Tor Des Geants - Courmayeur (AO) - 09-18/09/2022

[berre]

@orange si può fare, ma devi sapere quale dispositivo cercare, cioè prima della partenza dovresti registrare tutti i dispositivi dei concorrenti.

[grantuking]

in poche parole si farebbe prima con un tracker gestito dall'organizzazione

[Luke Skywalker]

Concordo con quanto ha scritto @offriends. L'organizzazione ci ha lasciati in balia del meteo, addirittura senza rispondere alle nostre chiamate via cellulare al numero SOS (noi volevamo solo sapere se continuare a salire, o scendere a Bosses, quindi la nostra non era una vera emergenza, ma la chiamata risultata senza risposta poteva essere quella di un concorrente in difficoltà..). Le previsioni meteo, quelle ufficiali, si sono rivelate sbagliate.. io ho portato con me PowerShell, piumino e guscio, e non ho avuto freddo, però non mi aspettavo neve, quindi non avevo i ramponcini - anche se sarebbero stati inutili in condizioni di neve fresca come abbiamo trovato.. a mio modesto parere, vanno bene su ghiaccio e neve compatta...sul fatto di basarsi su un'unica previsione, piuttosto che non confrontarsi con più di una, come si dovrebbe fare pianificando un'uscita alpinistica, tenete conto che noi ci troviamo con un cellulare la cui batteria è in giro da giorni, e riponiamo la nostra fiducia su chi organizza l'evento e dovrebbe essere all'altezza di gestire queste situazioni di emergenza.

[Luke Skywalker]

Se i prezzi aumentano e i "servizi" diminuiscono...

Una curiosità per le emergenze, ma visto che quasi tutti gli atleti hanno un orologio GPS, in caso uno sia disperso non c'è modo di trovare il segnale del suo dispositivo?

Un orologio GPS non emette un segnale, è solo un ricevitore.. per questo genere di cose ci vuole qualcosa tipo il Garmin InReach, che non credo tutti abbiano con sé..

[biglux]

Al dì la di tante cose migliorabili ma non fondamentali non riesco a spiegarmi come abbiano fatto a non dare il localizzatore GPS anche perché l’affitto te lo addebitano e non se lo pagano mica loro…

[offriends]

PS: io avevo tutto il mio kit invernale (caricato comunque a Ollomont), perchè fidarsi è bene, ma non fidarsi ti salva la vita!!!
NOTA: la temperatura sulla balconata della Val Ferret era di -5 con raffiche a 70/80 kmh, con il windchill la temperatura percepita era di -27 !!!

Ciao,
Posso chiederti in cosa consisteva il tuo kit invernale per gestire temperature così estreme?

Guscio esterno in Goretex Salomon da alpinismo, piumino primaloft, felpa tecnica e maglia termica intima NorthFace, cappello da sci alpinismo, guanti a moffola da sci alpinismo, pantalone aderente felpato e soprapantalone antivento impermeabile, calze Injinji Uni NuWool Outdoor Original Weight Crew invernali, ghette impermeabili.

[offriends]

Grazie della tua spiegazione vissuta in prima persona Offriends che mi permette di capire un po'di più ciò che avete vissuto.
Una cosa sulle previsioni vorrei dirla...io é 15anni che seguo siti di previsione meteo e forum al riguardo , più o meno professionali , soprattutto per la mia passione per la montagna,alpinismo e arrampicata. Ho capito la malaorganizzazione del Tor riguardo appunto alla sicurezza ma non recriminerei sulle previsioni meteo date dagli organizzatori perché appunto sono"previsioni" con delle percentuali di attendibilità e soprattutto quelle riguardanti i mm di precipitazioni sono inattendibili a maggior ragione in alta montagna e con venti forti.
Io nel mio modesto alpinismo non chiedo ad un "sito meteo" che attrezzatura portarmi in montagna...
Ripeto non sto "dandoti contro",sia chiaro. Anzi ho letto con interesse quello che hai scritto sulla mala organizzazione di un evento del genere e sono d'accordo con te.
La mia é una considerazione solo del discorso legato alle previsioni e di come affrontare la montagna che deriva dalla mia modesta attività alpinistica.
Ancora complimenti per la vostra impresa.

La cosa curiosa è la mattina seguente alcuni mi hanno detto che le previsioni svizzere davano per mezzanotte 5 gradi e pioggia a Courmayeur...
quella pioggia cosa può essere a 2500/3000 metri se non neve intensa?

[Corry73]

Io sono da sempre appassionato di meteorologia, premetto che anche MeteoSwiss dava temperature in abbassamento, venti forti e nevicate sulle creste confinali, non mi ricordo se diceva qualche cm o 5. Certo che è stato molto peggio ma nemmeno davano sole.
L’organizzazione deve tenere conto che i concorrenti sono in giro da 5 giorni e 5 notti e oltre ad essere fisicamente debilitati potrebbero non essere più lucidi.
Come ha scritto Off anche io alla base vita di Ollomont, quasi per caso parlando con un’altra concorrente, sono venuto a sapere di questa previsione. Proprio perché la stanchezza mi aveva impigrito impedendomi di tenermi aggiornato sull’evoluzione meteo e pensavo che comunque in caso di allerta ci avrebbero avvisati. Invece nulla di nulla, anche io ho parlato con, credo, un giudice di gara, che mi ha detto che i ramponcini erano a nostra discrezione e probabilmente non sarebbero serviti. Ma come? Avete una previsione del genere e non fate nulla?? Io avrei messo in base vita cartelli e avvisi dappertutto obbligando i concorrenti ai ramponcini a sopratutto ad avere adeguati indumenti nello zaino. Piumino chi c’è l’aveva? Ad Ollomont ho richiesto se non ci fosse la possibilità di annullamento della gara, perché non mi andava di rimanere bloccato al Frassati. Mi hanno risposto assolutamente no!
Arrivato al Frassati nella bufera già avevo capito che il Malatrà non sarebbe stato possibile ma l’organizzazione ha continuato imperterrita a fare salire la gente fino credo alle 5/6 del mattino!
Per fortuna la guida ha preso in mano la situazione e credo abbia fatto capire a quelli a Courma che salire avrebbe voluto dire rischiare il morto.
L’abbigliamento del 20/30% dei concorrenti non era adeguato a quelle condizioni e credo che molti di loro non avessero mai fatto un passo a 3’000 metri in condizioni invernali. Senza gps rintracciare eventuali dispersi prima che subissero congelamenti sarebbe stato impossibile. Ponendo il fatto che le guide avessero battuto la traccia, perché ovviamente il sentiero era invisibile, quelli senza ramponcini, dopo il passaggio di decine di concorrenti, non sarebbero potuti stare in piedi e vi assicuro che nella prima parte della discesa dal Malatrà è meglio non scivolare.
Gli ultimi avrebbero poi rischiato di arrivare a Courma con il buio.

È stato un mezzo miracolo che non si sia fatto male nessuno e credo dobbiamo ringraziare soprattutto le guide.

I volontari, ribadisco, quest’anno credo si siano superati. Il Tor esiste solo grazie a loro. Dovessero pagare le persone l’iscrizione costerebbe 9’000 euro!

[offriends]

Se i prezzi aumentano e i "servizi" diminuiscono...

Una curiosità per le emergenze, ma visto che quasi tutti gli atleti hanno un orologio GPS, in caso uno sia disperso non c'è modo di trovare il segnale del suo dispositivo?

Un orologio GPS non emette un segnale, è solo un ricevitore.. per questo genere di cose ci vuole qualcosa tipo il Garmin InReach, che non credo tutti abbiano con sé..

Io ho il Garmin Inreach che uso per i miei giri in solitaria, per questo ero abbastanza tranquillo.
Tra l'altro nell'abbonamento è incluso un servizio di ricerca e soccorso indipendente.
Ma non si può pretendere che tutti i concorrenti l'abbiano...

[Tordg]

...

ma parli per esperienza o per sentito dire?
luke ci ha detto che c'erano pickup a prenderli, altri son scesi con elicotteri (che costano dai 500 ai 750 euro minuto e spero non glieli addebitino).
nessun deceduto, manco al glacier.
se vuoi sicurezza assoluta fatti una passeggiata sotto casa, se non ti investe un monopattino.

p.s. non sono dell'organizzazione, dopo il 2013 non mi hanno più estratto e per fare le altevie ho dovuto fare il 4k)

Ah dimenticavo la frase dove dici “fatti una passeggiata sotto casa” te la tieni per te.

Comunque considerato anche la tua frase “parli per esperienza o per sentito dire ?” visto che il tor non l’ho mai fatto, e forse ahimè non riuscirò mai a farlo, non posterò mai più in questa stanza.
Sono stato proprio un pirla ad aver fatto il volontario al tor Des Geants, se penso all’atteggiamento di gente come te.

ciao, ti chiedo scusa se si tei sentito offeso, cerco di spiegarmi.

nel messaggio a cui ho risposto lasciavi intendere che l'organizzazione non è stata seria.
da lì la mia domanda se parlavi per esperienza o per sentito dire, visto che fino ad allora nessun diretto interessato sul posto aveva ancora raccontato nulla, solo luke che ha parlato di pickup e di voli di elicottero letto sui giornali.
Mai inteso che se non hai fatto il tor non puoi parlarne (io manco l'avevo finito, ho finito il 4k e al momento dell'iscrizione gli integralisti del "tor" mi pigliavano pure in giro, come se invece delle nike avessi comprato le mike )
nessuna pretesa lesa maestà.
leggo ora che hai fatto il volontario sul percorso,sempre trovato volontari fantastici! se lo avessi saputo ti avrei direttamente richiesto dove aveva mancato l'organizzazione.

sul fatti una passeggiata sotto casa hai ragione, potevo metterci una faccina.
però non son d'accordo con te su quello che, se ho capito bene, uno pretende dall'organizzazione.
in attesa dei racconti ho scritto diverse volte come la penso, cioè che mi comporto in corsa come se fossi in gita per conto mio e dall'organizzazione pretendo nulla che non avrei se fossi in gita con amici (e anche in gita un elicottero te lo mandano, lo paghi, ma te lo mandano).

L'organizzazione non può fornirti una gabbia di faraday, non ti può dare un giubbotto antigravitaizonale.

E si ritorna alla responsabilità individuale ben spiegata da elenadv.

Non è che perché c'è un'organizzazione, per quanto perfetta possa essere, che uno si debba spogliare della propria responsabilità (in senso ampio: esperienza, preparazione, stato psicofisico del momento).
perché la retorica d'accatto di andare oltre ai propri limiti solo perché magari uno è in gara e confida nei pronti soccorsi, causa pericolo per noi e mette poi nei guai gli organizzatori.
per me uno deve capire in anticipo quando fermarsi e farlo possibilmente in un posto dove arrivano le macchine.

I gps tracker.
probabilmente uno strumento in più, al 4k erano precisi al metro e rilevavano anche se andavo a defecare fuori dal sentiero.
un bel gingillo per chi seguiva da casa.
c'era un pulsante per il soccorso e richiesta aiuto.
ma non è che se sei su un colle con una tempesta di neve schiacci il bottone e arriva la cavalleria dell'aria tipo apocalypse now.
non sei neanche a fare l'esploratore solitario in patagonia, da un punto all'altro è relativamente breve e c'è tanta gente sui sentieri.
non vorrei che avere sto tracker spinga ancor più le persone ad "andare oltre i propri limiti".