Apps per runners...

[d1ego]

Semplificando molto (anche perché non esiste una definizione univoca di IA, come non esiste di intelligenza), la differenza è che l'algoritmo è una procedura codificata che a determinati input associa predeterminate elaborazioni e fornisce output - a parità di input fornirà sempre gli stessi output - mentre l'intelligenza artificiale associa l'input ad una vasta gamma di altre informazioni sull'argomento, sia dati che procedure, predeterminate o più tipicamente reperite on line e comunque sempre crescenti (auto-apprendimento), e fornisce una risposta che tipicamente non è basata considerazioni statistiche e non deterministiche.
Un esempio di algoritmo potrebbe essere un sistema che genera "automaticamente" una tabella in base a qualche domanda (es. quanti giorni a settimana, quanti km, gara obiettivo, quante settimane di allenamento) e poi modifica i ritmi di corsa per adattarsi ai risultati di alcuni test che propone.
Un esempio di IA potrebbe essere un sistema che magari ti fa le stesse domande ma esamina anche il tuo storico di corse confrontandolo con quello di migliaia di altri atleti e determina che tu hai, ad esempio, bisogno di sviluppare maggiormente la capacità aerobica e che devi essere molto cauto con l'aumento del carico perché sennò incorri in infortuni. Nel corso dell'allenamento valuta come rispondi a determinati stimoli, sia in termini fisiologici che raccoglie dai device connessi che porti addosso, sia facendoti domande pertinenti (es. il giorno dopo di chiede se hai dolori muscolari, quanti e dove) e valuta queste risposte confrontandole con la sua esperienza e con i risultati di studi di teoria dell'allenamento cui ha acceso.

[m@ssimo]

Grazie d1ego,
ottima spiegazione !
Non sapevo questa cosa

[mcarbo82]

Quello che ho postato poco fa è che proverò post Riva (12/11) x almeno i 14 di prova poi vedrò come si comporterà, si basa su sugli allenamenti ma anche le medie dei 7/30/60 giorni, sul TSS HR HRV sonno insomma dovrebbe (tipo il readyness dei 964) suggeriti il meglio da fare quel giorno ovviamente il tutto basato su obiettivi inizialmente specificati, inoltre può fare combo con il ciclismo (strutturando allenamenti sia su zwift che eventualmente su edge che ho). La reputo interessante.

In più sto valutando se prendere L’anello oura che consente un 20% di sconto sull’anno (80$ annui pari a una tabella x ciascuno sport o poco più)

[shaitan]

@d1ego esatto, in più una AI fatta bene dovrebbe imparare dalle risposte che tu dai ai vari allenamenti (es capisco che un lavoro lattacido ci metti 5 giorni a recuperarlo o che un lavoro in soglia continua ti sfonda e quindi te lo propone frammezzato etc), nonché adattarsi al contesto (es dove stai, temperature etc).

Ovvio non è per niente facile, ma credo il futuro sia lì. Il giorno in cui questi sistemi automatici riusciranno ad allenare decentemente degli amatori 800isti (che è la distanza più complicata da allenare) allora ci siamo. Dico che è la più difficile perché persone che all'apparenza sembrano identiche con stessi tempi etc ci arrivano con allenamenti diametralmente opposti a seconda delle caratteristiche di ognuno

[berre]

Nel mio attuale ambito professionale (diciamo finanza in senso lato) la prima cosa che ti chiedono, quando cerchi di proporre strumenti basati su AI (tipo machine learning), è su quanti billions di scenari il tuo motore si è istruito.
Queste app in vendita a 10 euro al mese, non so davvero se possano essere meglio di un algoritmo deterministico, ho idea che si tratti solo di un po' di fumo con pochissimo o niente arrosto dietro.

[shaitan]

Temo anch'io...

[berre]

Metti che compri il piano d'allenamento quinquennale e quello esordisce con lenti a RG10+45" e allenamenti di tecnica per avampiedare con cadenza fissa 180

[d1ego]

...una AI fatta bene dovrebbe imparare dalle risposte che tu dai ai vari allenamenti (es capisco che un lavoro lattacido ci metti 5 giorni a recuperarlo o che un lavoro in soglia continua ti sfonda e quindi te lo propone frammezzato etc), nonché adattarsi al contesto (es dove stai, temperature etc).

Si è quello che dicevo: raccogliere tramite sensori più dati possibile sulle sessioni ma anche sulla giornata in generale (FC nelle 24 ore, HRV anche durante l'allenamento, peso, quantità e qualità del sonno, idratazione, livelli di glucosio nel sangue, alimentazione, stress) ed integrare con valutazioni soggettive.
Mi piacerebbe un coach che mi dicesse: oggi non andare a correre, meglio se ti fai questo allenamento di nuoto - con tanto di allenamento strutturato trasferito al Garmin, oppure oggi in palestra fai soltanto 2 serie di squat e 2 di stacchi invece di 4 ed allunga invece il tempo in cui fai foam rolling...

...Il giorno in cui questi sistemi automatici riusciranno ad allenare decentemente degli amatori 800isti (che è la distanza più complicata da allenare) allora ci siamo. Dico che è la più difficile perché persone che all'apparenza sembrano identiche con stessi tempi etc ci arrivano con allenamenti diametralmente opposti a seconda delle caratteristiche di ognuno

Leggevo proprio stamattina di un allenatore che diceva che tutto quello che c'era da sapere sui metodi di allenamento l'aveva imparato dalla finale olimpica dei 1500 del 1964 (mi pare): tra gli 8 finalisti c'erano più o meno equidivisi: Lydiardiani, tanta velocità pura e poco volume, tanta quantità a ritmo gara... Ognuno con la sua ricetta eppure erano tutti li, i migliori 8 del mondo.

[shaitan]

@berre è una AI FIDAL quella

@d1ego sì 1500 difficilissimi da allenare. 800m pure peggio perché puoi avere un 800/1500 alla Nick Symmonds che fa 120km alla settimana, o un 400/800 con pochissimo volume che se gli fai fare un medio da 5k e qualunque cosa di aerobico rischia di perdere tutto

[d1ego]

Leggo ora che Garmin ha introdotto una funzione che suggerisce quando fare una pennichella... Sono tutti piccoli passi verso un futuro di IA.
Sono d'accordo anche io che al momento per noi "end users" è più una parola magica di marketing che una realtà basata sulla scienza.