Provo a rispondere punto per punto:
Com'è andata la prima volta in maratona?
Decisamente bene, oltre agli aspetti tecnici a cui rispondo dopo, quello che ricordo meglio sono le emozioni della preparazione, dell'esordio, della corsa e soprattutto dell'arrivo. Indimenticabile.
La gara ha soddisfatto le vostre aspettative?
Se intendi come organizzazione direi di sì (Reggio Emilia), se intendi la mia personale gara anche, perché pur essendo alla prima avevo segretamente l'ambizione di stare sulle 3h30, e ce l'ho fatta.
L'allenamento che avevate impostato è stato corretto?
All'epoca non seguivo una tabella specifica, l'anno prima mi sono fermato causa infortunio da affaticamento mentre seguivo una tabella di Pizzolato ma interpretata ad libitum. Poi dopo 6 mesi di stop ho ripreso 4 mesi prima della maratona e con 3 uscite a settimana alternando lunghi, sedute veloci e recuperi l'ho portata a casa. Ma avevo comunque un buon fondo dovuto alla bicicletta.
Il ritmo scelto, lo avete poi rispettato ed è stato adeguato?
Non avevo il gps al polso e l'ho corsa tutta a sensazione: forse un po veloce nei primi 30 km, poi progressivamente il ritmo è calato, ma quando mi hanno raggiunto i pacer della 3h30, grazie al loro incitamento, sono riuscito a stare con loro. A posteriori, una condotta di gara non voluta ma efficace.
L'integrazione com'è stata?
Niente di particolare, anzi! Cena abbondante (nemmeno carboidrati, notte quasi insonne, colazione pure abbondante, non ricordo ma in gara credo di aver mangiato poco. Bevuto sì, alternando acqua, sali, The e cola nel finale.
Cosa avreste fatto/non fatto col senno di poi?
Non avrei cambiato niente. Ecco, a pensarci bene la maglia a manica lunga felpata e i pantaloni lunghi non erano proprio esteticamente il massimo
Avete avuto qualche disguido e l'avete gestito?
Per fortuna no, ma in altre situazioni in caso di disguidi Va sempre mantenuta la calma e dobbiamo pensare che siamo lì per divertirci e un contrattempo Va preso con il giusto peso.
Cosa è importantissimo e cosa non lo è secondo voi nella preparazione?
A livello tecnico direi che i lunghi ovviamente sono fondamentali, vanno fatti aumentando via via la lunghezza fino a -4 e poi calando le distanze. Ma a ritmo più lento di quelli previsto in gara, meglio se strutturati.
Poi soprattutto progressivi e sedute di scarico. Le ripetute certo aiutano ma se non hai un obiettivo fisso a livello ceonometrico le puoi fare per preparare la seconda.
Per il resto, alimentazione regolare e controllata ma senza privazioni, vita regolare, dormire il giusto, avere soprattutto un aspetto mentale positivo, che ti faccia pensare che tutto va fatto per scelta e non per costrizione, che ce la puoi fare ma non sentendosi eroi, ma persone normali che sanno quello che vogliono e lo fanno bene. Ma penso che in giro troverai milioni di consigli migliori dei miei.