@Conca Ti quoto totalmente, io ho una struttura molto fine e sono magro di mio...non seguo una dieta per limitare il peso, mangio quello che mi va cercando di mangiare sano ed evitando la classica "robaccia" che non fa bene a nessuno, ma tanto per fare un esempio facile al rientro dai lunghi prima di farmi la doccia ultimamente mi sparo mezzo litro di chinotto san pellegrino con ritter sport nocciole e un pezzo corposo di torrone bianco, poi docciato è la volta di un pranzo intenso...altro che bcaa e proteine in polvere post-allenamento
Carboidratiiiiiii
Magari, diminuissi il volume degli allenamenti, diventerei 100kg nel giro di un mese.
Ma tanto ragazzi, posso anche essere leggero ma sempre da schiappa corro...preferirei essere 10kg in più ma correre sub-3hr
Tornando al discorso cadenza, penso che riuscire ad arrivare senza troppe difficoltà al muro dei 180 dipenda anche dal valore di partenza, io girerei sui 168 nei lenti e 172-174 nei medi, quindi è bastato applicarsi un minimo per superare la mitica soglia...che poi sto facendo caso di come abbia portato su il valore nei lenti/medi ma non altrettanto nelle parti veloci, quindi alla fine giro sempre in quel range di 180-185.
Quando la fatica si fa sentire la forma ne risente, tendo ad aumentare la falcata a discapito della cadenza e l'efficienza se ne va, ho ancora mooooolto da lavorare sulla tenuta muscolare...ripeto, da vedere faccio schifo a correre, proprio l'antitesi della tecnica.
@canserbero A quanto avevo sentito in un podcast di stryd la leg stiffness e la form power non sono "incorporati" a vicenda nei valori, ma si correlano, nel senso che se perdi efficienza ed aumenti la form power nella maggior parte dei casi dovresti vedere in parallelo una diminuzione della leg stiffness che dovrebbe segnalarti una perdita di efficacia muscolare. Non è sempre così, ma molto spesso sì. Ancora ci sto studiando sopra
Aggiungo un altra cosa sul discorso "forza": quando facevo triathlon andavo tutto l'anno in palestra a fare potenziamento gambe e ovviamente avevo il fattore forza anche inglobato nelle salite nel ciclismo, mi sentivo "robusto" negli altri inferiori. Accantonato triathlon addio dislivello, ho lasciato anche la palestra, ed ho cominciato a fare solo qualche sprint in salita sul classico cavalcavia periferico ogni 2 settimane....mi son reso conto di aver buttato nel cesso anni di forza, mi ero davvero indebolito, quindi all'inizio del nuovo ciclo mi son deciso di fare 2 volte a settimana palestra casalinga (basta comprare due manubri alla decathlon o una kettlebell da poco peso) e inserire tutte le settimane sprint in salita e/o ripetute in salita. Nel giro di 5 settimane sento già la differenza e sto diventando un promotore degli squat, fino a 2 mesi fa avrei detto sono deleteri al podismo, mi sono pubblicamente ricreduto. Ovviamente vanno integrati in modo saggio per non arrivare a fare le ripetute tutti indolenziti
E dopo questa risposta pallosa e lunghissima, passo e chiudo