Milano Marathon - 08/04/2018

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Malnat
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Re: Milano Marathon - 08/04/2018

Messaggio da Malnat »

Terza volta a Milano e terzo PB! :beer: :beer:

L'idea era quella di attaccarmi ai palloncini delle 3h20 e farmi portare fino al 35 per poi decidere se rimanere in gruppo o allungare. Partendo dalla griglia 3 però i palloncini li avevo dietro, ho deciso quindi di partire regolare e "aspettare" che mi rimontassero, le gambe però giravano bene e ad un certo punto li ho staccati credo di un bel po'. Complice una pausa tecnica al 28° mi sono tornati sotto, ho continuato regolare e nel finale i loro maledetti fischietti ](*,) mi hanno aiutato a tenere duro per non farmi raggiungere.

Obiettivo sub 3h20 centrato in pieno! Nuovo percorso secondo me migliorato e filante come sempre! Davvero complimenti all'organizzazione, tutto davvero filato liscio.

L'unica pecca, ma era la prima volta e ci sta, al P4 c'è stata un po' di coda (circa mezz'ora) mentre mi pare di aver capito che gli altri gate sono stati più veloci. Bisogna studiare un sistema per distribuire meglio i runner, ma in ogni caso è andata bene già così!
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marcoa
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Re: Milano Marathon - 08/04/2018

Messaggio da marcoa »

P4 ha aperto in ritardo, ero li alle 7 spaccate e fino alle 7:10 se non addirittura 7:15 era proprio chiuso
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andrea.basso
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Re: Milano Marathon - 08/04/2018

Messaggio da andrea.basso »

Malnat ha scritto:Terza volta a Milano e terzo PB! :beer: :beer:

L'idea era quella di attaccarmi ai palloncini delle 3h20 e farmi portare fino al 35 per poi decidere se rimanere in gruppo o allungare. Partendo dalla griglia 3 però i palloncini li avevo dietro, ho deciso quindi di partire regolare e "aspettare" che mi rimontassero, le gambe però giravano bene e ad un certo punto li ho staccati credo di un bel po'. Complice una pausa tecnica al 28° mi sono tornati sotto, ho continuato regolare e nel finale i loro maledetti fischietti ](*,) mi hanno aiutato a tenere duro per non farmi raggiungere.

Obiettivo sub 3h20 centrato in pieno! Nuovo percorso secondo me migliorato e filante come sempre! Davvero complimenti all'organizzazione, tutto davvero filato liscio.

L'unica pecca, ma era la prima volta e ci sta, al P4 c'è stata un po' di coda (circa mezz'ora) mentre mi pare di aver capito che gli altri gate sono stati più veloci. Bisogna studiare un sistema per distribuire meglio i runner, ma in ogni caso è andata bene già così!
Il P4 è stato sicuramente il gate che ha avuto i tempi di attesa più lunghi, a quanto pare molti atleti che avevano scelto il gate P1 e P2 non hanno seguito alcuna indicazione (sulla mappa stampata sul retro del cartoncino col numero del gate) e alla fine si sono "imbucati" nel P4.
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1Max
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Re: Milano Marathon - 08/04/2018

Messaggio da 1Max »

Marcos ha scritto:Ieri i gps sono andati in tilt i primi 4-5km con passi medi indicati completamente sballati.
Il mio di solito è molto preciso ma al km 5 il lap era già indietro di 200m rispetto al cartello. Alla fine mi ha segnato 42,54 che al netto dei 200m persi all'inizio significa un discostamento di 150m in 37km, quindi più che normale.
Si il Garmin impazzito mi ha scioccato proprio al 5' e 6' km...quindi ho deciso di non seguirlo piú e sono andato a senzazione,facendo in questa maratona in discesa il mio PB.
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avevo voglia di correre...…
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Re: Milano Marathon - 08/04/2018

Messaggio da andrea.basso »

marcoa ha scritto:P4 ha aperto in ritardo, ero li alle 7 spaccate e fino alle 7:10 se non addirittura 7:15 era proprio chiuso
In realtà tutti i Gate hanno aperto in ritardo. Le Forze dell'Ordine "sono andate lunghe" con i tempi di bonifica antibomba del parco (iniziata alle 6) e alle 7:15 abbiamo dovuto far pressione noi perchè ci lasciassero aprire. Se non ci fossero stati quei 15' di ritardo credo che i tempi di attesa sarebbero stati minimi.
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Malnat
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Re: Milano Marathon - 08/04/2018

Messaggio da Malnat »

Ma sì infatti secondo me basterebbe un addetto che verifichi il tagliando che ci è stato consegnato.

Sono sicuro che il prossimo anno risolverai anche questo!

Poi va beh, fosse per me quando arriva gente con lo zaino infilato nella sacca trasparente gli straccerei il pettorale.. :thumbdown: :thumbdown:
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marcoa
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Re: Milano Marathon - 08/04/2018

Messaggio da marcoa »

si, in realta' la cosa ha peggiorato la coda per chi e' arrivato dopo. Chi era li come me all'inizio ha poi passato il metal detector in fretta (non piu' d 5 minuti 5 dall'apertura del cancello)
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mongolin
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Re: Milano Marathon - 08/04/2018

Messaggio da mongolin »

manuel28 ha scritto:Domanda provocatoria:
Ha più valore una maratona chiusa in 3h20 ma gestita malissimo con crisi netta nella seconda metà, oppure una chiusa in 4h00 ma gestita ottimamente e con negative split?
In sostanza, il tempo è così importante, o è più importante come la si chiude?

ps. 3 volta consecutiva a Milano e sempre meglio, bravo andrea.basso! Ora riposati un po'
dopo le emozioni e i bei racconti alla fine quello che rimane nel tempo è il risultato indicato in classifica. Quindi dire quella chiusa in 3h20
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mongolin
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Re: Milano Marathon - 08/04/2018

Messaggio da mongolin »

andrea_tor ha scritto:Prima terminata, la mezz'ora prima della partenza è stato un susseguirsi di emozioni fortissime che sportivamente non pensavo di poter mai provare. Un esperienza da fare almeno una volta nella vita.

La gara fondamentalmente è andata bene e male. Bene perché mi sono messo sui 4:45-4:50 come da programma ma al 30° ho fatto la cazzata di prendere un gel mai usato prima e non sono stato bene. Non so cosa sia stato o se mi ha fatto reazione con la barretta mangiata appena prima ma mi è venuto un attacco di asma come non ne avevo da almeno 10 anni.
non sono un esperto ma ho la senzazione che con l'attacco di asma il gel e la barretta non c'entrino niente.
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Paolo Corsini
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Re: Milano Marathon - 08/04/2018

Messaggio da Paolo Corsini »

Tornavo a Milano, sede della mia prima maratona 7 anni fa, con una certa voglia di riscatto e con molti dubbi su come avrei potuto correre. Le ultime due volte a Milano, nel 2014 e nel 2016, ero saltato dal 30-esimo km chiudendo con un tempo superiore alle mie possibilità. Questa volta arrivavo da sole 6 settimane di allenamento, decisamente molto buone e con condizione in forte crescita ma comunque solo 6. L'obiettivo era continuare la striscia positiva di maratone sotto le 3 ore, quindi 2h 59' 59'' andava benone, ma avevo la consapevolezza di poter fare qualcosa di meglio.

La logistica di arrivo assolutamente da riferimento, per quanto mi riguarda: mi sono cambiato con tutta la calma del mondo e consegnato la sacca in un momento, passando poi un bel 20 minuti a fare un riscaldamento ultra lento e a espletare le tradizionali necessità fisiologiche dell'ultimo momento. Entro in griglia 1 13 minuti prima dello sparo incontrando subito un paio di amici: con uno di essi proviamo a vedere di correre assieme e così sarà fino a San Siro, dove lui un po' in difficoltà si stacca. Ci ritroveremo al traguardo separati da circa 2 minuti e mezzo, gran gara anche la sua.

Corro controllato la prima metà, sempre in gruppo evitando di mettermi troppo davanti a tirare e cercando di proteggermi dal vento. Prendo i lap manuali da subito, accorgendomi di come il GPS vada a farsi benedire nei primi km: l'esperienza aiuta, sempre lap manuali in gara soprattutto quando si corre in un centro abitato e si ha la sicurezza che i cartelli siano stati posizionati correttamente. Andiamo a circa 4'05'' di media, molto regolari: raggiungiamo un piccolo gruppetto e vediamo che c'è il pacer delle 2'50'' che tira il gruppo. Faccio 4 conti e capisco che stia correndo più lentamente dell'obiettivo (proiezione in quel momento poco sopra 2h 53'), i aggrego e stiamo assieme. A un certo punto lo affianco domandandogli se va tutto bene e mi risponde che non c'è problema, tutto ok: sta guardando il passo sul GPS e non segna i km a mano, quindi deduco che non abbia capito di essere decisamente fuori come ritmo. Continuiamo così fino al Pioltello: poco prima della mezza mi stacco leggermente, in quanto il pacer inizia ad alzare il ritmo (forse consapevole di essere in ritardo) e io preferisco andare costante con il mio.

Sto correndo più forte di quello che avevo pensato, ma i parametri sono tutti a posto: il respiro non è affannoso, il cardio un paio di battiti sotto rispetto a dove doveva essere a quel passo e le gambe un po' dure ma ancora fresche. Continuo in questo modo, ma un po' per volta il gruppetto attorno a me si assottiglia: qualcuno va via in progressione, molti altri rallentano e io continuo costante. Bello il passaggio alle staffette, anche se quando sono passato io non c'era ancora molta gente e mi sono parsi un po' tutti ancora addormentati. In quel momento capisco di essere da solo e proseguo puntando un po' per volta chi ho davanti a me: in quel momento il vento inizia ad essere fastidioso e cerco compagnia per fare gruppo e proteggersi, ma quando arrivo a ridosso di qualcuno proseguo perchè il ritmo scende.

Sono con uno sforzo molto impegnato in questi frangenti: siamo attorno al 30-esimo km e capisco che sto andando meglio di quello che pensavo. Sono stanco, ma capisco che come parametri sono a posto, il ritmo cala leggermente per via del vento ma niente di folle e soprattutto sono spronato dal continuare ad avvicinare atleti e superarli, mentre da dietro solo 2 atleti mi superano negli ultimi 12km. Ho corso gli ultimi 12 km a 4'15'' di media mentre i precedenti 30 li ho chiusi in media a 4'07'': perdere 8 secondi al km dovendo correre da solo e con quel vento fastidioso, visto post gara, non è che una conferma di aver condotto bene la gara e essermi gestito al meglio.

Arrivo al cavalcavia del Portello: lo supero bene, ma del resto le parti muscilari non mi hanno mai spaventato, e proseguo tenendo duro e continuando con il ritmo tenuto sino a quel momento. Sto ancora bene, non ho accenni di crampi o contratture e il cardio è salito di soli 3 battiti rispetto alla prima fase pur andando di fatto allo stesso ritmo. Faccio un pensierino al personale, ma molto serenamente mi dico che andando via in quel modo sarei arrivato sotto le 2h 56' e che per me era importante fare una gara bella da non rovinare negli ultimi km.

Gli ultimi km si susseguono velocemente e con due conti veloci capisco di poter stare sotto 2h 56': continuo a spingere, all'ultimo km suo bastioni stacco nettamente l'atleta che era vicino a me in quel momento e in discesa verso il cartello dei 42km inizio a muovere e braccia incitando la folla. Mi preparo per gli ultimi 200 metri che voglio correre da solo, ma l'atleta che ho staccato prima mi si avvicina al cartello dei 100 metri. Lo guardo e gli dico "non vorrai mica fare volata e passarmi?". Accelero con uno sprint, lo stacco di netto e arrivo sotto il taguardo da solo.

Passato il traguardo mi fermo con i miei genitori, aspetto l'amico Andrea che arriva un briciolo sotto 2h 58', vado a ritirare la medaglia e mi sento così bene da corricchiare defaticando fino al recupero borse (attorno a me tutti zombie e doloranti).
Incontro altri amici, veloce passaggio dai massaggiatori anche se non ho problemi particolari (grazie, è sempre una goduria a fine gara farsi massaggiare). Mi cambio, volo in metropolitana e torno subito a casa: mi attende una grigliata e rivedere la mia famiglia.

Me la sono goduta, ma veramente alla grande: mi sarebbe piaciuto fare la seconda metà uguale alla prima ma direi che ho usato molto bene la testa, gestendomi e portando a casa un gran risultato per me vista la preparazione. Sono arrivato con un sorriso da ebete, felice di aver corso una maratona così come deve essere corsa. Niente sofferenza atroce, tanta consapevolezza dei mezzi e un crescendo di sorpassi (15 negli ultimi 12 km) che mi hanno dato una spinta pazzesca e aiutato a mantenere alto il ritmo.
Ripensandoci ieri è stato un eccellente allenamento in previsione di quello che vorrei fare entro la fine di maggio, e ne sono veramente contento.

Ottima la presenza dei pacer sotto le 3 ore, comunque: è un mestiere molto difficile e se possibile consiglio di farlo fare almeno a 2 pacer. Certo che vedere un certo Giovanni Gualdi fare il pacer delle 2h 35', incrociato nell'andata e ritorno del km 15, è stato uno spettacolo.
I miei allenamenti su Strava: http://www.strava.com/athletes/3325619

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