Dalla PRIMA alla SECONDA Maratona: recupero e nuova strategia
Moderatori: franchino, fujiko, gambacorta, filattiera
-
- Guru
- Messaggi: 4592
- Iscritto il: 26 mag 2015, 9:05
- Località: Forse dovrei decidermi...
Dalla PRIMA alla SECONDA Maratona: recupero e nuova strategia
Visto il gran numero di esordienti di domenica scorsa (10 Aprile), ho pensato di aprire questo thread, per capire meglio come transitare attraverso l'esaltazione da prima maratona ad un inizio di "routine" da veri [sic!] maratoneti. Vediamo se funziona.
Da quello che leggo, e sto elaborando in questi giorni, l'approccio alla seconda maratona può rappresentare un'esperienza di consolidamento, di successo (tempi, non solo arrivare alla fine), di netto miglioramento... ma anche di cocente delusione. Che magari porta ad un effetto-slavina, rendendo a quel punto complicato proseguire.
Penso che possiamo aiutarci a fissare un obiettivo. Personalmente cercherò di riportare qui le mie sensazioni post-prima-maratona, lasciando gli allenamenti, il recupero, etc. a thread propriamente dedicati. Il mio terrore è quello di montarmi la testa, di voler strafare. Come dicevo, sento una insopportabile vocina suggerire di puntare alle 4 ore. Ho provato a metterla a tacere ma non c'è proprio verso... mentre un miglioramento di queste dimensioni (da 4:29 a 3:59:59, 1/8!), dice la mia parte razionale, è altamente impensabile nei 3-6 mesi che voglio fare passare da qui a quando metterò "la seconda"...
Personalmente so di avere avuto giustamente molta paura nella mia prima e di avere salvato energie, ma quante? Quanto posso pensare di spremere al mio corpo, ammettendo di riuscire a fare un allenamento un po' più avanzato? Quali sono i passi intermedi? 10 Km in 50'? 12 Km in un'ora?
Pensandoci a posteriori (ma solo a posteriori...), penso che ad un certo punto del mio allenamento per la mia prima maratona ho avuto la netta sensazione di essere arrivato ad un sovraccarico mentale e fisico. Ho ridotto gli allenamenti, accusando l'ansia e un'influenza, e temendo di mollare. Ma adesso mi chiedo se quelle due settimane di pausa, e il conseguente ritardo nel mio ultimo cruciale lunghissimo rispetto alle tabelle Massini (da -5 portato a -2) non siano stati cruciali per arrivare pronto alla sfida mentale con l'arrivo.
Ringrazio in anticipo hi ha consigli ed esperienza di "seconde" da condividere, soprattutto su questi temi:
dopo la "prima":
(1) come definire i propri obiettivi
(2) quanto tempo attendere
(3) come gestire l'esperienza della prima senza strafare...
(4) come migliorare le proprie condizioni fisiche
(5) quali problemi mentali e fisici è lecito attendere.
Da quello che leggo, e sto elaborando in questi giorni, l'approccio alla seconda maratona può rappresentare un'esperienza di consolidamento, di successo (tempi, non solo arrivare alla fine), di netto miglioramento... ma anche di cocente delusione. Che magari porta ad un effetto-slavina, rendendo a quel punto complicato proseguire.
Penso che possiamo aiutarci a fissare un obiettivo. Personalmente cercherò di riportare qui le mie sensazioni post-prima-maratona, lasciando gli allenamenti, il recupero, etc. a thread propriamente dedicati. Il mio terrore è quello di montarmi la testa, di voler strafare. Come dicevo, sento una insopportabile vocina suggerire di puntare alle 4 ore. Ho provato a metterla a tacere ma non c'è proprio verso... mentre un miglioramento di queste dimensioni (da 4:29 a 3:59:59, 1/8!), dice la mia parte razionale, è altamente impensabile nei 3-6 mesi che voglio fare passare da qui a quando metterò "la seconda"...
Personalmente so di avere avuto giustamente molta paura nella mia prima e di avere salvato energie, ma quante? Quanto posso pensare di spremere al mio corpo, ammettendo di riuscire a fare un allenamento un po' più avanzato? Quali sono i passi intermedi? 10 Km in 50'? 12 Km in un'ora?
Pensandoci a posteriori (ma solo a posteriori...), penso che ad un certo punto del mio allenamento per la mia prima maratona ho avuto la netta sensazione di essere arrivato ad un sovraccarico mentale e fisico. Ho ridotto gli allenamenti, accusando l'ansia e un'influenza, e temendo di mollare. Ma adesso mi chiedo se quelle due settimane di pausa, e il conseguente ritardo nel mio ultimo cruciale lunghissimo rispetto alle tabelle Massini (da -5 portato a -2) non siano stati cruciali per arrivare pronto alla sfida mentale con l'arrivo.
Ringrazio in anticipo hi ha consigli ed esperienza di "seconde" da condividere, soprattutto su questi temi:
dopo la "prima":
(1) come definire i propri obiettivi
(2) quanto tempo attendere
(3) come gestire l'esperienza della prima senza strafare...
(4) come migliorare le proprie condizioni fisiche
(5) quali problemi mentali e fisici è lecito attendere.
Ultima modifica di The Observer il 13 apr 2016, 9:45, modificato 3 volte in totale.
-
- Guru
- Messaggi: 2244
- Iscritto il: 7 nov 2011, 11:27
- Località: Hitchin (UK)
Re: Prepariamo insieme la nostra SECONDA Maratona
idea non male 
Se posso dirti la mia, se ambisci a dei tempi come quelli in maratona devi prima cercare di rafforzarti su distanze piu' brevi (ma non troppo
). Fare una maratona in 4 ore e' una cosa fattibile, a patto pero' di avere una resistenza buona su gare piu' brevi. Cioe', se riesci a correre una mezza attorno all'ora e 45, una maratona in 4 ore e' una bazzeccola 

Se posso dirti la mia, se ambisci a dei tempi come quelli in maratona devi prima cercare di rafforzarti su distanze piu' brevi (ma non troppo


PB:
10 km: 39:01 (In Gir A La Cava 24/11/13)
21.097 km: 01:28:39 (Via Francigena HM 20/05/12)
30 km: 02:17:50 (Cortina-Dobbiaco 02/06/13)
42.195 km: 3:18:16 (Maratona di Padova 27/04/14)
"The world is a stage where we all can play!"
10 km: 39:01 (In Gir A La Cava 24/11/13)
21.097 km: 01:28:39 (Via Francigena HM 20/05/12)
30 km: 02:17:50 (Cortina-Dobbiaco 02/06/13)
42.195 km: 3:18:16 (Maratona di Padova 27/04/14)
"The world is a stage where we all can play!"
-
- Guru
- Messaggi: 2280
- Iscritto il: 18 feb 2016, 9:06
- Località: Sant'Angelo Lodigiano
Re: Prepariamo insieme la nostra SECONDA Maratona
Vabbé senti Nico, di te mi fido
Io con un ora e ventisei in mezza a che tempo devo puntare?

Io con un ora e ventisei in mezza a che tempo devo puntare?

Sai come si dice..nella vita ci son fatti che ci fanno uscire matti, altri ancora fan di tutto perchè tu sia distrutto. Chi affoga nella merda la pazienza mai non perda, schiocca le dita su,è la vita.
-
- Ultramaratoneta
- Messaggi: 1195
- Iscritto il: 5 giu 2015, 10:05
Re: Prepariamo insieme la nostra SECONDA Maratona
Ho corso la mia seconda 2 settimane fa a circa 6 mesi dalla prima.
Ho migliorato il mio tempo di 26 minuti, nel mezzo ho preparato due mezze in cui ho fatto il PB. "Velocizzare" la mia corsa mi ha portato a ricalibrare la tabella per la seconda maratona su ritmi ben diversi e va da sè che il personale arriva. Devo dire che anche in mezza c'è stato un sensibile miglioramento, se tu sei già al limite è un altro paio di maniche.
Ho migliorato il mio tempo di 26 minuti, nel mezzo ho preparato due mezze in cui ho fatto il PB. "Velocizzare" la mia corsa mi ha portato a ricalibrare la tabella per la seconda maratona su ritmi ben diversi e va da sè che il personale arriva. Devo dire che anche in mezza c'è stato un sensibile miglioramento, se tu sei già al limite è un altro paio di maniche.
PB
10k 0:39:51 - Stramagenta 2018
21k 1:24:14 - Maratonina Busto Arsizio 2018
42k 3:16:53 - Verdi Marathon 2020
TRI
Olimpico: MilanoTRI 23, MilanoTRI 24
Mezzo: Elbaman73 23, Candia 24
Full: IM Thun 24
FKT - Via Verde Varesina
10k 0:39:51 - Stramagenta 2018
21k 1:24:14 - Maratonina Busto Arsizio 2018
42k 3:16:53 - Verdi Marathon 2020
TRI
Olimpico: MilanoTRI 23, MilanoTRI 24
Mezzo: Elbaman73 23, Candia 24
Full: IM Thun 24
FKT - Via Verde Varesina
-
Donatore
- Moderatore
- Messaggi: 12397
- Iscritto il: 6 apr 2014, 14:11
- Località: Biella
Re: Prepariamo insieme la nostra SECONDA Maratona
Ottima idea e seguo. Mi farebbe piacere correre a Pisa, per voi se ne riparlerà questo autunno, ma mai dire mai.
21km 1:33:34 ('18) - 30km 2:45:41 ('16) - 42km 3:27:40 ('19) - 50km 4:57:44 ('19) - 100km 13:20:10 ('19) Finisher: 11 Ultra - 24 Maratone - 50 di Romagna - Pistoia Abetone - Passatore - GTC55 - UMF - LUT
-
- Guru
- Messaggi: 2794
- Iscritto il: 17 dic 2012, 14:19
Re: Prepariamo insieme la nostra SECONDA Maratona
3d interessante...io dopo un buon esordio sono saltato alla seconda infatti, ma è stata una bell'esperienza anche quella che sono portato dietro nella maratone successive.
A posteriori posso dire di aver cannato il punto 1). Nel senso se lo definisci realisticamente e poi ti alleni per quello poi non hai problemi. Diversamente se decidi all'ultimo di cambiarlo e partire più veloce. Non bisogna aver fretta di migliorarsi dal mio punto di vista.
2) secondo me la cosa migliore è staccare mentalmente e non pensare alla maratone. cercare anche di migliorarsi nelle gare più corte, ma soprattutto non spremersi troppo per un po' di tempo. Ovviamente se il desiderio è di farne un'altra, puntare al periodo autunnale. Nella mia seconda avevo iniziato quasi subito la preparazione dopo la prima, questo l'ho pagato anche mentalmente non solo fisicamente.
3) ogni maratona ti insegna qualcosa. analizzando la tua, sicuramente penserai a qualche errore che hai fatto e che non vorrai più commettere sia a livello di preparazione, che di strategia in gare , integrazione ecc.ecc.
4) come al punto 3) devi cercare di capire cosa ti è mancato nella tua preparazione.
5) definendo bene il punto 1) puoi risolvere parte dei problemi mentali che subentrano nella seconda.
A posteriori posso dire di aver cannato il punto 1). Nel senso se lo definisci realisticamente e poi ti alleni per quello poi non hai problemi. Diversamente se decidi all'ultimo di cambiarlo e partire più veloce. Non bisogna aver fretta di migliorarsi dal mio punto di vista.
2) secondo me la cosa migliore è staccare mentalmente e non pensare alla maratone. cercare anche di migliorarsi nelle gare più corte, ma soprattutto non spremersi troppo per un po' di tempo. Ovviamente se il desiderio è di farne un'altra, puntare al periodo autunnale. Nella mia seconda avevo iniziato quasi subito la preparazione dopo la prima, questo l'ho pagato anche mentalmente non solo fisicamente.
3) ogni maratona ti insegna qualcosa. analizzando la tua, sicuramente penserai a qualche errore che hai fatto e che non vorrai più commettere sia a livello di preparazione, che di strategia in gare , integrazione ecc.ecc.
4) come al punto 3) devi cercare di capire cosa ti è mancato nella tua preparazione.
5) definendo bene il punto 1) puoi risolvere parte dei problemi mentali che subentrano nella seconda.
-
- Guru
- Messaggi: 4592
- Iscritto il: 26 mag 2015, 9:05
- Località: Forse dovrei decidermi...
Re: Prepariamo insieme la nostra SECONDA Maratona
Si stanno accumulando interessanti esperienze. Il punto 2 di follisal per esempio ("staccare mentalmente") mi sembra fondamentale per me. Anche quanto detto da Nico (ne terrò senz'altro conto).
Personalmente, mi spiace dirlo in un certo senso, e non vorrei che fosse preso per eccesso di self-confidence, ma non ho trovato grandi errori nella mia prima preparazione. Forse sono stato un po' troppo conservativo in corsa, ma a posteriori è facile pensarlo, un po' meno a priori, rischiando di schiantarsi. Forse potevo fare qualche allenamento in più, ma ho il sospetto di avere rasentato l'overtraining, data soprattutto la mia età.
Sul punto 1) di follisal, io ho fatto un po' il contrario: mi sono allenato con un RMA di 6:10 e poi ho corso un po' più lentamente (risultato finale 6:23') per avere riserva in caso di crolli. La cosa credo mi sia servita.
Una cosa fondamentale su cui credo siamo tutti d'accordo è quella di non passare mai direttamente dalla prima alla terza!...
Personalmente, mi spiace dirlo in un certo senso, e non vorrei che fosse preso per eccesso di self-confidence, ma non ho trovato grandi errori nella mia prima preparazione. Forse sono stato un po' troppo conservativo in corsa, ma a posteriori è facile pensarlo, un po' meno a priori, rischiando di schiantarsi. Forse potevo fare qualche allenamento in più, ma ho il sospetto di avere rasentato l'overtraining, data soprattutto la mia età.
Sul punto 1) di follisal, io ho fatto un po' il contrario: mi sono allenato con un RMA di 6:10 e poi ho corso un po' più lentamente (risultato finale 6:23') per avere riserva in caso di crolli. La cosa credo mi sia servita.
Una cosa fondamentale su cui credo siamo tutti d'accordo è quella di non passare mai direttamente dalla prima alla terza!...

-
- Guru
- Messaggi: 2244
- Iscritto il: 7 nov 2011, 11:27
- Località: Hitchin (UK)
Re: Prepariamo insieme la nostra SECONDA Maratona
@uruboro, con quel tempo li' su una mezza direi che sotto le 3:15 (con un allenamento ottimizzato) ci puoi andare, io ho fatto 3:18 in un periodo in cui sulla mezza valevo circa 1:28, ma la maratona l'ho finita in grande crescendo e ne avevo ancora, per cui potevo anche stare sulle 3:17.
Poi e' chiaro che dipende da 1000 fattori, pero', in linea teorica, quel tempo non e' irrealizzabile.
Poi e' chiaro che dipende da 1000 fattori, pero', in linea teorica, quel tempo non e' irrealizzabile.
PB:
10 km: 39:01 (In Gir A La Cava 24/11/13)
21.097 km: 01:28:39 (Via Francigena HM 20/05/12)
30 km: 02:17:50 (Cortina-Dobbiaco 02/06/13)
42.195 km: 3:18:16 (Maratona di Padova 27/04/14)
"The world is a stage where we all can play!"
10 km: 39:01 (In Gir A La Cava 24/11/13)
21.097 km: 01:28:39 (Via Francigena HM 20/05/12)
30 km: 02:17:50 (Cortina-Dobbiaco 02/06/13)
42.195 km: 3:18:16 (Maratona di Padova 27/04/14)
"The world is a stage where we all can play!"
-
- Guru
- Messaggi: 2280
- Iscritto il: 18 feb 2016, 9:06
- Località: Sant'Angelo Lodigiano
Re: Prepariamo insieme la nostra SECONDA Maratona
E' quel "con un allenamento ottimizzato" che mi preoccupa
@Observer, io sono un ignorante, ma credo che la tua condotta sia stata saggia e ottimale. Ora se dici di essere arrivato con margine alla fine, insomma di aver tagliato il traguardo in piedi e non sui gomiti, perché non osare un cicinin di più la prossima volta? Quanto, solo l'allenamento te lo potrà dire o meglio ancora come dice Nico i tempi medi in gare (relativamente) più brevi. Secondo me se vuoi avere una stima credibile dei limiti a cui ti puoi spingere devi fare prima qualche mezza.

@Observer, io sono un ignorante, ma credo che la tua condotta sia stata saggia e ottimale. Ora se dici di essere arrivato con margine alla fine, insomma di aver tagliato il traguardo in piedi e non sui gomiti, perché non osare un cicinin di più la prossima volta? Quanto, solo l'allenamento te lo potrà dire o meglio ancora come dice Nico i tempi medi in gare (relativamente) più brevi. Secondo me se vuoi avere una stima credibile dei limiti a cui ti puoi spingere devi fare prima qualche mezza.
Sai come si dice..nella vita ci son fatti che ci fanno uscire matti, altri ancora fan di tutto perchè tu sia distrutto. Chi affoga nella merda la pazienza mai non perda, schiocca le dita su,è la vita.
-
- Guru
- Messaggi: 2878
- Iscritto il: 14 ott 2015, 18:57
Re: Prepariamo insieme la nostra SECONDA Maratona
Secondo me devi solo provare, considera che :
- sei arrivato tranquillo;
- la preparazione è stata altalenante;
- hai corso "conservativo" per la paura di non farcela.
Ipotizza per la seconda maratona una preparazione più costante, un ritmo più adeguato ed un arrivo dove ripensandoci potrai dire di aver dato quello che avevi...chissà cosa ne esce già adesso.
Io ho fatto la mia prima il 20 marzo, partito veloce, ho rallentato a metà gara, poi ho avuto a tratti il timore di non finirla ma penso sia normale, non avendo mai affrontato la distanza. Ho tenuto un ritmo medio comunque sopra le mie aspettative. Sono arrivato stanco ma non sui gomiti. Posso dire di aver dato il massimo a parte la preparazione che è stata condizionata da una settimana di piena di influenza che mi ha fatto saltare la mezza tirata a -2.
Risultato, sono 3 settimane e mezzo che mi alleno in modo perfetto, mi sento carichissimo e domenica provo a fare la seconda a Padova, contento del mio risultato a Ferrara e quindi provando ad andare più veloce e vedere che succede senza intoppi nella preparazione. Osando di più magari mi schianto, ma non ci vedo niente di male, non è facile capire il proprio limite.
Come dice Uroboro, io al posto tuo ci riproverei osando di più. Ormai la prima è andata
Il punto è quando riprovarci, quello puoi deciderlo solo tu, non penso esista una regola.
Follisal ma la seconda dove sei saltato dopo quanto l'avevi fatta?
- sei arrivato tranquillo;
- la preparazione è stata altalenante;
- hai corso "conservativo" per la paura di non farcela.
Ipotizza per la seconda maratona una preparazione più costante, un ritmo più adeguato ed un arrivo dove ripensandoci potrai dire di aver dato quello che avevi...chissà cosa ne esce già adesso.
Io ho fatto la mia prima il 20 marzo, partito veloce, ho rallentato a metà gara, poi ho avuto a tratti il timore di non finirla ma penso sia normale, non avendo mai affrontato la distanza. Ho tenuto un ritmo medio comunque sopra le mie aspettative. Sono arrivato stanco ma non sui gomiti. Posso dire di aver dato il massimo a parte la preparazione che è stata condizionata da una settimana di piena di influenza che mi ha fatto saltare la mezza tirata a -2.
Risultato, sono 3 settimane e mezzo che mi alleno in modo perfetto, mi sento carichissimo e domenica provo a fare la seconda a Padova, contento del mio risultato a Ferrara e quindi provando ad andare più veloce e vedere che succede senza intoppi nella preparazione. Osando di più magari mi schianto, ma non ci vedo niente di male, non è facile capire il proprio limite.
Come dice Uroboro, io al posto tuo ci riproverei osando di più. Ormai la prima è andata

Il punto è quando riprovarci, quello puoi deciderlo solo tu, non penso esista una regola.
Follisal ma la seconda dove sei saltato dopo quanto l'avevi fatta?