Distanza vs tempo
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Distanza vs tempo
Ciao a tutti, vorrei iniziare la preparazione per la mia prima 42 (aprile 24) venendo dalle mezze.
Mi è stato proposto un programma da un amico che l'ha seguito (con buoni risultati), ma che sostanzialmente prevede un approccio diverso da quello che ho sempre utilizzato finora: si basa sul tempo non sulla distanza. Esempio i lunghi me li propone da 75nin,90 min etc senza considerare la distanza che verrà percorsa
Qualcuno ha esperienze su questo metodo? Mi dovrei dare obiettivi cronometrici o meno?
Grazie!
Mi è stato proposto un programma da un amico che l'ha seguito (con buoni risultati), ma che sostanzialmente prevede un approccio diverso da quello che ho sempre utilizzato finora: si basa sul tempo non sulla distanza. Esempio i lunghi me li propone da 75nin,90 min etc senza considerare la distanza che verrà percorsa
Qualcuno ha esperienze su questo metodo? Mi dovrei dare obiettivi cronometrici o meno?
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Re: Distanza vs tempo
Fisiologicamente secondo me ha più senso l'approccio basato sul tempo, non solo per lunghi ma anche per le varie ripetute. Ad esempio il VO2max si sostiene per pochi minuti (6-10) e le ripetute migliori per stimolarlo durano 3-5 minuti, che per molti equivalgono al classico km ma magari invece è più efficace e comodo misurare 4'. Per quanto riguarda l'allenamento aerobico, pare che la maggiore "efficienza" in termini di allenamento/tempo impegnato sia sui 90', anche qui, per qualcuno saranno 13km, per altri 20... Pare invece che per quanto riguarda la deplezione del glicogeno sia più importante la distanza, sui 30km, perché è una questione di consumo di energia che dipende dalla distanza e non dal tempo/velocità.
In pratica i due approcci si equivalgono e devi vedere quale ti piace di più ma secondo me almeno un paio di "over 30-34km" vanno fatti, anche se vengono fuori quasi 4 ore (in quel caso immagino che la maratona si corra in boh, 4:30 o piu...)
In pratica i due approcci si equivalgono e devi vedere quale ti piace di più ma secondo me almeno un paio di "over 30-34km" vanno fatti, anche se vengono fuori quasi 4 ore (in quel caso immagino che la maratona si corra in boh, 4:30 o piu...)
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Re: Distanza vs tempo
Io da qualche mese faccio tutto a tempo.Spawnez ha scritto: ↑18 nov 2023, 15:01 Ciao a tutti, vorrei iniziare la preparazione per la mia prima 42 (aprile 24) venendo dalle mezze.
Mi è stato proposto un programma da un amico che l'ha seguito (con buoni risultati), ma che sostanzialmente prevede un approccio diverso da quello che ho sempre utilizzato finora: si basa sul tempo non sulla distanza. Esempio i lunghi me li propone da 75nin,90 min etc senza considerare la distanza che verrà percorsa
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Dai lenti alle ripetute passando per i medi ,i lunghi e tutti gli altri allenamenti.
Lo trovo fisiologicamente più corretto,mi permette di organizzare i tempi dell'allenamento al secondo ( cosa di cui purtroppo necessito ).
C'è da dire che non lo fa quasi nessuno soprattutto negli allenamenti tirati ( lunghi e lenti a tempo di vedono nelle varie preparazioni ) ma io mi trovo benissimo così e non tornerò indietro
5 km 18:47 ( 3:45 al km ) 25/03/24 ..Allenamento
10 km 38:09 ( 3:49 al km ) 29/12/22...Allenamento
21,1 km 1:24:30 ( 4:00 al km ) 29/10/23...Allenamento
Maratona 3:08:32 ( 4:28al km ) 02/04/23 Russi
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Re: Distanza vs tempo
Non lo fa quasi nessuno perché la gara è sulla distanza
Il mio diario tra pesi corsa e (ogni tanto) dieta
5k 19.07 (passaggio test) 10k 38.34 (test pista 01/22)
21k 1h23.23(Roma Ostia '22)
42k 2h58.47 (Milano '22)
6h 70.4km (Grosseto '24)
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Re: Distanza vs tempo
JD però imposta molti lavori sul tempo. Non è del tutto sbagliato, però bisogna essere ottimizzati e conoscersi bene, altrimenti il rischio di non "qualificare" le uscite ci potrebbe anche essere.
Vado dritto e sicuro, prendo la strada che non fa nessuno. Giuro che vado piano e quando arrivo, promesso, ti chiamo.
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2024 42k Bologna 3h16’03” … Passatore e P-A
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Re: Distanza vs tempo
Non è che ci voglia molto a fare le proporzioni. Se anche quel giorno vai 5 secondi al km più piano o più veloce del previsto e quindi la distanza cambia di quel 2% a livello fisiologico cambia assolutamente nulla come impatto dell'allenamento.
Sicuramente è un vezzo ma a me psicologicamente mi aiuta non poco a tirare gli allenamenti di qualità...forse anche troppo visto e gestire il tempo in tutti gli altri.
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Re: Distanza vs tempo
@KGiga1979 non intendevo quello ma quello che ho risposto a shasha.
Puoi usare il tempo invece dei km ma ovviamente il tempo che scegli diventa frutto della gara che prepari e facendo lavori / lunghi a determinati ritmi stai usando solo una metrica diversa che sposta il nulla...
Diverso è dire, faccio un esempio a caso, per la VAM le ripetute sono massimo di 3'.
Ok atleta A ci fa in 5x3' un 5x1000
Atleta B ci fa 5x700
Hanno fatto lo stesso allenamento dal punto di vista fisiologico? Praticamente sì
Hanno fatto entrambi un allenamento corretto per una 3km? No il volume di B è insufficiente per ottimizzarla.
Se la gara non fosse sui 3km ma un test del vo2max (quindi a tempo) invece l'allenamento era corretto per entrambi.
Facile no?
Puoi usare il tempo invece dei km ma ovviamente il tempo che scegli diventa frutto della gara che prepari e facendo lavori / lunghi a determinati ritmi stai usando solo una metrica diversa che sposta il nulla...
Diverso è dire, faccio un esempio a caso, per la VAM le ripetute sono massimo di 3'.
Ok atleta A ci fa in 5x3' un 5x1000
Atleta B ci fa 5x700
Hanno fatto lo stesso allenamento dal punto di vista fisiologico? Praticamente sì
Hanno fatto entrambi un allenamento corretto per una 3km? No il volume di B è insufficiente per ottimizzarla.
Se la gara non fosse sui 3km ma un test del vo2max (quindi a tempo) invece l'allenamento era corretto per entrambi.
Facile no?
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42k 2h58.47 (Milano '22)
6h 70.4km (Grosseto '24)
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Re: Distanza vs tempo
Le rifiniture in preparazione della gara specifica le farai basandoti sulla distanza e magari anche sul terreno della gara specifica (piatto? collinare? Erba? Sampietrini?)
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