fisioandrea ha scritto:Il fisioterapista è laureato in fisioterapia
L'osteopata è un dottore, fisioterapista o laureato ISEF (o come si chiami ora) che ha seguito un corso in osteopatia ed ha conseguito il relativo diploma. I corsi in genere hanno durata di 6 anni con 5 seminari (o 6) l'anno ma ce ne sono anche da 4 anni o corsi intensivi che durano solo qualche mese. Il titolo di osteopata non è riconosciuto in nessuna parte del mondo e tutti i registri di osteopati sono tenuti da associazioni private o associazioni di categoria.
In sostanza il titolo di osteopata indica chi ha seguito un determinato corso. In teoria se le scuole di osteopatia aprissero le iscrizioni a tutti, tutti potrebbero esserlo anche chi ha la 5 elementare (cosa che succederà visto che i fisioterapisti ora preferiscono frequentare corsi universitari post-laurea che rilasciano titoli riconosciuti da organismi sovranazionali)
Grazie Andrea che hai fatto chiarezza su questo punto molto importante
Ma a livello di " terapia" se così si può chiamare come interviene un fisio e come un osteopata. Mi spiego meglio: quando ho un infortunio a chi mi rivolgo?
Una cosa secondo me importante è che tipo di trattamenti devi fare: se si tratta di massaggi o poco più è un conto. Se invece parli di manipolazioni un pò più importanti e delicate (ad esempio da un osteopata) accertarsi che sia un medico lo reputo fondamentale.
"Quel senso di libertà e leggerezza che provo quando percorro i miei sentieri,
quel perdermi nei miei pensieri e nei miei sogni,
quella stanchezza fisica che prevale su tutto, che ti svuota....e allora sei pronta ad accogliere"
Cecilia Mora
se per manipolazioni intendiamo "mobilizzazioni con thrust"
le manipolazioni le fanno:
chiropratico
osteopata
terapista manuale (fisio che ha seguito un master universitario in terapia manuale)
medico manuale (medico che ha seguito un master in medicina manuale)
le tecniche utilizzate sono le stesse per tutti e 4 (variano più in base alla sensibilità individuale dell'operatore che alla categoria alla quale appartiene), quello che varia, di molto, sono i processi di diagnosi-intervento. in breve il chiro, il terapista e il medico manuale utilizzano tecniche che hanno dato evidenza scientifica in studi pubblicati e basa il suo intervento sulle evidenze scientifiche (o almeno dovrebbe). l'osteopata se ne frega dell'evidenza scientifica e lavora seguendo i concetti osteopatici. da evidenziare che chiroprassi, medicina manuale e terapia manuale sono "titoli" riconosciuti dalle organizzazioni mondiali mentre l'osteopatia no (proprio perchè non fornisce evidenze) e che l'osteopata è l'unico titolo non emesso da alcuna università e per ottenere il quale non serve far parte del "personale sanitario"
Chiedo scusa,mi fai per favore un esempio di un osteopata che non sia anche fisioterapista?
Credo che chi lavora in questo ambito debba essere sempre aggiornato nel suo lavoro e tutti i fisioterapisti che si specializzano anche nell'osteopatia ampliano e non di poco il loro bagaglio di conoscenza e di diagnosi
Cio che si ama non si possiede.
lentamente.....ma inesorabilmente
La verità null'altro è che il proprio punto di vista
si. il collega (e carissimo amico) col quale divido lo studio privato è osteopata (iscritto al registro mentre io non lo sono ad esempio) e diplomato ISEF. Il corso di fioterapia non l'ha neanche mai sfiorato di striscio come non ha mai sfiorato di striscio neanche la facoltà di medicina (non ha mai neanche fatto il concorso di ammissione alla facoltà)
Ripeto per essere osteopati basta aver frequentato il corso di osteopatia. L'ammissione a tale corso in genere viene riservata a fisioterapisti, medici e diplomati isef (IUSM e simili) ma nulla vieterebbe, essendo un corso privato non riconosciuto, di ampliare le iscrizioni a commercialisti avvocati o a chi ha fatto la quinta elementare (e bada bene, questo è un paradosso perchè per ora le iscrizioni alle scuole di osteopatia non mancano quindi non ne hanno bisogno)