Padova Marathon . 21/04/2024

[Stefan]

Heylà Stefan, sei riuscito a portare un bel po’ di persone sotto le 3 ore? Com’è andata?
E piacere! Sono quello che al primo km si è girato e ha chiesto ai pacer “chi di voi ha fatto Boston? L’ho letto sul forum!”

ah ecco, non sapevo onestamente chi fossi, ora lo so Sì, diversi ragazzi sono rimasti fino alla fine riuscendo pure ad allungare sul finale

Prima Padova per me e corsa appunto come pacer, chiusa in 2h59'36". Organizzazione impeccabile anche lato pacer. Devo dire che quando ho visto l'intreccio con la mezza ero un po' preoccupato ma invece è stato molto divertente, oltre al nostro gruppo si incitavano anche i ragazzi della mezza! ultimi 10km spettacolari!

Nota sampietrini, onestamente difficili, non come sono abituato a vederli, li definirei sassi più che sampietrini e correrci sopra è effettivamente complicato, molto più semplice correre a Roma Ma si tratta di 2 km finali carichi di adrenalina!

[xarax]

Ritorno alla maratona dopo 4 anni e mezzo (Munich 2019), con alte aspettative di fare il personale, visti i recenti risultati sulle distanze più brevi.

Dopo un buon 10000 a Novembre, inizio il piano Albanesi (di 20 settimane) e, per rimanere in Italia, la scelta si riduce a Milano o Padova. Visto quanto poco amore provo per Milano, decisione scontata.. e guadagno anche due settimane di preparazione!

Preparazione quasi perfetta, una piccola influenza in gennaio e, più preoccupante, alcuni dolori post lungo da 36km a 20 giorni dalla gara. Niente paura, un paio di giorni di stop e mi preparo ad uno scarico più lungo.

Arrivo a Padova sabato mattina con la mia compagna a supporto. Passaggio in hotel vicino all'arrivo (1km da Prato della Valle) e recupero pettorale, prima di andare in un agriturismo fuori dal centro con amici. Si mangia in compagnia (mi sono contenuto e ho favorito i carboidrati: antipasto di verdure, pasta, e dolcetto), e poi c'è da tornare verso il centro perché alle 18:00 ci aspetta la SPA dell'albergo. Per cena, un attimo di terrore, perché non avendo prenotato fatichiamo a trovare (stolto, ancora non ho imparato). Dopo una passeggiata a vuoto di 20 minuti, finalmente riusciamo a sederci, e scelgo ancora la pasta. Rientro in hotel, preparo la divisa, spillo il pettorale, e la cintura porta-gel. Alle 22:00 luci spente, e sveglia alle 5:55.

Race day: colazione abbondante con macedonia di frutta e fette biscottate con marmellata (ho già detto carboidrati?), ed esco dalla sala colazione con un'ulteriore banana da mangiarmi un'oretta prima della partenza. Andiamo in auto fino al parcheggio dello stadio, arrivando piuttosto in anticipo sull'orario di partenza (7:20). Attendo ben coperto, e intorno alle 8:00 inizio un breve riscaldamento di 10/15 minuti prima di entrare in griglia (101-300, non c'è il rischio di rimanere bloccati).

Diversamente dal solito, il primo km è più lento del ritmo prefissato (4'00"/km) mentre dal secondo il ritmo si vivacizza e trovo un nutrito gruppo che viaggia intorno ai 3'51"/km, e mi accodo. Le sensazioni positive continuano, i battiti cardiaci sono bassi (~157bpm) per i miei standard a quel ritmo (~163bpm), sembra quasi una passeggiata (le meraviglie delle scarpe da gara con intersuola in carbonio). Il gruppo intanto perde unità e al passaggio della mezza siamo rimasti in 6. Guardo l'orologio, e la proiezione finale è di un minuto inferiore al mio obbiettivo. Mi sento in forma, e sto seguendo il mio piano di nutrizione: una sorsata d'acqua ad ogni ristoro, ed un gel (da 23gr di carbo) ogni 7km (poco meno di ogni 28').

Dal 23km inizia la parte controvento e, complice il centro di Abano con i suoi sanpietrini, nel giro di 5km rimaniamo in 3. La combinazione di controvento e fondo stradale non adatto che mi costringono a faticare più del dovuto per mantenere il ritmo, fanno scattare la deriva cardiaca. Mi sento comunque bene, ma al 30km inizio ad avvertire i quadricipiti (entrambi!) duri, si prospetta un finale in cui c'è da tenere i denti stretti. Al 31km incrociamo i partecipanti della mezza: da un lato c'è da fare lo zig-zag perché noi 3 abbiamo un ritmo decisamente più alto, dall'altro li si usa come scudi per il vento. Visto che continuo a soffrire e le gambe sembrano pronte a crampare da un momento all'altro, rallento un pochino ma non eccessivamente (4'00"/km), ho un obbiettivo nel mirino! Al km 37, si aggiunge un fastidio che sembra stress tibiale mediale dx, ma tengo duro. Un conto al volo mi dice che viaggiare a 3'58" gli ultimi 3km e 200mt dovrebbe essere sufficiente a chiudere sotto l'agognato 2h45'. Al km 39 l'infelice scoperta dei passaggi su ciottolato, però l'adrenalina è tanta. Non fidandomi molto del conto che ho fatto, decido di buttare il cuore oltre l'ostacolo ed accelero, completando gli ultimi 3km a 3'50", 3'50" e 3'43". Arrivo a Prato della Valle, ancora dubbioso se sia stato sufficiente: non so quanto della piazza c'è da correre! Un quarto di giro? Mezzo giro? Quasi un giro intero?! Per fortuna, non molto, e chiudo in 2h44'34", limando 10 minuti dal personale precedente (Praga, 2019)... BERLIN QUALIFIER!

Purtroppo arrivo insieme a molti della mezza, e scelgo la fila sbagliata per i massaggi e dopo un'attesa di 20 minuti inizio ad avere freddo e decido di desistere. La
camminata verso l'hotel non è delle più agili, mi sento rigido e ho anche dei dolori al costato e agli addominali. Doccia in hotel (offerta "maratona", late check out!) e pranzo a due passi (avevamo prenotato stavolta)! Rientro con calma a Trento nel pomeriggio.. oggi dolori importanti alle gambe, si fatica a camminare.

Sentimenti contrastanti per l'organizzazione. Il percorso è molto piatto, con poche curve e ben si presterebbe ai PR se non fosse per gli ultimi 3km. Il ciottolato mi pare una cattiveria gratuita.. chi ha la lucidità di guardarsi intorno dopo 40km di gara? Anche il ricongiugimento con la mezza, da un lato è piacevole per "rimpolpare" un po' la strada e non sentirsi soli, ma dall'altro ci si trova a far molto zig-zag e sprecare energia sia mentali sia nervose.

Ho anche trovato "fastidioso" il fatto che ai ristori ad ogni atleta dessero una bottiglietta di plastica da mezzo litro.. quanto spreco, sarebbe meglio fornire dei bicchierini, si finiva per bere un o due sorsi e gettare la bottiglia ancora quasi piena.

Per il resto, m'è parsa ottima, con un'ampia partecipazione fra le competitive e le manifestazioni corollarie. Ora non resta che decidere la prossima gara, ma non mi sento pronto a pensarci!

[ciaodissementendo]

Complimenti @xarax per il tempone! Tanta tanta roba sub 2h45' nella maratona! Chissà che soddisfazione!
Provo invidia oltre che per i tuoi tempi anche per il fatto che ti puoi permettere il dolce il giorno prima di una gara...se lo facessi io, chissà quanti inconvenienti!
Mi ha rincuorato invece la frase sul vento contro dal km 23: io ho corso la mezza che era partita qualche km prima, non capivo perchè il fiato sembrasse un po' più corto e appesantito rispetto all'allenamento a parità di ritmo...sentivo venticello ma non capivo da che parte provenisse

[grantuking]

Complimenti ragazzi e grazie per la condivisione.

[pastroccio]

Avevo fatto la maratona di Padova nel "lontano" 2017 e già all'epoca avevo parlato su questo forum di quegli antipatici sassi cementati e del fatto che l'intersezione con i podisti della mezza non fosse "sincronizzato" nel passo.

Domenica scorsa ho partecipato anch'io in quanto avevo notato che, rispetto al 2017, erano state apportate delle modifiche al percorso ed all'intersezione con la mezza, nella speranza che quei problemi fossero stati risolti.

Devo però dire che ho ancora riscontrato la stessa situazione:
1) sassi cementati fastidiosissimi e dolorosi se non addirittura pericolosi nel finale (ma non si riesce a mettere un po' di ghiaino sottile che vada a tappare le fessure?)
2) intersezione con i podisti della mezza ancora non sincronizzata: andavo a 4.30 facendo zigzag con gente che andava attorno ai 4.50 almeno.
3) dentro il centro storico di Padova, il traffico era davvero "pesante" ed era veramente dura cercare di andare in progressione per il finale.

Bellissimo l'arrivo a Prato della Valle, ma credo non farò più questa maratona o per lo meno la sconsiglio per chi cerca il PB dopo aver già ottimizzato la prestazione.

P.S.: a parte questo, nulla da dire all'organizzazione ed alla logistica. Direi esemplare.

[Casoales1973]

Buondì,
io ho partecipato alla mezza e ho riscontrato la criticità dei piccoli tratti dell'ultimo pezzo in centro storico con i sassi, pericolosi considerato che se uno vuole spingere rischia e lo stesso se uno arriva stanchino o nel traffico di altri partecipanti più lenti.
Per il traffico concordo che toccava un po' di slalom, ho atteso 3 minuti per partire, poi sui 4:30 al km sono comunque riuscito a dribblare e a finire l'ultimo in 4:17.
Un punto di miglioramento rispetto allo scorso anno è stata la riconsegna sacche: invece che posate sul prato in balia di tutto, sono state correttamente riconsegnate dal personale dei camion.

[HappyFra]

Tantissimi complimenti a tutti, sia per chi ha fatto la 42 che la mezza (@Casoales1973 )
Padova rimane sempre bella e ben organizzata ma vi quoto per i sassi dell’ultimo pezzo, tremendi! Io ho fatto la mezza nel 2017 e beccai una giornata caldissima, ricordo un via vai continuo di ambulanze che soccorrevano tanti malori, almeno quest’anno era fresco dai!

[Moran]

Oh, ma eravamo tutti a Padova nel 2017 e non lo sapevo? Inclusa la nostra @HappyFra.
Io ricordo bene il finale e le svolte abbastanza impegnative, ma ricordo anche che in mezzo ai ciottoli ci sono i due "binari" di pietra piatta nella maggior parte delle strade del centro storico, mi ero messo su quelli e non avevo avuto grossi problemi.

[xarax]

I "binari" ci sono, ma non ovunque. Dove ci sono, non seguono traiettorie ottimali e inoltre c'è il tappo della mezza.

Non sono certo la soluzione al ciottolato

[nanny]

Condivido in pieno Xarax, anche io avevo provato a incanalarmi sui binari ma mi sono quasi scontrato con alcuni partecipanti della stracittadina e quindi mi sono rimesso sui Sassoni....brutto brutto questo tratto un vero peccato perché il resto del percorso mi è piaciuto tantissimo