Self Transcendence 12/24h - Trofeo Sri Chinmoy - Parco Pertini Cesano Boscone (MI) - 11/03/2017

[lilligas]

Elena io solo dopo le mie prime ultramaratone camminavo malissimo sia a fine gara che il giorno dopo....mi ricordo dopo la prima 6h a lavello ero sfinita poi ci si rafforza, l'organismo si abitua alla fatica (e' una "macchina" meravigliosa) e dopo la 24 ore di cesano camminavo abbastanza bene e il giorno dopo avevo un po' di dolore solo a scendere le scale. Ho ripreso a correre il giovedi' successivo alla gara con un'oretta tranquilla, poi di nuovo il sabato e da questa settimana sono ripartita con la nuova tabella, oggi un po' di ritmo vivace e domani salite certamente dopo le 24ore rispetto alle gare di 12h (che poi ne ho fatta 1 soltanto) si nota la perdita di peso: Io da 53kg sono scesa a 51kg ma tempo una settimana massimo 10 giorni li ho recuperati, mangiando come un maialino io vorrei anche fare un po' di piscina ma il tempo libero scarseggia, vado in palestra giusto per finire gli ingressi fatti due anni fa' una volta al mese in modalita' cazzeggio....invece martedì andro' per la prima volta dall'osteopata per una visita posturale, devo anche iniziare a fare degli esercizi per il rachide, ho la scoliosi lombare. Aspettavo di passare la gara di cesano, tutto sommato la postura anche se da correggere non mi da' problemi e non volevo lavorarci su' prima di un appuntamento cosi' importante.

Nazareno sei giovane e forte, tanto forte. se vorrai avrai mille possibilita' per salire di livello nelle liste della Nazionale. Devi prendere confidenza con questo tipo di gare, io dopo tre 24h fatte in 8 mesi mi sento di dire che "comincio a capire di che si tratta", nel senso che so' a cosa andro' incontro con il passare delle ore, so' che vomitero', mi verra' il dolore alle anche ma ancora non sono assolutamente esperta di 24 ore. Si tratta di gare in cui bisogna avere rispetto dei km che si vogliono fare e del passare delle ore legato al tramonto/notte/ mattina e dell'innegabile cambiamento di clima.
Io mi dico sempre che "bisogna annoiarsi ad andare piano" nella 24 ore. Sono sicura che farai tesoro delle sensazioni provate a Cesano e riuscirai a migliorarti sicuramente in tanti aspetti nella prossima gara e in quella dopo, ancora un po'....si puo' sempre migliorare...il muro dei 200 km secondo me con qualche accortezza in piu' te lo mangi alla prossima 24 ore

[lilligas]

Io sono al lavoro e marcello a casa, abbiamo risposto simultaneamente senza dircelo

[jean]

[quote="Ultra runner Naz 82"]Anche se potrei aprire una piccola parentesi discordante con quelli che sono i nomi presenti in lista...ma le scelte spesso non ricadono solo in termini meritocratici secondo me, ad esempio un grande atleta come Nicolangelo D'Avanzo non è mai stato preso in considerazione e questo è inspiegabile, come che alcuni atleti che non fanno risultati da 3 anni sono ancora presenti e gente come Ciattaglia e Bonfiglio tagliati fuori, ma sono solo mie considerazioni, lascio a chi è più competente di me in questo settore l'onere di scelta...[/quote

Bisogna anche vedere se uno da la disponibilità, perché mantenere poi un certo livello è molto impegnativo

[elenadv]

Le vostre risposte mi confermano che siete delle macchine da guerra!

@Marcello non penso che riuscirei ad allenarmi metodicamente per mesi consecutivi secondo una tabella, cosa necessaria per sopravvivere a gare cosi lunghe, ed anche questa è una capacità che ammiro in voi (e a volte invidio anche un po').
Ci vuole una forza mentale veramente esagerata. Io penso che se cominciassi a percepire la preparazione come un "lavoro" smetterei di correre.
Per ora mi limito ad avere l'ansia all'idea di affrontarne 100 di km.

[Ultra runner Naz 82]

Anche se potrei aprire una piccola parentesi discordante con quelli che sono i nomi presenti in lista...ma le scelte spesso non ricadono solo in termini meritocratici secondo me, ad esempio un grande atleta come Nicolangelo D'Avanzo non è mai stato preso in considerazione e questo è inspiegabile, come che alcuni atleti che non fanno risultati da 3 anni sono ancora presenti e gente come Ciattaglia e Bonfiglio tagliati fuori, ma sono solo mie considerazioni, lascio a chi è più competente di me in questo settore l'onere di scelta...[/quote

Bisogna anche vedere se uno da la disponibilità, perché mantenere poi un certo livello è molto impegnativo

Hai perfettamente ragione Jean! Era solo una considerazione legata alle performance tutto qui. So che alcuni atleti avendo altri obiettivi non hanno dato la loro disponibilità, altri (da quello che si dice nel piccolo grande mondo delle Ultra), sono stati presi poco o nulla in considerazione...

Grazie mille cara Lilli!!! Sei stata davvero fantastica a Cesano, come già detto precedentemente, tutta la gara corsa con una regolarità chirurgica e quelle 4h dalla 17.a alla 20.a esagerate. Complimenti ancora...ti ringrazio delle belle parole, ora intanto mi focalizzo sugli Ultra trail e in autunno programmo con Claudio (Sterpin), una 24h a fine anno (quasi sicuramente Barcellona). Devo imparare a gestirmi meglio, cosa complicata quando stai bene e hai voglia di correre...intanto ormai è sicuro che ti vedremo in azzurro a Belfast, grandissima!!!

[panatone.g]

Naz la 24h a Barcellona è la più bella ma anche la più difficile. Famiglia permettendo, so già che sarò al 100% in quella gara [emoji106]

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[Ultra runner Naz 82]

@panatone: E allora con ogni probabilità, sarà un piacere rivederti anche in terra spagnola, bella e importante so che sia, se poi è difficile, allora sarà ancora più bello tentare di fare il risultato proprio là!

[lilligas]

in ogni caso pensavo... ma dopo aver corso ventiquattr'ore non avete più paura di niente, vero? Della serie "oh devo fare due ore di fila alla posta" "va beh ho corso per ventiquattr'ore, che sarà mai", "c'è la riunione dopo lavoro" "va beh ho corso sullo stesso giro per n volte, questa riunione mi fa solo ridere".

Scherzi a parte, un'esperienza simile credo sia tanto intensa che cambi anche la prospettiva sulle incombenze quotidiane, sulla fatica, sul tenere duro in vista di un obiettivo... o sono pippe mentali di una runner da tavolino e le sensazioni di chi corre sono ben altre?
Scusate le curiosità, spero di non essere stata inopportuna...

Tutto vero pescanoce! Facendo le ultra cambia anche l'approccio alla quotidianità, ci si rafforza non solo nel corpo ma anche nella mente e nello spirito.

[Luke Skywalker]

@Pescanoce, @lilligas : curiosamente, a me invece è scattato il processo opposto.. partendo dalla mia ancestrale passione per la montagna e l'alpinismo in solitaria, fatti di fatica e resistenza, e dalla serenità mentale nella vita di tutti i giorni, affrontare una gara di 12 o 24 ore non mi è mai sembrato qualcosa di impossibile.. mi è sembrato sempre una cosa normale, naturale ! Poi, ovviamente, i campioni sono altri..