Stefano_MaiNaGioia ha scritto: ↑10 mag 2023, 11:48
Ciao running_debe,
Come puoi immaginare la risposta alla tua domanda dipende molto dal corridore ma in linea generale il tuo pensiero è corretto.
Correndo lentamente il tuo ritmo lento, a parità di bpm, salirà. La corsa lenta non è semplice perchè, specialmente per chi inizia a correre, spesso tenere una FC in Z1/Z2 significa praticamente camminare velocemente (poi questo dipende se inizi a correre che sei già allenato da altri sport o se il tuo sport prima era il divano, però non mi pare essere questo il tuo caso).
Il lavoro del ritmo lento non è allenare la soglia anaerobica quanto quella aerobica, come hai ben scritto te l'obiettivo è allenare le fibre lente, quelle che ti consentiranno di smaltire l'acido lattico quando chiederai al tuo corpo di correre per più tempo e più velocemente.
Se hai la sensazione di stare meglio dopo una sessione di corsa lenta allora stai facendo tutto nel modo corretto, stai aiutando il tuo corpo a recuperare energie, ossigenando i muscoli e costruendo la tua base aerobica.
Con il tempo vedrai la tua condizione migliorare e ti verrà più semplice "spingere" anche nei lenti, lì dovrai essere bravo a non esagerare perchè fare un lento in Z2 o farlo in Z3 allena componenti diversi e quindi potresti ritrovarti a correre pensando di allenare una componente ma in realtà non sarà così.
Io in un anno, da ex divanista incallito, sono passato da avere un ritmo lento a 06:24 al km con bpm a 165 (z3 alta per me) a 05:42 al km con bpm a 157 (z3 bassa). Io per esempio non sono stato bravissimo perchè all'inizio la mia z2 era camminando e il mio coach mi ha sempre detto che per quanto lento si debba andare bisogna sempre correre. Però come vedi il miglioramento c'è.
Ciao Stefano,
attualmente sto correndo i miei lenti intorno ai 7'/Km o poco più, avendo una Fc costante intorno ai 125-126bpm (FcMax teorica=182bpm, per cui 69-70%). Assolutamente no, il mio sport non era il divano, però, nonostante io sia molto più portato verso l'endurance (ciclismo, corsa, nuoto), ho praticato quasi sempre pesi, cercando di migliorare prevalentemente la forza, mio punto carente. Ho sbagliato a non indirizzarmi verso le mie attitudini ma verso i miei limiti, e ora che ho 38 anni sono molto pentito di questo, ma voglio rimediare.
Correre, andare in bici o nuotare, sono cose che mi piacciono moltissimo, ma tra tutte e tre quella che preferisco è la corsa, è quella che mi dà il maggior senso di libertà. Una volta ogni tanto potrei fare anche una delle altre due, ma saltuariamente.
Sono contento di essere sulla strada giusta, perché sì, ho proprio la sensazione di stare meglio dopo la corsa, ma anche durante. Mi sta piacendo tutto, questo downshifting volontario sta davvero cambiando le mie giornate in positivo. Adesso ogni giorno non vedo l'ora che sia la mattina dopo per rimettermi su strada a fare chilometri, mi dà un grande senso di benessere.
Per ora, è sicuramente troppo presto per dirlo, ho già visto migliorare leggermente il ritmo a parità di frequenza cardiaca. Ho iniziato una settimanetta fa a 7'16"/Km, mentre ieri ho fatto 13Km a 7'03"/Km e la frequenza cardiaca era identica (126bpm).
Vedremo cosa succederà nelle prossime settimane. Dovrei tenere un diario, sarebbe utile.