Ritmo pista vs strada

[webcowboy]

Sono stato un orologio svizzero vero per tutto il lungo

In più volevo fare gli ultimi 4km a PMAR: ebbene, le gambe sono andate da sole al passo giusto, senza fare aggiustamenti guardando l'orologio. Ho spaccato il secondo addirittura

Per la testa, avevo le cuffie con la radio (di solito corro senza niente) e me la sono passata. Malgrado sia stato concentrato per tutto il lungo, qualche volta senza l'orologio avrei perso il conto. In ogni caso non ho mancato nemmeno un lap: 30 parziali da un km, perfetti

Sul fatto che su strada si perde qualche secondo, penso che il problema qui non si ponga: la corsia uno è così rovinata, che può essere paragonata all'asfalto, ormai... Comunque la rifaranno coi soldi del PNRR. Aspetto con fiducia, si fa per dire

[webcowboy]

Aggiungo una considerazione filosofica

Un allenamento così ben riuscito mi ha dato una soddisfazione enorme

Molti senza un pettorale sul petto si sentono non realizzati nella corsa, postando a raffica foto di orologi coi tempi e tutto il resto dell'armamentario social

Al contrario correre in modo perfetto, rispetto a quanto programmato, a me dà sensazioni positive anche superiori a quelle di molte gare magari corse più velocemente. Poi, contenti loro, contento io, contenti tutti...

[shasha74]

Certo che in pista risulta “più facile” avere un ritmo costante.

Siamo amatori e come dico io il giorno dopo dobbiamo timbrare il cartellino, quindi quando siamo soddisfatti noi sono soddisfatti tutti

[marcus989]

Salve a tutti,

Mi riallaccio a questa discussione in quanto stavo pensando di iniziare a correre in pista ogni tanto. Ho da qualche mese iniziato con il triathlon, ma senza avere alle spalle esperienze di atletica, abito in un paesino in collina e non esiste una strada che sia realmente pianeggiante. Quando mi trovo a dover fare dei test per calibrare il ritmo dei miei allenamenti quindi è un po' più difficoltoso per me, per ora ho usato il tapis roulant, ma secondo me sballa un po' i valori, visto che è più facile tenere un ritmo alto. Ad esempio al momento tengo circa i 4:30 in strada sulla mezz'ora ma sul tapis scendo a 4:10.

Stavo pensando, può avere senso spostarmi a Piacenza (dovrebbe esserci una pista) le volte che devo fare test o che devo fare ripetute? Poi posso sempre usare il tapis, o le volte che devo fare i lenti andare su strada.

Un'ultima cosa, visto che se ne è parlato, quindi per il Garmin 930 non esiste la funzione pista? Non c'è una app che la integra?

Grazie, ho tanto da imparare

[nicola_1990]

In linea di massima fare lavori di qualità in pista può sempre aver senso, tranne eventualmente per la noia se sono lunghi (io pur facendo prevalentemente mezzofondo veloce e quindi andandoci spesso, non mi sognerei mai durante la preparazione invernale di fare un 3x3000 o un medio variato di 10 km in pista: poi oh de gustibus, c'è gente che ci corre allenamenti anche ben più lunghi).
Per l'orologio non saprei dirti, ma mi limito a consigliarti di non guardare del tutto al gps quando sei in pista: tanto, sai che ogni giro è 400 metri e (con l'aiuto delle linee in terra) riesci a ricostruire praticamente qualsialsi distanza intermedia, quindi basterebbe anche un semplice cronometro (poi ok anche io uso lo stesso orologio che uso in strada eh): prendi un lap manuale alla fine di ogni ripetuta e di ogni recupero, tanto poi sapendo di quanto erano risali da lì ai ritmi, fregandotene di quanto segna il gps (se hai corso 2 giri e mezzo in prima corsia sono comunque 1000 metri, indipendentemente che il gps ne segni 980, 1000 o 1020 ).

[marcus989]

Giusta osservazione, per l'orologio proverò prima con il gps, però cercando di fasarmi senza farmi condizionare troppo.