Comincio con i complimenti @sasha, @grantuking, @piccio, @max72, @thewall77, @riccardoyaya e scusate se mi dimentico di qualcuno, ottimi tempi e pb!!
La mia Rimini Marathon è stata perfetta fino al 30km, sono partita di buon passo nonostante le sensazioni all'inizio fossero di gambe scariche, tante volte però in allenamento mi era capitato e poi si era risolto, infatti appena usciti da Rimini ho corso in scioltezza senza particolari problemi. Mi ha fatto molto piacere rivedere alcuni posti di cui avevo un bel ricordo di mangiate estive e vacanza, sono arrivata a Riccione senza accorgermene. Mio marito mi aspettava all'altezza di Viale Dante, nel vederlo mi ha dato un'ulteriore carica che è durata fino al 30. Da lì ho provato per la prima volta ciò che di più simile sia ad un crampo. Polpaccio destro, lo stesso trattato un mese e mezzo fa dal fisioterapista. In pratica il muscolo si è indurito non appena sono ripartita dal ristoro, non un dolore secco e improvviso ma una contrattura che appena cercavo di riprendere il ritmo mordeva come un cane rabbioso. Maledetto, proprio adesso, proprio ora che pensavo quasi di dare fondo a tutte le energie..
Inizialmente ho pensato che sarebbe bastato aspettare un attimo, un paio di km per rilassare la parte e ripartire. Questo nell'idea. Nella realtà il cane non si è mai staccato ed era pronto ad affondare non appena tentavo di fregarlo. Ok, che si fa? Beh, di mollare non se ne parla nemmeno, quindi devo trovare la strada meno peggio e più proficua da percorrere..Ok. Sono sulla ciclabile che mi vede ogni alba d'estate, la giornata è strepitosa, si va bene fa caldo a tratti anche parecchio ma c'è un vento piacevole, mancano una decina di km da una splendida medaglia ed io LA VOGLIO.
Rallento, tanto, in certi momenti cammino per alcuni metri, accanto a me altri disgraziati in preda a crampi o senza più energie. Mi dico che non voglio stare in questo girone dei dannati, pensa per te Fra, io sono io, fai il meglio che puoi e vai avanti.
Non lo so se sia la testa o l'esperienza.
Di sicuro è stato tanto, tanto cuore.
Perché sapete, chi non è tanto veloce si spreme come un limone, sono tante le ore sulle gambe e ogni elemento negativo pesa il doppio in confronto a uno che tanto di lì poco è al traguardo. Ma non è una scusa eh, mi sono letteralmente presa per mano, ho allontanato ogni minimo pensiero negativo che provava ad avvicinarsi e mi sono goduta gli ultimi km, senza nessun patema, senza pretese, grata alle mie gambe e consapevole di poter fare bene alla prossima occasione!
A volte gestire la difficoltà crea soddisfazione quasi come un pb, chiudo in un onesto 4:08, col sorriso, in una splendida giornata di sole.
Stasera dopo il lavoro ho fatto 5km di scarico lento lento, il polpaccio non si è fatto sentire neanche di striscio
significa solo una cosa: la sfida è completamente aperta!
Grazie, come sempre, a tutti gli amici della stanza dopolavoro e anche ai vampirunner, il vostro tifo è ormai l'integratore migliore ad ogni gara
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