
[DIARIO] di corsa lenta
Moderatori: Doriano, Andybike, elisa udine
Re: [DIARIO] di corsa lenta
Purtroppo sabato scorso sono incappato nel mio primo infortunio
Stavo correndo in un parco che non conoscevo, non mi sono accorto di una radice sporgente di parecchi centimetri e sono inciampato. L'istinto per evitare la caduta (forse preferibile) mi ha costretto a un appoggio non ortodosso con la gamba destra. Dolore molto forte sul momento, ma solo per pochi secondi, poi tutto ok tanto che ho continuato a correre anche a un buon passo.
Mi ero completamente scordato dell'episodio e domenica sono andato a correre; dopo qualche km ho sentito qualcosa che non andava ma niente di particolare tanto che l'ultimo km l'ho anche tirato (per me) a 4:40/km. Il dolore è arrivato un paio d'ore dopo la corsa, non riuscivo assolutamente a caricare peso sulla gamba destra. Solo a quel punto mi è tornato in mente l'episodio del giorno prima.
Pensando a posteriori alla dinamica dell'incidente, secondo me c'è stata una "iperestensione" (non so se sia il termine corretto) della parte posteriore della gamba. Il dolore era soprattutto dietro al ginocchio, a livello di tendini (o almeno così mi sembra). Nessun gonfiore né ematomi, dolore solo caricando peso sulla gamba (non piegando il ginocchio a gamba alzata). il medico mi ha dato 5 giorni di riposo e una cura di antinfiammatori. A quattro giorni dall'infortunio riesco a camminare e anche a fare le scale senza fastidi. Però sento che la gamba non è a posto.
Secondo voi, se nei prossimi giorni non sento altri fastidi, nel weekend posso provare a fare una corsetta molto blanda per capire come va, oppure è meglio restare ancora a riposo completo? Avete qualche esercizio "riabilitativo" da suggerirmi?
Sono già in crisi di astinenza da endorfine...

Stavo correndo in un parco che non conoscevo, non mi sono accorto di una radice sporgente di parecchi centimetri e sono inciampato. L'istinto per evitare la caduta (forse preferibile) mi ha costretto a un appoggio non ortodosso con la gamba destra. Dolore molto forte sul momento, ma solo per pochi secondi, poi tutto ok tanto che ho continuato a correre anche a un buon passo.
Mi ero completamente scordato dell'episodio e domenica sono andato a correre; dopo qualche km ho sentito qualcosa che non andava ma niente di particolare tanto che l'ultimo km l'ho anche tirato (per me) a 4:40/km. Il dolore è arrivato un paio d'ore dopo la corsa, non riuscivo assolutamente a caricare peso sulla gamba destra. Solo a quel punto mi è tornato in mente l'episodio del giorno prima.
Pensando a posteriori alla dinamica dell'incidente, secondo me c'è stata una "iperestensione" (non so se sia il termine corretto) della parte posteriore della gamba. Il dolore era soprattutto dietro al ginocchio, a livello di tendini (o almeno così mi sembra). Nessun gonfiore né ematomi, dolore solo caricando peso sulla gamba (non piegando il ginocchio a gamba alzata). il medico mi ha dato 5 giorni di riposo e una cura di antinfiammatori. A quattro giorni dall'infortunio riesco a camminare e anche a fare le scale senza fastidi. Però sento che la gamba non è a posto.
Secondo voi, se nei prossimi giorni non sento altri fastidi, nel weekend posso provare a fare una corsetta molto blanda per capire come va, oppure è meglio restare ancora a riposo completo? Avete qualche esercizio "riabilitativo" da suggerirmi?
Sono già in crisi di astinenza da endorfine...

Re: [DIARIO] di corsa lenta
Ciao phantomfh, mi spiace, anch'io temo sempre di inciampare in qualcosa o non vedere l'infida buchetta.
Da come scrivi credo di si, ma stai pronto a stoppare la corsa immediatamente se senti anche solo fastidio. Fidati, la recidiva dà molto più fastidio moralmente, correre sopra il dolore non è mai una buona idea...
In bocca al lupo.
Da come scrivi credo di si, ma stai pronto a stoppare la corsa immediatamente se senti anche solo fastidio. Fidati, la recidiva dà molto più fastidio moralmente, correre sopra il dolore non è mai una buona idea...
In bocca al lupo.
A modo tuo, andrai, a modo tuo
Camminerai e cadrai, ti alzerai
Sempre a modo tuo
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Re: [DIARIO] di corsa lenta
ohi phantom mi spiace per l'inconveniente con la radice ... come va? hai provato a correre di nuovo?
Re: [DIARIO] di corsa lenta
Stessa cosa che volevo chiedere anche io, allora? Come procede? Sei riuscito a correre di nuovo?
She's a maniac, maniac at the show,
And she's dancing like she's never danced before
“Your body can do it. It’s your mind you need to convince.”
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Re: [DIARIO] di corsa lenta
Purtroppo temo che sarà un recupero molto lungo. Mercoledì scorso ero fiducioso ma, purtroppo, già da giovedì la situazione è peggiorata tanto che fino a ieri non sono riuscito a fare più di qualche passo (letto-bagno-divano). Oggi cammino di nuovo ma zoppicando; non credo sia nemmeno pensabile di correre prima di un mese, se non di più. Domani torno dal medico, mi sa che dovrò trovare un fisiatra e poi un fisioterapista.
Sono piuttosto scoraggiato, un banale inciampo su una radice mi bloccherà per chissà quanto tempo.
Sono piuttosto scoraggiato, un banale inciampo su una radice mi bloccherà per chissà quanto tempo.
Ultima modifica di phantomfh il 4 feb 2019, 19:05, modificato 1 volta in totale.
Re: [DIARIO] di corsa lenta
Pensa a me... ](./images/smilies/eusa_wall.gif)
](./images/smilies/eusa_wall.gif)
Re: [DIARIO] di corsa lenta
Caro Diego, ti ho pensato più di una volta in questi giorni e capisco bene che, rispetto a te, ho poco da lamentarmi 

Re: [DIARIO] di corsa lenta
cavoli ... mi dispiace un sacco :/ maledette buche e radici sporgenti. spero si risolva prima di quanto pensi!
buona guarigione

Re: [DIARIO] di corsa lenta
Dispiace, phantomfh. Stai su, è un'infortunio legato ad una causa ben precisa, quindi passerà e riprenderai. Che poi sia una scocciatura beh... ti capiamo bene. Forza.
A modo tuo, andrai, a modo tuo
Camminerai e cadrai, ti alzerai
Sempre a modo tuo
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