Corsa più Nuoto

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francisti
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Re: Corsa più Nuoto

Messaggio da francisti »

Aral ha scritto: 18 nov 2022, 11:09 Quanto sopra vale se faccio già 5-6 allenamenti di nuoto a settimana; chi nuota 2-3 volte è un altro discorso.
Se vuoi fare triathlon non puoi allenarti 5-6 volte con il nuoto... è la frazione più breve e quella meno significativa ai fini del tempo finale.. la differenza si fa in bici per lo più .. in un medio e un full puoi anche recuperare molto con la corsa , ma il nuoto è certamente quella dove non serve focalizzare più del 15% del tempo di allenamento settimanale
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Aral
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Re: Corsa più Nuoto

Messaggio da Aral »

Certamente.
Però nella mia risposta ho quotato una frase specifica ed era una risposta al fatto di utilizzare la corsa come complemento del nuoto. Non si parlava di triathlon (mi pare) neanche nel resto del messaggio di cui ho quotato solo una parte.
Il triathlon è tutto un altro film, fermo restando che vale anche per il triathlon quello che ha detto EvaK sull'opportunità di eseguire lavori strutturati anziché macinarsi 3-4000 metri su e giù. Ma se nuoti 2 volte a settimana diventa difficile.
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Grifceschito
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Re: Corsa più Nuoto

Messaggio da Grifceschito »

Ciao a tutti, leggendo i precedenti post probabilmente la risposta l'avete già data, però oggi approfittando del sabato in piscina cn la famiglia, ho fatto qualche vasca e alla fine ne è venuta fuori una mezz'ora a 120 BPM medi. Se avessi allungato ad un'ora i battiti medi sarebbero saliti ancora un po'. Questo per dire che almeno a livello di cuore nel mio caso non sarebbe cambiato molto tra un'ora di nuoto e un'ora di fondo lento.
Di conseguenza iniziando ad aggiungere 2/3 sessioni di nuoto a settimana di questo tipo nn si avrebbe dopo un po' un miglioramento aerobico riscontrabile anche nella corsa?
Ovviamente il gioco deve valere la candela perché comunque si starebbe parlando di 3h circa in più di allenamento a settimana....
Aral
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Re: Corsa più Nuoto

Messaggio da Aral »

Un'ora di nuoto può essere impegnativa se parliamo di un allenamento strutturato oppure simile ad una passeggiata se fatto di vasche andata e ritorno a ritmo blando.
Se vuoi dei reali benefici da portarti nella corsa devi andare verso lavori strutturati, seguito necessariamente da un allenatore se non hai un background agonistico, ed in quel caso i 120bpm (nel nuoto i bpm contano quasi nulla; uso questo metro solo perché lo hai citato tu) li vedresti solo nei 200 metri iniziali; già la seconda parte del riscaldamento, la cd attivazione, sarebbe ad un ritmo superiore.
Tuttavia per arrivare a svolgere certi tipi di allenamenti 3 sedute settimanali sono veramente poche e questo probabilmente chiude il discorso del portare benefici per la corsa.
Tutto cambia se lo fai per distendere i muscoli o aggiungere attività a basso impatto per aumentare la "quantitá" di movimento settimanale senza sovraccarichi ulteriori per le articolazioni. Se questa è la ragione vai pure qualche volta in piscina e ti fai i tuoi 3000-3500 metri magari giocando sui cambi di ritmo per non scadere nella noia più totale e dare un minimo di senso a quello che fai.
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Johnny.29
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Re: Corsa più Nuoto

Messaggio da Johnny.29 »

Per me può aiutare se alleni le gambe in vasca (nuotando a stile libero le gambe incidono poco allo spostamento, il più lo fanno le braccia), quindi tavoletta, perché alleneresti sia gli stessi muscoli che usi nella corsa, sia muscoli degli arti inferiori che normalmente non alleneresti; inoltre potresti avere un beneficio dal rafforzamento dei muscoli del core, se già non lo alleni; e anche il ritmo forzato della respirazione potrebbe essere un vantaggio (capacito del sangue di portare ossigeno ai muscoli).

D'altra parte potrebbe essere controproducente allenarsi troppo. Sicuramente se il tuo focus è la corsa non devi dimenticare le ripetute e le tabelle in generale per la corsa; aggiungere il nuoto potrebbe essere anche troppo. Ci vorrebbe un programma mirato...

In conclusione, per me, che non sono un allenatore, potrebbe essere un vantaggio fare due sport (corsa e nuoto in questo caso) perché coinvolgerti tutto il corpo e potresti migliorare la tua capacità polmonare, calma, gestione dello stress e capacità di portare ossigeno ai muscoli. Focus sempre sulla corsa; nuoto come rafforzamento, dire scarico fa ridere, ma a minore impatto sulle articolazioni (eccetto le spalle) e ci faresti la forza
Aral
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Re: Corsa più Nuoto

Messaggio da Aral »

Johnny.29 ha scritto: 26 ago 2023, 23:58 In conclusione, per me, che non sono un allenatore, potrebbe essere un vantaggio fare due sport (corsa e nuoto in questo caso) perché coinvolgerti tutto il corpo e potresti migliorare la tua capacità polmonare, calma, gestione dello stress e capacità di portare ossigeno ai muscoli. Focus sempre sulla corsa; nuoto come rafforzamento, dire scarico fa ridere, ma a minore impatto sulle articolazioni (eccetto le spalle) e ci faresti la forza
Sono sostanzialmente d'accordo su tutta la parte che precede quanto quotato ma un po' meno su questa. Per aumentare la capacità polmonare e la quantità di ossigeno trasportato rispetto a quanto già viene sviluppato con la corsa bisogna arrivare a fare allenamenti, qualitativamente, simili se non superiori a quelli che si fanno correndo. Quando dicevo che 3 allenamenti di nuoto a settimana sono pochi per sviluppare certe intensità, è perché allenamenti in soglia (livello B1) e ancora di più per i vo2max (B2) necessitano di tempi di adattamento ed impegni non indifferenti oltre che un coach per arrivare a farli, metterli insieme nella programmazione, e rispettarne le tempistiche integrate con quello che già fai al di fuori dell'acqua. Senza di questi non puoi migliorare i livelli fisiologici di quello che già hai raggiunto nella corsa.
Anche per la forza... non si fa in acqua tanto meno nuotando. Puoi sfruttare la densità superiore rispetto all'aria per svolgere esercizi specifici, ma sarebbero comunque meno efficaci di quel che potresti fare in palestra con i pesi o con sedute di funzionale dove investire anche solo 1 o 2 giorni a settimana potrebbe avere certamente un senso.
Se l'obiettivo è il benessere psicofisico aggiungi pure le sedute di nuoto che preferisci. Se vuoi potenziare qualcuno degli elementi che ti possano fare andare più forte nella corsa, metti un'uscita in più e un paio di sedute di forza funzionale che, rispetto ai pesi, toccano ("toccano", ma non necessariamente migliorano) anche quelle componenti aerobiche che non faresti in acqua né con i pesi.
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Grifceschito
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Re: Corsa più Nuoto

Messaggio da Grifceschito »

Grazie mille @Johnny.29 e @Aral per le risposte veramente esaurienti che mi avete dato :hail:
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Johnny.29
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Re: Corsa più Nuoto

Messaggio da Johnny.29 »

Penso di aver capito meglio la domanda: nel nuoto la respirazione è forzata, si può respirare ogni 2/3/4...bracciate, ma è sempre forzata. Questo migliora la capacità polmonare e la gestione dello stress (assolutamente controproducente nel nuoto). Se nuoti a lungo si potrebbe anche tradurre come un aumento della capacità aerobica. Da quando ho cominciato anche a nuotare ho visto fc più basse. Non ho un riscontro numerico, ma quasi certamente faccio meno respiri a parità di sforzo.
Parlo di distanze cmq non da turista al mare, anche se non sono un master...
Se ti piace nuotare, rafforzeresti sicuramente il core, le spalle, i tricipiti e le gambe. Quindi perché andare in palestra? Fai quello che ti piace...
Ovvio che non si parla di andare a sguazzare in acqua, ma di prendere la cosa minimamente seriamente. Se fai anche "solo" 4 serie da 200 m con la tavoletta fidati che la forza la fai. Se nuoti con pull buoy e palette alleni le spalle, la schiena e l'addome. Non serve spingersi al limite (che non ti serve visto che l'obiettivo è correre), ma certamente ne trarresti beneficio. Se nuoterai con pinnette e palette poi me lo dirai com'è e se non ne giova la capacità aerobica.
Ognuno è libero di fare ciò che gli piace di più (si spera, non è sempre così). Se ti piace nuotare, aggiungi il nuoto restando focalizzato sulla corsa. Il beneficio c'è. Se vuoi correre di più, corri di più; se ti piace la palestra vai in palestra.
Il rischio è quello di esagerare!! Chiaramente, se si fanno 25 m e si sta fermi 5' non si ottiene granché, migliorando sì
Aral
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Re: Corsa più Nuoto

Messaggio da Aral »

Qui i punti in disaccordo aumentano :-)
Non voglio convincere nessuno, ma per lavorare sulla capacità aerobica devi si nuotare a lungo (non necessariamente senza pause, vanno benissimo le ripetute con gli intervalli adeguati) ma anche ad un passo sostenuto. Il "lungo lento" non funziona. Devi restare al di sotto della soglia aerobica, ma lontano dalla "velocità di crociera" con cui faresti una traversata. Stare poco al di sotto della soglia nel nuoto non è ancora poca cosa; più fattibile degli allenamenti in B1/B2 che dicevo prima ma ancora impegnativo da mantenerlo per un'ora o giù di lì (forse come impegno metabolico nella corsa equivale ad un "medio"?).
Per le gambe il discorso è ancora più complesso, ma volendolo semplificare al massimo la forza è l'antitesi di una gambata efficace. Prendi la tavoletta, prova a battere le gambe con forza e aumenterai la rigidità di tutto il corpo; se sei un nuotatore "evoluto" la rigidità riuscirai a circoscriverla agli arti inferiori, ma la propulsione sarà nulla o addittura andrai indietro (lo facevo fare come esercizio ai bambini quando insegnavo nuoto una 30ina di anni fa). Per i lavori di gambe generici bisogna ricercare invece flessibilità, coordinamento e soprattutto sensibilità per metabolizzare l'alternanza di spinta e recupero avendo come obiettivo primario quello di ottimizzare l'assetto e solo come conseguenza la propulsione.
Se vuoi migliorare la potenza (non la forza) delle gambe non devi fare 4x200. Fermo restando i requisiti di cui sopra devi fare ripetute brevi e veloci, tipo 4, 6 o 8 da 25 per 2 o 3 serie con le gambe a 1000. Ripetute più lunghe, ma anche ripetute da 25 con riposi troppo brevi, ti fanno perdere l'obiettivo dopo 2-3 ripetizioni (è una questione metabolica, si esauriscono i carburanti ad alta intensità).
Anche gli ausili (pinne, palette e pull) vanno usati con cautela. Tipicamente si usano per un 20% dell'allenamento, poco (pochissimo) di più in alcune fasi della stagione per poi sparire o quasi nella finalizzazione di gara. Anche senza considerare l'aspetto agonistico (sicuramente off topic in questo contesto), un abuso condizionerebbe in maniera negativa la sensibilità all'acqua e potresti andare incontro ad infortuni (cuffia dei rotatori per le palette e tendine Achille per le pinne) complici anche la ciclicità dei movimenti rispetto alla varietà di esercizi che puoi fare a secco in maniera più efficace e per certi versi sicura.
Luca
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Re: Corsa più Nuoto

Messaggio da Dancap »

scusate se m' intrometto con una domanda che c' entra poco o nulla con la vostra discussione, volevo sapere se sapete il rapporto tra nuoto e corsa per quanto riguarda il consumo energetico.
Ossia a parita' di sforzo quante vasche tocca fare per consumare quanto una 10km.
Avevo letto da qualche parte che il rapporto tra corsa e bici e di 1/4. 10 km di corsa equivalgono a 40 km in bicicletta.
Ovviamente per quanto riguarda il nuoto bisogna considerare anche lo stile, un delfino sara' sicuramente piu' dispendioso di una rana ad esempio.
Grazie
Maratona : 3h 04' 06" Ferrara 2015
Mezza : 1h25' 17" Roma Ostia 2015
10k : 38'38" Corsa di Miguel 2015
3000 : 10'51" 2016
1500 : 5,01" 2015

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