Piedi piatti e pronazione
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Piedi piatti e pronazione
Salve a tutti,
ho entrambi i piedi completamente piatti da sempre, il test statico sul bagnato evidenza il cedimento dell'arco plantare verso l'interno come tutti i piedi piatti, si vede bene anche dalla foto delle caviglie.
Per correre uso scarpe antipronazione da diversi anni, sono passato però dalle Asics Kayano 19 e 21, a delle meno strutturate Mizuno Inspire 12 prima e 13 poi.
Allego foto di due scarpe dismesse: Kayano (450km percorsi) e Mizuno Inspire 12 (620km percorsi), le attuali inspire 13 hanno 300km e sembra si stiano usurando alla stessa maniera delle 12.
Avendo quasi raddoppiato il chilometraggio mensile e soprattutto i lunghi oltre i 15km, stavo valutando di tornare a scarpe più strutturate, ma a guardando l'usura delle suole sembro non essere più pronatore, almeno nella corsa.
Corro su medie di 4.30-4.40 min/km sui 10km, sono 185cm per 80kg.
Voi come valutate valutate l'usura delle scarpe e quindi l'appoggio?
Grazie
ho entrambi i piedi completamente piatti da sempre, il test statico sul bagnato evidenza il cedimento dell'arco plantare verso l'interno come tutti i piedi piatti, si vede bene anche dalla foto delle caviglie.
Per correre uso scarpe antipronazione da diversi anni, sono passato però dalle Asics Kayano 19 e 21, a delle meno strutturate Mizuno Inspire 12 prima e 13 poi.
Allego foto di due scarpe dismesse: Kayano (450km percorsi) e Mizuno Inspire 12 (620km percorsi), le attuali inspire 13 hanno 300km e sembra si stiano usurando alla stessa maniera delle 12.
Avendo quasi raddoppiato il chilometraggio mensile e soprattutto i lunghi oltre i 15km, stavo valutando di tornare a scarpe più strutturate, ma a guardando l'usura delle suole sembro non essere più pronatore, almeno nella corsa.
Corro su medie di 4.30-4.40 min/km sui 10km, sono 185cm per 80kg.
Voi come valutate valutate l'usura delle scarpe e quindi l'appoggio?
Grazie
- salamandra
- Ultramaratoneta
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- Iscritto il: 10 apr 2011, 0:57
Re: Piedi piatti e pronazione
di piu il sinistro..
un consiglio.. ortopedico e plantare..il,piede piatto pronato e' cosa seria e prima intervieni meglio e'
un consiglio.. ortopedico e plantare..il,piede piatto pronato e' cosa seria e prima intervieni meglio e'
Re: Piedi piatti e pronazione
ti consiglio un buon terapista del piede, evita se puoi i plantari e piuttosto rafforza l'arco plantare con degli esercizi specifici.
Un plantare andrà ad indebolire ulteriormente l'arco e nel giro di pochi anni potresti avere altri problemi, se invece rinforzi il piede con sedute specifiche ti ritrovi poi un piede più funzionale.
Ricordati che le scarpe antipronazione evitano alla scarpa di pronare verso l'interno ma non al piede di pronare dentro le scarpe...non so se mi sono spiegato.
Un plantare andrà ad indebolire ulteriormente l'arco e nel giro di pochi anni potresti avere altri problemi, se invece rinforzi il piede con sedute specifiche ti ritrovi poi un piede più funzionale.
Ricordati che le scarpe antipronazione evitano alla scarpa di pronare verso l'interno ma non al piede di pronare dentro le scarpe...non so se mi sono spiegato.
Re: Piedi piatti e pronazione
io da ultrapronatore (non sono un fan scatenato ) ho i plantari, consigliati dall'ortopedico.
Mi hanno risolto problemi a caviglie e anche.
Però devo dire che gomitolo non è il primo che sento dire di evitare i plantari per lunghi periodi (io sono 'solo' tre anni che li uso).
PS posso far "publicità" a solette che mi hanno risolto altri problemi? Lo dico tra parentesi perché non sono un rivenditore e non me ne viene in tasca nulla.
Mi hanno risolto problemi a caviglie e anche.
Però devo dire che gomitolo non è il primo che sento dire di evitare i plantari per lunghi periodi (io sono 'solo' tre anni che li uso).
PS posso far "publicità" a solette che mi hanno risolto altri problemi? Lo dico tra parentesi perché non sono un rivenditore e non me ne viene in tasca nulla.
Re: Piedi piatti e pronazione
via MP puoi dire cosa vuoi a chi vuoi....qui meglio di no
fai correre anche tu il porcellino di Running Forum, viewtopic.php?t=46765
Re: Piedi piatti e pronazione
il concetto del plantare è molto soggettivo e i medici spesso lo consigliano non sapendo neanche di cosa stanno parlando.lablinux ha scritto:io da ultrapronatore (non sono un fan scatenato ) ho i plantari, consigliati dall'ortopedico.
Mi hanno risolto problemi a caviglie e anche.
Però devo dire che gomitolo non è il primo che sento dire di evitare i plantari per lunghi periodi (io sono 'solo' tre anni che li uso).
PS posso far "publicità" a solette che mi hanno risolto altri problemi? Lo dico tra parentesi perché non sono un rivenditore e non me ne viene in tasca nulla.
Il percorso più breve è mettere un plantare e vedere come va (via medica che tende a curare il sintomo piuttosto che la malattia),invece perdere tempo a fare esercizi per rinforzare l'arco è una cosa che fanno e consigliano in pochi, anche perchè tutti vogliono risolvere il problema il più velocemente possibile e chissenefrega delle conseguenze. (es. quelli che si fanno le gare prendendo un OKI per il dolore)
A te la scelta....troverai migliaia di articoli sul rinforzo dell'arco plantare, buttaci un occhio e decidi
Re: Piedi piatti e pronazione
Ok grazie per le dritte. Non ho mai pensato a un plantare perché non ho mai sofferto di problemi a caviglie e ginocchia, non per più di qualche giorno almeno. Cercherò qualche esercizio sul rinforzo dell'arco plantare. Per quanto riguarda le scarpe con supporto antipronazione, mi consigliate di restare su questa tipologia di scarpe o provare delle neutre?
Re: Piedi piatti e pronazione
Esercizi ne trovi centinaia:patton82 ha scritto:Ok grazie per le dritte. Non ho mai pensato a un plantare perché non ho mai sofferto di problemi a caviglie e ginocchia, non per più di qualche giorno almeno. Cercherò qualche esercizio sul rinforzo dell'arco plantare. Per quanto riguarda le scarpe con supporto antipronazione, mi consigliate di restare su questa tipologia di scarpe o provare delle neutre?
https://www.youtube.com/results?search_ ... +exercises
per le scarpe dipende da te come ti trovi, io sarei per usare sempre scarpe neutre, perhè tanto le altre hanno solo un rinforzo mediale che non le fa crollare strutturalmente ma non ti corregge il problema, un po come curare il sintomo e non la malattia.
Re: Piedi piatti e pronazione
se posso dire la mia, da modesta pronatrice: ho un modesto piattismo dlela volta plantare (in pratica, archi molto bassi ma che compensano da soli), e però tendo a pronare evidentememnte solo a sinistra. Con lo studio in dinamica (ho rotto le balls al mondo e ho investito molto tempo e soldi per capire), ho potuto appurare che almeno nel mio caso, la differenza la fa la velocità e la tecnica. Ovvero, entro i 10 km o poco più, distanze su cui riesco a tenere velocità abbastanza elevate per me (diciamo 4.30 o poco meno), non prono. Se inizio ad andare più lenta o a percorrere distanze maggiori, prono. E mi si infiammano puntualmente i muscoli stabilizzatori dell'anca corispondente. Purtroppo, non sono in grado di correre lunghe distanze ad alte velocità, per cui mi organizzo con scarpe un po' più strutturate per i lunghi, e scarpe quasi neutre o neutre per le brevi distanze. E funziona. Invece due anni fa mi ero fatta fare dei costosissimi plantari personalizzati da sport: un disastro...Infiammate le anche, sensazioni pessime di piede ingessato. Improponibile.
A Patton82 posso confermare che i pronatori tendono a consumare proprio la parte esterna delle calzature: perchè l'iperpronazione si verifica in "uscita", ovvero dopo che si è inizialmente appoggiata la porzione esterna del piede.
A Patton82 posso confermare che i pronatori tendono a consumare proprio la parte esterna delle calzature: perchè l'iperpronazione si verifica in "uscita", ovvero dopo che si è inizialmente appoggiata la porzione esterna del piede.
Re: Piedi piatti e pronazione
@danezk
in inverno dovresti lavorare a secco per potenziare tutti i muscoli delle gambe, vedrai che poi riesci a fare anche distanze più lunghe.
in inverno dovresti lavorare a secco per potenziare tutti i muscoli delle gambe, vedrai che poi riesci a fare anche distanze più lunghe.