08.04.2014 Pyongyang Marathon, North Korea, l'altra faccia di uno stato "blindato".
Moderatori: franchino, runmarco, deuterio, Evuelledi
- massimo.ciocchetti
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08.04.2014 Pyongyang Marathon, North Korea, l'altra faccia di uno stato "blindato".
Il giorno della gara la sveglia suona presto, poco prima delle 6.
Scendo velocemente in sala ristorante per anticipare i tempi e per cercare di mettere qualcosa di sostanzioso sotto i denti, ma oltre un simil pane con del burro e dei biscotti secchi portati dall'Italia non vado.
Si parte direzione stadio da dove partira' la maratona. Sono le 7:20. Arriviamo e l'emozione e' grande perche' sin da lontano intravediamo gli spalti che gia' alle 8:00 del mattino risultano esser gremiti all'inverosimile.
C e da ricordare che lo stadio nord koreano e' il piu' grande al Mondo.
Veniamo diligentemente divisi in fila per otto (in Italia quando una cosa del genere?) e in modo cosi' unico quanto preciso sfiliamo lungo la pista mentre il pubblico applaude festoso.
Tutti noi veniamo suddivisi per gruppi in base alla gara che correremo.
Il Primo ministro dello sport fa una breve presentazione di quelli che definisce giochi, naturalmente in lingua coreana, ma una interprete scandisce il tutto parlando poco dopo in lingua inglese.
Alla conclusione, il pubblico si rivolge verso la bandiera del Paese che piano piano viene issata in cielo: e' il momento dell inno al quale tutti noi rivolgiamo particolare attenzione perche non viene cantato, ma nel silenzio piu inusuale viene ascoltato.
Puntualissima la gara alle ore 9:00 e dopo neanche 500metri mi accorgo, cosi' come era stato per l'inno, del silenzio che regna tra la citta nonostante il pubblico fosse comunque riversato in strada.
Un silenzio che piace alle mie orecchie e mi permette di tenere quel ritmo immaginato prima di partire.
Nonostante in tnti si fossero coperti per il gran freddo e il forte vento soprattutto decido di partire con canottiera e manicotti e la scelta si presenta quasi saggia.
I primi 15k filano lisci, da qui al passaggio della mezza-maratona un freddo e forte vento contrario mi assale creandomi non pochi problemi allo stomaco che riesco comunque a contenere stando al fatto che i bagni erano ogni 10 12k e che era severamente vietato fermarsi lungo la strada.
Al giro di boa per fortuna si rifiata un po e sfruttando di un po di vento a favore raggiungo un ragazzo, che non avra' avuto piu' di 16 anni, anch'esso impegnato nella lunga distanza che da quel momento in poi diventera' il mio migliore amico per i restanti quasi 20k.
Tra il silenzio del poco pubblico presente nelle larghe strade desolate arriviamo al 35esimo km ed inizia a piovere forte.
Freddo, vento contrario e pioggia il giusto compromesso per farmi rallentare, ma senza demordere, vedendo da lontano l'Arco di trionfo al quale e' collegata l ingresso alla pista dello stadio, aumento gradualmente il ritmo fino ad entrare in quello che mi dara' la possibilita' di tagliare ancora una volta il traguardo di una bella quanto sudata maratona.
Alzo le braccia al cielo e in 3h12m55s sono ancora una volta FINISHER.
Nel post gara cerco riparo dal freddo e una bevanda calda per scaldarmi un poco. Ho le braccia fredde, le dita come a non sentirle, mi ci vorra' un po' prima del completo ripristino.
Mi cambio dalle cose bagnate e puntuali come da regolamento dopo le 4h30m di gara chiudono le porte dello stadio dando inizio ad una cerimonia che vedra premiati tutti i primi 3 maschi e femmine di tutte le gare corse.
Il pubblico rimane lo stesso che avevamo trovato inizialmente, fantastico.
Si torna in hotel, un pranzo veloce, doccia, checkout e in aeroporto dove ci attenderanno tante e tante ore di volo.
La Maratona di Pyongyang rimarra' in me per l'esperienza di vita vissuta in un stato che vuol farsi conoscere, ma che, per ovvie circostanze, viene a noi presentato non come io l'ho vissuto!
Scendo velocemente in sala ristorante per anticipare i tempi e per cercare di mettere qualcosa di sostanzioso sotto i denti, ma oltre un simil pane con del burro e dei biscotti secchi portati dall'Italia non vado.
Si parte direzione stadio da dove partira' la maratona. Sono le 7:20. Arriviamo e l'emozione e' grande perche' sin da lontano intravediamo gli spalti che gia' alle 8:00 del mattino risultano esser gremiti all'inverosimile.
C e da ricordare che lo stadio nord koreano e' il piu' grande al Mondo.
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Tutti noi veniamo suddivisi per gruppi in base alla gara che correremo.
Il Primo ministro dello sport fa una breve presentazione di quelli che definisce giochi, naturalmente in lingua coreana, ma una interprete scandisce il tutto parlando poco dopo in lingua inglese.
Alla conclusione, il pubblico si rivolge verso la bandiera del Paese che piano piano viene issata in cielo: e' il momento dell inno al quale tutti noi rivolgiamo particolare attenzione perche non viene cantato, ma nel silenzio piu inusuale viene ascoltato.
Puntualissima la gara alle ore 9:00 e dopo neanche 500metri mi accorgo, cosi' come era stato per l'inno, del silenzio che regna tra la citta nonostante il pubblico fosse comunque riversato in strada.
Un silenzio che piace alle mie orecchie e mi permette di tenere quel ritmo immaginato prima di partire.
Nonostante in tnti si fossero coperti per il gran freddo e il forte vento soprattutto decido di partire con canottiera e manicotti e la scelta si presenta quasi saggia.
I primi 15k filano lisci, da qui al passaggio della mezza-maratona un freddo e forte vento contrario mi assale creandomi non pochi problemi allo stomaco che riesco comunque a contenere stando al fatto che i bagni erano ogni 10 12k e che era severamente vietato fermarsi lungo la strada.
Al giro di boa per fortuna si rifiata un po e sfruttando di un po di vento a favore raggiungo un ragazzo, che non avra' avuto piu' di 16 anni, anch'esso impegnato nella lunga distanza che da quel momento in poi diventera' il mio migliore amico per i restanti quasi 20k.
Tra il silenzio del poco pubblico presente nelle larghe strade desolate arriviamo al 35esimo km ed inizia a piovere forte.
Freddo, vento contrario e pioggia il giusto compromesso per farmi rallentare, ma senza demordere, vedendo da lontano l'Arco di trionfo al quale e' collegata l ingresso alla pista dello stadio, aumento gradualmente il ritmo fino ad entrare in quello che mi dara' la possibilita' di tagliare ancora una volta il traguardo di una bella quanto sudata maratona.
Alzo le braccia al cielo e in 3h12m55s sono ancora una volta FINISHER.
Nel post gara cerco riparo dal freddo e una bevanda calda per scaldarmi un poco. Ho le braccia fredde, le dita come a non sentirle, mi ci vorra' un po' prima del completo ripristino.
Mi cambio dalle cose bagnate e puntuali come da regolamento dopo le 4h30m di gara chiudono le porte dello stadio dando inizio ad una cerimonia che vedra premiati tutti i primi 3 maschi e femmine di tutte le gare corse.
Il pubblico rimane lo stesso che avevamo trovato inizialmente, fantastico.
Si torna in hotel, un pranzo veloce, doccia, checkout e in aeroporto dove ci attenderanno tante e tante ore di volo.
La Maratona di Pyongyang rimarra' in me per l'esperienza di vita vissuta in un stato che vuol farsi conoscere, ma che, per ovvie circostanze, viene a noi presentato non come io l'ho vissuto!
21km: 1h25'19" CorriFregene 21k 2018
42km: 3h08'49'' Zurich Maratón de Sevilla 2017
50 km: 4h05'19'' 50km di Romagna 2016
100 Km: 09h26'52'' passaggio 100Meilen Berlin 2017
12h: 113,176km Cesano Boscone 2016
100m: 16h49'04'' 100Meilen Berlin 2017
42km: 3h08'49'' Zurich Maratón de Sevilla 2017
50 km: 4h05'19'' 50km di Romagna 2016
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12h: 113,176km Cesano Boscone 2016
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Re: 08.04.2014 Pyongyang Marathon, North Korea, l'altra faccia di uno stato "blindato".
Complimenti...
PBs
10000 42'28" 5^ RinCorriamo la pace con Emergency 14/05/2017
21097 1h37'25" Maratonina di Fiumicino 12/10/2017
42195 3h36'26" 20^ Maratona di Ravenna 10/11/2019
https://www.strava.com/athletes/adrianooliveri
10000 42'28" 5^ RinCorriamo la pace con Emergency 14/05/2017
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42195 3h36'26" 20^ Maratona di Ravenna 10/11/2019
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Re: 08.04.2014 Pyongyang Marathon, North Korea, l'altra faccia di uno stato "blindato".
Bel racconto
Mi vengono spontanee un paio di domande:
- stadio pieno da prima della partenza fino alle premiazioni? Incredibile
- ti sei fatto tutto quello viaggio solo per la maratona? Niente turismo?
Mi vengono spontanee un paio di domande:
- stadio pieno da prima della partenza fino alle premiazioni? Incredibile
- ti sei fatto tutto quello viaggio solo per la maratona? Niente turismo?
- massimo.ciocchetti
- Novellino
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Re: 08.04.2014 Pyongyang Marathon, North Korea, l'altra faccia di uno stato "blindato".
Ciao Poco82, stadio pieno con spettatori paganti il biglietto di ingresso dalle ore 7:00 del mattino fino alle ore 15:00 circa, momento in cui la cerimonia di fine giochi è stata chiusa dal Ministro dello Sport Nord coreano. Uno spettacolo incredibile, dove ha regnato il silenzio vero e proprio.
Ho affrontato il viaggio per la maratona, ma anche e soprattutto per conoscere uno stato chiuso, conosciuto a noi occidentali per la potenza nucleare che detiene. Sono stati due giorni di tour fantastici, dove, sotto la supervisione strettissima di guide della dpkr e forze dell'ordine ho conosciuto una terra inimmaginabile!
Ho affrontato il viaggio per la maratona, ma anche e soprattutto per conoscere uno stato chiuso, conosciuto a noi occidentali per la potenza nucleare che detiene. Sono stati due giorni di tour fantastici, dove, sotto la supervisione strettissima di guide della dpkr e forze dell'ordine ho conosciuto una terra inimmaginabile!
21km: 1h25'19" CorriFregene 21k 2018
42km: 3h08'49'' Zurich Maratón de Sevilla 2017
50 km: 4h05'19'' 50km di Romagna 2016
100 Km: 09h26'52'' passaggio 100Meilen Berlin 2017
12h: 113,176km Cesano Boscone 2016
100m: 16h49'04'' 100Meilen Berlin 2017
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Re: 08.04.2014 Pyongyang Marathon, North Korea, l'altra faccia di uno stato "blindato".
che esperienza! ti invidio (sanamente)!
Re: 08.04.2014 Pyongyang Marathon, North Korea, l'altra faccia di uno stato "blindato".
Bellissima esperienza. Grazie di averla condivisa.
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Re: 08.04.2014 Pyongyang Marathon, North Korea, l'altra faccia di uno stato "blindato".
Complimenti deve essere di stato emozionante.
21km 1:33:34 ('18) - 30km 2:45:41 ('16) - 42km 3:27:40 ('19) - 50km 4:57:44 ('19) - 100km 13:20:10 ('19) Finisher: 11 Ultra - 23 Maratone - 50 di Romagna - Pistoia Abetone - Passatore - GTC55 - UMF - LUT
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Re: 08.04.2014 Pyongyang Marathon, North Korea, l'altra faccia di uno stato "blindato".
avevo una domanda stupida: ma funziona il GPS in Corea del nord? essendo un sistema militare, la precizione puo essere limitata dai stati uniti in un paese "nemico"
Re: 08.04.2014 Pyongyang Marathon, North Korea, l'altra faccia di uno stato "blindato".
Mi aveva interessato due anni fa poi non mi iscrissi per paura dell' aereo. Sono un po' fifone.
PB:
5 km : 19.15 (2009)
10 km: 35.49 (2013)
21 km: 1.24.50 (2007)
30 km: 2.09.12 (2012)
42 km: 2.59.13 (2014)
50 km: 5.21.20 (2007)
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10 km: 35.49 (2013)
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- massimo.ciocchetti
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Re: 08.04.2014 Pyongyang Marathon, North Korea, l'altra faccia di uno stato "blindato".
@Gatto Rosso
Domanda non affato stupida Gatto Rosso perchè è la stessa che mi posi io quando arrivai nonostante, un regolamento giuntomi prima, mi diceva che non poteva esser utilizzato.
Durante una escursione ho provato ad accenderlo ed il segnalo è stato percepito subitissimo dal mio suunto spartan ultra.
Sul mio orologio la gara, certificata iaaf, ha segnato 42,40.
Domanda non affato stupida Gatto Rosso perchè è la stessa che mi posi io quando arrivai nonostante, un regolamento giuntomi prima, mi diceva che non poteva esser utilizzato.
Durante una escursione ho provato ad accenderlo ed il segnalo è stato percepito subitissimo dal mio suunto spartan ultra.
Sul mio orologio la gara, certificata iaaf, ha segnato 42,40.
21km: 1h25'19" CorriFregene 21k 2018
42km: 3h08'49'' Zurich Maratón de Sevilla 2017
50 km: 4h05'19'' 50km di Romagna 2016
100 Km: 09h26'52'' passaggio 100Meilen Berlin 2017
12h: 113,176km Cesano Boscone 2016
100m: 16h49'04'' 100Meilen Berlin 2017
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100m: 16h49'04'' 100Meilen Berlin 2017