orange ha scritto: ↑23 mag 2019, 2:17
Vista la terza stagione di True Detective. Veramente notevole, e un Mahershala Ali impressionante nel caratterizzare il suo personaggio in 3 momenti della vita differenti. Soprattutto le parti da settantenne dove è incredibilmente convincente.
Tra venerdì, ieri ed oggi mi sono assorbito le 8 puntate.
Tanta roba.
Concordo con te
21K 1:35'41" 18/1/15 Torre del Lago 42K 3:27'06'' 14/12/18 Pisa Pistoia Abetone 6:37'58" 26/06/22
Oggi ho finito di vedere le prime 2 stagioni di Westworld.
La prima stagione mi era piaciuta per l'idea (presa da un film di Michael Crichton) ma non mi convinceva molto la scrittura, gli episodi non mi prendevano e mi dava l'idea di una serie dal gran potenziale ma sviluppata non benissimo (anche se poteva essere un esigenza per introdurre un po' tutto, dall'ambientazione ai personaggi). Con la seconda invece hanno recuperato alla grande, gli episodi sono molto più belli e la trama si complica e prende dei risvolti che rendono il tutto più interessante.
Per ora promossa, anche se i giudizi vanno sempre dati alla fine, quindi vedremo come vanno avanti. Non so quante stagioni pensano di fare, ma se andranno per le lunghe ci vorrà parecchio per vedere la fine visto che stanno andando avanti al ritmo di una stagione ogni 2 anni (I nel 2016, II nel 2018 e la III uscirà nel 2020).
Alcune settimane fa ho finito di vedere Trono di Spade (mi son fatto una maratona. Tutte le serie una dietro l'altra).
Molto bello. Bellissima la fotografia, bellissima la storia... ma il finale..... Come rovinare un capolavoro.
Game of Thrones ha subito la mancanza dei libri.
Fino a quando c'erano i libri gli sceneggiatori hanno fatto un ottimo lavoro (stag. da 1 a 6) per una delle serie più belle di sempre- Almeno per me che amo il genere.
La 7a e l'8a stagione invece è tutta farina del loro sacco, e senza una traccia da seguire hanno evidenziato una grave difficoltà nel organizzare le stagioni e fare una sceneggiatura all'altezza delle prime 6. A prescindere poi dalle scelte su come concludere la serie. Perché non importa cosa racconti, ma come lo racconti. Il problema è stato quello, banalizzare e velocizzare eventi che tutto sommato poteva chiudere dignitosamente la serie.