Retrorunning
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Re: Retrorunning
Interessante, grazie!
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Corsa indietro come allenamento
Buongiorno avrei una domanda da porre ai più esperti.
La scorsa settimana un massaggiatore che è anche allenatore mi ha detto che un ottimo modo per allenare la potenza è quello di correre dei tratti (da 50 mt a 100 mt o anche più lunghi) all'indietro. Cioè proprio correndo all'indietro.
Io non l'ho mai sentito.
Ma voi l'avete mai sentito questo tipo di allenamento?
Ciao
La scorsa settimana un massaggiatore che è anche allenatore mi ha detto che un ottimo modo per allenare la potenza è quello di correre dei tratti (da 50 mt a 100 mt o anche più lunghi) all'indietro. Cioè proprio correndo all'indietro.
Io non l'ho mai sentito.
Ma voi l'avete mai sentito questo tipo di allenamento?
Ciao
5 Km: 22'51'' 06/08/2020
10 Km: 44'19'' 05/11/2022
Mezza: 1h37'34'' 26/03/2022 Mezza del Marchesato
Per le tue ricerche utilizza https://www.ecosia.org/ il motore di ricerca che pianta gli ALBERI
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Re: Corsa indietro come allenamento
Come drills visto e fatto diverse volte
Come esercizio di potenza (per il quadricipite?) non mi convince
Come esercizio di potenza (per il quadricipite?) non mi convince
Il mio diario tra pesi corsa e (ogni tanto) dieta
5k 19.07 (passaggio test) 10k 38.34 (test pista 01/22)
21k 1h23.23(Roma Ostia '22)
42k 2h58.47 (Milano '22)
6h 70.4km (Grosseto '24)
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Re: Corsa indietro come allenamento
lo faccio abitualmente come riposo attivo/defaticamento/recupero (camminare all'indietro sul tapiro)
so che viene anche fatto corricchiando e/o in salita per riabilitazione
come vero esercizio per la forza... ...fai una qualsiasi leg press o leg extension che è meglio
so che viene anche fatto corricchiando e/o in salita per riabilitazione
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Re: Corsa indietro come allenamento
mai provato, ma poichè ci sono persino i retro-runner che fanno maratone intere, un senso dovrebbe averlo!
PB:
10k: 43.03 (Alpin Cup 2015)
21k: 1.33.22 (Novara 2016)
42k: 3.34.48 (Pisa Marathon 2016)
fai correre anche tu il porcellino di Running Forum, scopri qui come! viewtopic.php?t=46765
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Re: Corsa indietro come allenamento
Ho lanciato la pietra e poi nascosto la mano visto che per vari motivi non sono quasi più riuscito a collegarmi.
Come ho detto ma avrei pensato che questo tipo di corsa potesse essere un allenamento prima che me lo dicesse questo massaggiatore/allenatore.
Ho anche privato a farla, negli ultimi km delle mie uscite, con tratti da 50/60 mt ed in effetti i muscoli dietro della gamba tirano parecchio.
Poi cercando su internet ho trovato questi articoli interessanti
Come ho detto ma avrei pensato che questo tipo di corsa potesse essere un allenamento prima che me lo dicesse questo massaggiatore/allenatore.
Ho anche privato a farla, negli ultimi km delle mie uscite, con tratti da 50/60 mt ed in effetti i muscoli dietro della gamba tirano parecchio.
Poi cercando su internet ho trovato questi articoli interessanti
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Re: Corsa indietro come allenamento
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Retro running, correre all’indietro per andare avanti
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L'universo, la natura, il corpo umano, gli animali, la materia stessa lavorano essenzialmente su ritmi alternati di contrazione ed espansione, espirazione e ispirazione, di riflusso e flusso. La retro running, conosciuta in inglese anche come backward running e reverse running, è la corsa all’indietro. Non è famosa e celebrata come la barefoot running, che è la corsa a piedi nudi, e non è da confondere con le retro running, un tipo di sneakers che riprende le linee e lo stile delle decadi passate, molto diffuso negli ultimi anni. Imparando ad alternare sistematicamente la corsa all'indietro e la corsa in avanti nel vostro allenamento otterrete di più, in accordo con i grandi ritmi universali. Come le onde dell'oceano, questa continua alternanza di flusso e riflusso, di corsa all'indietro e in avanti porta gradualmente l'atleta verso una maggiore bellezza, equilibrio, creatività e infine verso una maggiore armonia nella vita. Proviamo a correre all'indietro per andare avanti.
Come si corre all’indietro?
In modalità retro running si corre mantentendo gli arti inferiori paralleli al senso di marcia. Vanno però ruotate le spalle e la testa per tenere controllato il percorso, anche se i migliori retro runner non la girano quasi mai. Poiché la testa è rivolta in avanti, nella corsa all'indietro il corridore non vede nulla a terra o nella via del suo percorso. A differenza della corsa in avanti, è anche molto più difficile affrontare una caduta all'indietro o una caduta se si inciampa. Girare la testa mentre si corre può generalmente eliminare l'impedimento visivo, anche se è imbarazzante, limita la velocità e può portare a tensioni al collo. Oggi il retroruning è una disciplina chesi sta affermando, grazie ad alcuni team di scienziati che ne hanno accertato la validità della pratica in sicurezza.
Qualità della retro running
A dimostrare l’efficacia del retro running una ricerca fatta dall’Università degli Studi di Milano che nel 2011 ha scoperto come nella retro running si abbia maggior forza nella spinta e minore in quella di frenata con impatto positivo sulle articolazioni. Il muscolo è il motore, le leve la macchina. Nella corsa in avanti sono impegnati meno "operai", cioè meno fibre muscolari, sottoposti a sforzi maggiori, con minor consumo e miglior rendimento, ma maggior probabilità che subiscano lesioni; viceversa in quella all’indietro, intervengono molte più fibre muscolari, sottoposte a sforzi minori, con maggior consumo e minor rendimento, ma minor probabilità che gli "operai" subiscano danni.La corsa all’indietro è un’opzione molto valida per i runner appassionati ma che hanno problemi alle ginocchia: un ulteriore studio del 2012 ha dimostrato come la corsa all’indietro detemini un impatto inferiore sulle ginocchia e che bruci un maggior numero di calorie ad un dato ritmo. Le studentesse di un'università americana che hanno sostituito il loro normale workout con una corsa all’indietro per 15-45 minuti tre volte a settimana per sei settimane hanno perso il 2,5% del loro grasso corporeo.
7 benefici della retro running
Se l’obiettivo della retro running è quello di migliorare i risultati di una normale arrività cardio (corsa, bici, etc.) allora la corsa all’indietro sembra esserne il perfetto complemento.
Riassumiamo alcuni dei benefici riconosciuti di questa corsa alternativa:
Migliora la postura: La corsa all’indietro porta ad un naturale cambiamento di postura: correre all'indietro richiederà di stare in piedi più in posizione eretta, correggendo la postura durante la corsa in avanti.
Maggiore attivazione del sistema cardiovascolare: 184 pl/mn vs. 162 pl/mn
Risultati migliori per perdere peso: se il motivo del vostro allenamento è quello di perdere i chili in più, allora la retro running è il regime di fitness che stavate cercando: correre all'indietro aiuta a bruciare circa il 30% di calorie in più rispetto alla corsa in avanti. Così, correre all'indietro ha grandi effetti di bruciare calorie.
Riduce l’impatto col terreno e i relativi infortuni e lesioni (ginocchio, legamenti)
Migliore performance: quando si corre all'indietro, è necessario uno sforzo maggiore in termini di movimento, poiché è più difficile spostarsi da un punto all'altro. Questo aumenta l'efficienza cardiovascolare e migliora la resistenza.
Riduce la noia: correre per lunghi chilometri può essere un’attività noiosa. Aggiungere la corsa all'indietro alla vostra routine è davvero divertente ed emozionante: si avranno benefici per la salute e la mente sarà impegnata per tutta la sessione di corsa.
Crescita muscolare: correre all'indietro non solo rafforza i muscoli, ma rende i musoli dei polpacci, quadricipiti e stinchi più equilibrati man mano che si raggiunge una maggiore forza muscolare
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Come si corre all’indietro?
In modalità retro running si corre mantentendo gli arti inferiori paralleli al senso di marcia. Vanno però ruotate le spalle e la testa per tenere controllato il percorso, anche se i migliori retro runner non la girano quasi mai. Poiché la testa è rivolta in avanti, nella corsa all'indietro il corridore non vede nulla a terra o nella via del suo percorso. A differenza della corsa in avanti, è anche molto più difficile affrontare una caduta all'indietro o una caduta se si inciampa. Girare la testa mentre si corre può generalmente eliminare l'impedimento visivo, anche se è imbarazzante, limita la velocità e può portare a tensioni al collo. Oggi il retroruning è una disciplina chesi sta affermando, grazie ad alcuni team di scienziati che ne hanno accertato la validità della pratica in sicurezza.
Qualità della retro running
A dimostrare l’efficacia del retro running una ricerca fatta dall’Università degli Studi di Milano che nel 2011 ha scoperto come nella retro running si abbia maggior forza nella spinta e minore in quella di frenata con impatto positivo sulle articolazioni. Il muscolo è il motore, le leve la macchina. Nella corsa in avanti sono impegnati meno "operai", cioè meno fibre muscolari, sottoposti a sforzi maggiori, con minor consumo e miglior rendimento, ma maggior probabilità che subiscano lesioni; viceversa in quella all’indietro, intervengono molte più fibre muscolari, sottoposte a sforzi minori, con maggior consumo e minor rendimento, ma minor probabilità che gli "operai" subiscano danni.La corsa all’indietro è un’opzione molto valida per i runner appassionati ma che hanno problemi alle ginocchia: un ulteriore studio del 2012 ha dimostrato come la corsa all’indietro detemini un impatto inferiore sulle ginocchia e che bruci un maggior numero di calorie ad un dato ritmo. Le studentesse di un'università americana che hanno sostituito il loro normale workout con una corsa all’indietro per 15-45 minuti tre volte a settimana per sei settimane hanno perso il 2,5% del loro grasso corporeo.
7 benefici della retro running
Se l’obiettivo della retro running è quello di migliorare i risultati di una normale arrività cardio (corsa, bici, etc.) allora la corsa all’indietro sembra esserne il perfetto complemento.
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Maggiore attivazione del sistema cardiovascolare: 184 pl/mn vs. 162 pl/mn
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Migliore performance: quando si corre all'indietro, è necessario uno sforzo maggiore in termini di movimento, poiché è più difficile spostarsi da un punto all'altro. Questo aumenta l'efficienza cardiovascolare e migliora la resistenza.
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Crescita muscolare: correre all'indietro non solo rafforza i muscoli, ma rende i musoli dei polpacci, quadricipiti e stinchi più equilibrati man mano che si raggiunge una maggiore forza muscolare
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Re: Corsa indietro come allenamento
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Re: Corsa indietro come allenamento
Si ok bruci maggior calorie etc rispetto alla corsa classica ma per quanto la fai?
Perché su 1km il 30% in più è una caccola, tipo mezzo cioccolatino
Su 10km magari ne valea pena. Ma li voglio vedere a fare e sicuramente ci metti di più
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Su 10km magari ne valea pena. Ma li voglio vedere a fare e sicuramente ci metti di più
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