Io ormai da un paio di anni mi regolo così, quando sento che non va qualcosa, e queste sensazioni non sono frutto di una brutta uscita o di un periodo no, allora cambio. Proprio per evitare di dar la colpa alle scarpe quando invece magari sono le mie gambe/articolazioni/schiena ho in rotazione 2 paia (3 nei periodi in cui sto per pensionare una scarpa e sto rodando la nuova) e questo aiuta tanto a capire da dove provengono i fastidi.
Il battistrada nei punti di maggior contatto si consuma un po' più in fretta di quanto si scarichi la scarpa ma non mi sono mai preoccupato, il grip non ne ha mai risentito più di tanto.
Tendenzialmente con le pegasus ci tiro via i 1000km (peso 70kg) a volte un po' più a volte un po' meno, con le nike free a 1500 ci sono arrivato però erano davvero induritissime, gli ultimi 200km li ho fatti più per testardaggine che per altro. Anche con le pulse di asics quei 900km ce li ho fatti in tranquillità, probabilmente avrei potuto andar oltre ma all'epoca mi facevo ancora influenzare dalle dicerie

In ogni caso le mie scarpe a livello di tomaia restano sempre nuove, così è sempre una sofferenza cambiarle!
La mia prima scarpa da "running" fu una asics senza nome pagata 35 euro, comprata per altre esigenze e convertita al running. All'epoca pesavo 75kg e ci ho corso 2 anni, dopo averle utilizzate molto per camminare e in palestra. Non sapevo nulla di scarpe e forse per questo non mi sono mai infortunato
