento, camminata veloce alla fine con stretching, ma il fastidio mi si è ripresentato, lo sento soprattutto quando interrompo il riposo e se tocco la parte anteriore del polpaccio, dove c'è l'osso, credo la tibia non so più che fare ((( qualche consiglio? è normale che ci voglia così tanto?

[whybob71]

Radicolopatia.

Eccola.


Torno indietro un pochino........ Ho interrotto la corsa completamente, mi sono tenuto arzillo con un poco di ciclette (che noia!); Ibruprofene 400 mg x 3/die per 7 giorni, impacchi di ghiaccio, stretching tre volte al giorno, calza a compressione. Dopo una settimana il dolore è iniziato a calare, per poi spostarsi dal lato mediale (interno) della gamba a quello esterno, in prossimità del muscolo tibiale anteriore prima, del muscolo estensore delle dita poi; dopo 14 giorni i fastidi erano nettamente diminuiti. Ho deciso perciò di provare a fare una corsetta: 6 km lenti (5.20). Nessun problema durante e dopo la corsa; la sera un fastidio a tipo fasciatura elastica intorno alla gamba, nei giorni successivi dolore lieve a polpaccio e tibiale anteriore. Il quadro è curioso, non ho mai dolore alla palpazione ma solo quando carico la gamba e solo quando sono in piedi. Faccio ecografia e RMN alla gamba, negative, non c'è nulla di nulla. Vado allora da un collega medico dello sport che mi visita e ipotizza che abbia avuto una lieve e rapidamente regredita infiammazione al soleo e che ora presento i sintomi di una radicolopatia. Penso ci abbia visto giusto (sono portatore di una spondilolistesi congenita di primo grado e la schiena è il mio punto debole). Mi consiglia di potenziare lo stretching, di fare esercizi giornalieri per il core e di riprendere a correre. Per sicurezza passo da un amico neurochirurgo, che conferma il tutto.
Da una settimana ho ripreso la corsa, per ora con uscite brevi (6 km), per poi gradualmente incrementare settimanalmente percorrenza e ritmo. I fastidi e doloretti ci sono ancora ma spero mi lascino presto.

[gian_dil]

@ma181
io opterei per un dolore da adattamento, ovvero avrai si forzato un po' troppo con una struttura muscolo-tendinea non ancora abituata e strutturata per ciò che gli volevi far fare....abbi fiducia e riprendi con calma. Per i tempi di recupero ognuno ha i suoi, se puoi "sfogati" con la piscina.

[speedino]

Salve a tutti, probabilmente sarà l'ennesimo post riguardo un problema muscolare al polpaccio ma essendo il mio primo infortunio muscolare non ho proprio alcuna esperienza, inoltre trovandomi ad Helsinki vorrei evitare di dover ricorrere ad un medico qui.
Descrivo ciò che mi è successo: un paio di settimane fa avverto un leggerissimo fastidio al polpaccio , la zona è interessata è quella posteriore a circa metà polpaccio, dove il muscolo si gonfia per intenderci, dopo 2 o 3 uscite in cui dopo circa 8/10km avverto questo fastidio decido di fare 5 giorni di riposo con ghiaccio e voltaren, dopo questi rinizio con calma prima con un' uscita molto lenta intorno ai 6km e poi aumentando gradualmente sia km che velocità fino ai miei soliti 12/15km. Durante la settimana in cui ho fatto aumenti graduali non avverto nessun problema, durante l'ultima uscita tuttavia avverto intorno al sesto km un fastidio acuto in una zona diversa del polpaccio, la zona superiore e interna del polpaccio, il dolore mi dava la sensazione di uno spillo inserito in quel punto e che usciva nella zona posteriore perchè lo avvertivo esattamente nelle due zone opposte tra di loro. In ogni caso questo fastidio passa dopo nemmeno 1km, continuo a correre e lo tratto dunque come uno dei numerosi fastidi che avverto durante la corsa e che scompaiono in pochi minuti. Da quel momento fino ad oggi sono passati 6 giorni e continuo ad avvertire un fastidio intermittente sia nella zona posteriore che in quella laterale allo stinco, a differenza di prima avverto il fastidio anche quando cammino ma non costantemente, il fastidio va e viene casualmente durante la camminata. La mia sensazione è che si tratti di una contrattura perchè quando ho fastidio è come se sentissi il muscolo contratto, tuttavia al tatto il muscolo sembra rilassato e sopratutto essendo passati già 6 giorni mi sembra strano non avvertire alcun miglioramento. Nel caso persistesse dovrò rivolgermi ad un medico qui ma nel frattempo fatemi sapere cosa ne pensate.
Grazie

[matteo91]

buon giorno a tutti, sono nuovo nel forum, sono un trail runner, ho 26 anni. diciamo che corro in montagna da un paio d'anni prima ero ciclista. la settiamna scorsa durante una gara mi sono dovuto fermare per un dolore fortissimo, che si esacerbava durante la discesa mentre in salita si attenuava, esattamente in prossimita della testa del perone ora non riesco a capire se il dolore ha colpito il peroneo lungo o l'inserzione del soleo. cosa potrebbe essere per voi? a qualcuno è mai successo ? non chiesto diagnosi ma pareri nel mentre che aspetto la visita di fisiatra e fisioterapista! vi ringrazio

[QuickSilver95]

Buonasera a tutti, avrei una domanda. Mi sto preparando per i 1000m in 3:55 per un concorso, sia qui che da amici runners mi è stato consigliato di alternare sedute di fondo a sedute di ripetute. Il mio problema è questo: non riesco a fare il fondo. Dopo un chilometro, massimo due a un ritmo davvero blando (5'/km abbondanti) cominciano ad indurirsi i polpacci e a far male, e non riesco più a correre. Quando corro a ritmi più alti (tipo a 3'50''/Km, per le ripetute) non mi fanno male, ma non arrivo col fiato; fiato che dovrei incrementare col fondo, che non riesco a fare. Avete suggerimenti? spero la sezione sia giusta, immagino si tratti di un problema relativo allo schema motorio. Grazie a chiunque mi risponderà.

[Cheetah]

Può essere che la tua cadenza nel lento è estremamente bassa? Non esistono cifre esatte, ma a rallentare eccessivamente la frequenza dei passi al minuto durante la corsa si rischia di sovraccaricare troppo il peso su articolazioni e muscoli. Puoi provare ad aumentare questa frequenza nella prossima uscita di fondo lento e vedere se i tuoi polpacci ne escono ugualmente stressati. Immagina di "velocizzare" la tua falcata mantenendo però lo stesso passo al km a cui faresti il lento.

5'/km per il fondo lento non è poi così blando, più o meno è il ritmo di chi ha il sub 90' in mezza maratona.
Al tuo posto farei i lenti almeno a 5:30" se non più lenti.

[QuickSilver95]

Quindi mi consigli 5:30 ma con falcata più frequente? Effettivamente quando faccio il lento, l'impostazione fisica è quasi come una corsa sul posto, per cui sento io stesso di gravare molto sui polpacci, il problema è che essendo principiante non so modulare le cose grazie mille, proverò