
Quale gara oggi? 2014
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Re: Quale gara oggi? 2014
Grazie Ciro! Avevano modificato i ritmi rispetto all'anno scorso in base a un calcolo un tantinello complesso... Comunque credo che tutti i pacers hanno segnalato il problema 

"When you run on the earth and run with the earth, you can run forever."
"Ci sarà forse un giorno in cui mollare, ma di certo non è oggi."
"Come nella vita...mai mollare ne avere troppa fretta." - Miro 69
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Re: Quale gara oggi? 2014
Ieri sera gara dei 10.000 sui ponti di Calatrava a Reggio Emilia.
Avevo due pacer di eccezione Aroldo74 e il suo amico Pietro.I tempi di Aroldo faccio senza dirveli quindi immaginatevi come mi sentivo
Facciamo un paio di km di riscaldamento e mi fanno già provare il 5' 30" ,gulp!La temperatura è ideale e il panorama davvero suggestivo con i ponti illuminati.
Partiamo e facciamo i primi 3 km a 5'30...per me sono già tempi decisamente alti.
Loro sono fantastici,sono al mio fianco come due guardie del corpo e mi sostengono.Guardano il garmin a volte dicono rallentiamo perchè andiamo troppo forte! ogni tanto chiacchierano ma si preoccupano di sapere come sto e mi fanno respirare più veloce.Ai ristori mi prendono da bere e io per ricompensarli mi sbrodolo tutta
Sono stata bene fino al 5 con tanta fatica ma tenevo.Dal 6 invece peggioro....ogni volta che arriva la salita rallento,anzi mi fermo e Aroldo mi incita a non camminare ma a correre piano!Sono troppo forti..mi dicono anche le "bugie" ..dai siamo quasi al settimo
...ancora una salita poi è tutta discesa
,sono fantastici.
E io un po' mi sento in colpa di farli andare cosi piano e un po' mi vanto della loro presenza,mi sento veramente supportata e fortunata ad avere due amici cosi per me.
Ho comunque tenuto bene perchè a parte un pochino di male al ginocchio le gambe hanno sempre risposto benissimo,è il fiato che ancora non c'è .
Gran finale con loro che mi scortano e mi fanno passare avanti a loro.
Avrei voluto dargli la sodddisfazione di arrivarci a quei 55 ma non ce l'ho fatta.Sarà per la prossima
Avevo due pacer di eccezione Aroldo74 e il suo amico Pietro.I tempi di Aroldo faccio senza dirveli quindi immaginatevi come mi sentivo

Facciamo un paio di km di riscaldamento e mi fanno già provare il 5' 30" ,gulp!La temperatura è ideale e il panorama davvero suggestivo con i ponti illuminati.
Partiamo e facciamo i primi 3 km a 5'30...per me sono già tempi decisamente alti.
Loro sono fantastici,sono al mio fianco come due guardie del corpo e mi sostengono.Guardano il garmin a volte dicono rallentiamo perchè andiamo troppo forte! ogni tanto chiacchierano ma si preoccupano di sapere come sto e mi fanno respirare più veloce.Ai ristori mi prendono da bere e io per ricompensarli mi sbrodolo tutta

Sono stata bene fino al 5 con tanta fatica ma tenevo.Dal 6 invece peggioro....ogni volta che arriva la salita rallento,anzi mi fermo e Aroldo mi incita a non camminare ma a correre piano!Sono troppo forti..mi dicono anche le "bugie" ..dai siamo quasi al settimo




E io un po' mi sento in colpa di farli andare cosi piano e un po' mi vanto della loro presenza,mi sento veramente supportata e fortunata ad avere due amici cosi per me.
Ho comunque tenuto bene perchè a parte un pochino di male al ginocchio le gambe hanno sempre risposto benissimo,è il fiato che ancora non c'è .
Gran finale con loro che mi scortano e mi fanno passare avanti a loro.
Avrei voluto dargli la sodddisfazione di arrivarci a quei 55 ma non ce l'ho fatta.Sarà per la prossima

Inizio a correre febbraio 2013
10 km : 57'21" (17/04/14 Allenamento)
21 km :2.05'.49" (04/05/14 Piacenza)
29 km :3.17'.44" (23/02/14 Soragna)
42 km :4.56'.57" (23/03/14 ROMA!)
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Re: Quale gara oggi? 2014
Facciamo Pacer....
(Ovvero:...... come ti motivo La Maury )
Tra musicisti ci si intende benissimo, chi ha avuto il privilegio di suonare in orchestra, sa che certi stimoli, ma anche qualche insulto
da parte del direttore giusto, a volte fanno tirare fuori il meglio di noi....
La strategia di questa gara era chiara....
1°)partire a palla
2°)aumentare nella seconda parte e...
3°)dare tutto nel finale...
;
Serata splendida in una cornice suggestiva.
I ponti sull'autostrada A1 progettari dall' architetto spagnolo di cui portano il nome.
"L'architetto Calalatrava...." Sembra mmio cugggino...

I suoi ponti....

Arrivati a destinazione, non senza qualche difficoltà, grazie alle indicazioni degli adetti di gara colle bandierine rosse (i soliti comunisti direbbe qualcuno...
) che ci volevano far passare attraverso strade inesistenti e cancelli chiusi....(evidentemente avevano fumato pesante oppure gli è "calata" una "trava" del ponte in testa)ed espletate le formalità burocratiche e fisiologiche, cominciamo un breve riscaldamento, ed allo start ci accodiamo agli ultimi, speranzosi che il famoso detto "gli ultimi saranno i primi" possa portarci fortuna.
Al via raccomando a LaMaury di non guardare mai il GPS e sopratutto di stare zitta..
( Se dico una cosa del genere mia moglie mi tira una pedata negli stinchi
)
Sopo una breve rampa siamo sul ponte.
Sui calatrava, cala la sera e siamo quasi 300 solo di competitivi, ma ci sono anche tante persone non competitive che fanno la stessa gara spendendo 1/3 di noi...
ed anche molti podisti parmigiani veloci trasmigrati nell'adiacente provincia speranzosi di far incetta di premi.
Ci facciamo tutti i primi 5 km molto bene come ha detto Maurizia intorno ai 5'30" e ce la godiamo parecchio!!!!
Una delle salite di uno dei ponti.

Ma già al secondo giro vedo tentennamenti da parte della Maury che comincia a menarsela con cose del tipo: "mi fa male la gaaambaaa"... oppure: "mi gira la testa", ed altre sciocchezze del genere, quindi io e Pietro cominciamo con una precisa strategia motivazionale....
"Della serie:
-Se molli ora mollerai sempre...
-Ma come cavolo lo vuoi fare il Passatore!!!!
:
-Coraggio è quasi finita!!!
-Guarda anche gli altri, come soffrono!!!!
-È solamente una questione di testa
-Queste gare sono così, devi morire...
-Pensa di rincorrere, qualcuno che vuoi picchiare...
All'ottavo km La Maury ha le visioni e vede il paradiso sopra i ponti di calatrava.
Il Paradiso che si apre tra le nuvole...sulla destra del ponte....

Dal 6° km un amico di Pietro ci scorta in bici quindi ora la Maury ha a disposizione: n°2 pacer che la sostengono gli prendono i tempi, l'acqua, il trucco, ecc..ed
anche un ciclista apristrada che fa pure le foto.... cioè... ma cosa si vuole di più?
All'8° km una pink molto carina, con una maglietta rosa e pantaloncini inguinali,
che corre impettita, ci sorpassa ed io lancio la sfida alla Maury di tenerla, ma non ne vule sentire (peccato per la visione della pink) e così arriviamo alla fine ormai col buio e facendola però correre ancora sotto i 5'30"
Dopo i complimenti veramente meritati perchè la gara non era certo facile con tutti quei saliscendi.... un bel ristoro con biscotti ed acqua,
.... il
ritiro di tortelli alle erbe ed aceto balsamico del pacco gara, uno sguardo alla classifica ed a casa, percorrendo la via emilia ancora piena, seppur l'ora tarda, di tante belle ragazze che a quall'ora aspettano il pullman alla fermata per tornare a casa....
Una delle gare più belle alle quali abbia partecipato. Fare da pacer è bellissimo, aiutare ed incoraggiare qualcuno a dare il massimo è cosa buona e giusta.
Ero quasi più emozionato io alla partenza della Maury. sentivo il peso di una grossa responsabilità.
Spero che lei non me ne dia la colpa se non è andata sotto i 55' ma l'appuntamento è solo rimandato...
Aggiungo una megafoto del nostro trio alla partenza.


(Ovvero:...... come ti motivo La Maury )

Tra musicisti ci si intende benissimo, chi ha avuto il privilegio di suonare in orchestra, sa che certi stimoli, ma anche qualche insulto
da parte del direttore giusto, a volte fanno tirare fuori il meglio di noi....
La strategia di questa gara era chiara....
1°)partire a palla
2°)aumentare nella seconda parte e...
3°)dare tutto nel finale...

Serata splendida in una cornice suggestiva.
I ponti sull'autostrada A1 progettari dall' architetto spagnolo di cui portano il nome.
"L'architetto Calalatrava...." Sembra mmio cugggino...

I suoi ponti....

Arrivati a destinazione, non senza qualche difficoltà, grazie alle indicazioni degli adetti di gara colle bandierine rosse (i soliti comunisti direbbe qualcuno...


Al via raccomando a LaMaury di non guardare mai il GPS e sopratutto di stare zitta..


Sopo una breve rampa siamo sul ponte.
Sui calatrava, cala la sera e siamo quasi 300 solo di competitivi, ma ci sono anche tante persone non competitive che fanno la stessa gara spendendo 1/3 di noi...

Ci facciamo tutti i primi 5 km molto bene come ha detto Maurizia intorno ai 5'30" e ce la godiamo parecchio!!!!
Una delle salite di uno dei ponti.

Ma già al secondo giro vedo tentennamenti da parte della Maury che comincia a menarsela con cose del tipo: "mi fa male la gaaambaaa"... oppure: "mi gira la testa", ed altre sciocchezze del genere, quindi io e Pietro cominciamo con una precisa strategia motivazionale....
"Della serie:
-Se molli ora mollerai sempre...

-Ma come cavolo lo vuoi fare il Passatore!!!!

-Coraggio è quasi finita!!!

-Guarda anche gli altri, come soffrono!!!!


-È solamente una questione di testa

-Queste gare sono così, devi morire...

-Pensa di rincorrere, qualcuno che vuoi picchiare...

All'ottavo km La Maury ha le visioni e vede il paradiso sopra i ponti di calatrava.
Il Paradiso che si apre tra le nuvole...sulla destra del ponte....

Dal 6° km un amico di Pietro ci scorta in bici quindi ora la Maury ha a disposizione: n°2 pacer che la sostengono gli prendono i tempi, l'acqua, il trucco, ecc..ed
anche un ciclista apristrada che fa pure le foto.... cioè... ma cosa si vuole di più?
All'8° km una pink molto carina, con una maglietta rosa e pantaloncini inguinali,

Dopo i complimenti veramente meritati perchè la gara non era certo facile con tutti quei saliscendi.... un bel ristoro con biscotti ed acqua,

ritiro di tortelli alle erbe ed aceto balsamico del pacco gara, uno sguardo alla classifica ed a casa, percorrendo la via emilia ancora piena, seppur l'ora tarda, di tante belle ragazze che a quall'ora aspettano il pullman alla fermata per tornare a casa....

Una delle gare più belle alle quali abbia partecipato. Fare da pacer è bellissimo, aiutare ed incoraggiare qualcuno a dare il massimo è cosa buona e giusta.
Ero quasi più emozionato io alla partenza della Maury. sentivo il peso di una grossa responsabilità.
Spero che lei non me ne dia la colpa se non è andata sotto i 55' ma l'appuntamento è solo rimandato...
Aggiungo una megafoto del nostro trio alla partenza.



Ultima modifica di aroldo74 il 5 giu 2014, 0:39, modificato 1 volta in totale.
UNA VITA FA....PB:3000 10'32"- 5 Km 17'55" - 10 Km 36'46" - HM 1h23'13" - MAR. 3h15'48"
Prossima gara.......
Prossima gara.......
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Re: Quale gara oggi? 2014
Mi ero persa questo racconto !!
Il Toscanini della corsa!
Ho i lacrimoni dal ridere,il cuore leggero dopo una giornata un po' cosi.
Sto scoprendo sempre di più un Aroldo con un 'ironia intelligente e sottile,il suo bello è che fa questi racconti anche mentre andiamo alle gare e rimane serissimo mentre fa le battute
.Se mai un giorno dovessi avere un allenatore lo vorrei cosi!!
Claudio davvero replicheremo per tentare quei 55????
Il Toscanini della corsa!
Ho i lacrimoni dal ridere,il cuore leggero dopo una giornata un po' cosi.
Sto scoprendo sempre di più un Aroldo con un 'ironia intelligente e sottile,il suo bello è che fa questi racconti anche mentre andiamo alle gare e rimane serissimo mentre fa le battute


Claudio davvero replicheremo per tentare quei 55????

Inizio a correre febbraio 2013
10 km : 57'21" (17/04/14 Allenamento)
21 km :2.05'.49" (04/05/14 Piacenza)
29 km :3.17'.44" (23/02/14 Soragna)
42 km :4.56'.57" (23/03/14 ROMA!)
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Re: Quale gara oggi? 2014
Resoconto 2a Tappa Tour del Cantone di Ginevra - 04/06/2014
Eccoci arrivati anche quest'anno al Tour del cantone di Ginevra: 4 tappe, una per settimana, ciascuna tra gli 8 e i 10 km, alla scoperta della campagna ginevrina, tra campi, sentieri, animali e boschi!
Partecipai l'anno scorso a 3 delle 4 gare, e quest'anno le voglio far tutte per entrare nella classifica finale.
E' un circuito molto popolare qui, a cui partecipano quest'anno 2000 corridori.
Resoconto prima tappa a Plan-Les-Ouates qui
Seconda tappa a Dardagny, al confine con la Francia: è praticamente una campestre! Il percorso è all' 80% su sentieri di campagna in erba o sassi.
In piu, ha piovuto tutto il giorno, quindi è pieno di fango e pozzanghere. Totale 8km.
Siamo divisi in 5 gruppi a seconda della velocità: ogni gruppo parte a 45 secondi dal precedente, si tiene conto del real time, io sono nel secondo gruppo.
Si parte! Appena arriva lo sparo, un nubifragio si percuote su noi corridori! Durerà per metà gara.
I primi 700 metri sono in leggera discesa, poi parte una salita di 3km. La affronto deciso, sicuro di me, forte dei miei allenamenti in salita,
ma senza strafare, siamo solo a inizio gara.
Dal km 3 e mezzo al km 5 e mezzo c'è una ripida discesa: come nella prima tappa, spingo molto, busto in avanti, e supero molti corridori, che invece prendono fiato o rallentano per paura di cadere. In effetti il terreno fangoso/bagnato non aiuta.
poi, fino al 7° il percorso è nervoso: si susseguono salite a discese, con cambi di terreno (da erba a sassi). Tengo bene ma comincio a sentire la fatica, per di piu mi si è slacciata una scarpa e la lascio cosi fino all'arrivo
L'ultimo km ancora non lascia scampo: erba, sentiero in bilico, salita.
Molti arrancano, io pure non ne ho piu e mi dico: quello che avevo da dare l'ho dato, non posso far di piu.
Ultima salita ripida e si arriva in vista del gonfiabile, spingo ed è finita!!
Chiudo 8,04km in 34'03" media 4'14"/km
Classifica gara: Totale 184 su 1773 concorrenti
Categoria: 92 su 488
Classifica totale delle 2 gare: 205 su 1586
Classifica categoria dopo 2 gare: 97 su 431
Soddisfatto
Ecco la traccia garmin http://connect.garmin.com/activity/515259473
Eccoci arrivati anche quest'anno al Tour del cantone di Ginevra: 4 tappe, una per settimana, ciascuna tra gli 8 e i 10 km, alla scoperta della campagna ginevrina, tra campi, sentieri, animali e boschi!
Partecipai l'anno scorso a 3 delle 4 gare, e quest'anno le voglio far tutte per entrare nella classifica finale.
E' un circuito molto popolare qui, a cui partecipano quest'anno 2000 corridori.
Resoconto prima tappa a Plan-Les-Ouates qui
Seconda tappa a Dardagny, al confine con la Francia: è praticamente una campestre! Il percorso è all' 80% su sentieri di campagna in erba o sassi.
In piu, ha piovuto tutto il giorno, quindi è pieno di fango e pozzanghere. Totale 8km.
Siamo divisi in 5 gruppi a seconda della velocità: ogni gruppo parte a 45 secondi dal precedente, si tiene conto del real time, io sono nel secondo gruppo.
Si parte! Appena arriva lo sparo, un nubifragio si percuote su noi corridori! Durerà per metà gara.

I primi 700 metri sono in leggera discesa, poi parte una salita di 3km. La affronto deciso, sicuro di me, forte dei miei allenamenti in salita,
ma senza strafare, siamo solo a inizio gara.
Dal km 3 e mezzo al km 5 e mezzo c'è una ripida discesa: come nella prima tappa, spingo molto, busto in avanti, e supero molti corridori, che invece prendono fiato o rallentano per paura di cadere. In effetti il terreno fangoso/bagnato non aiuta.
poi, fino al 7° il percorso è nervoso: si susseguono salite a discese, con cambi di terreno (da erba a sassi). Tengo bene ma comincio a sentire la fatica, per di piu mi si è slacciata una scarpa e la lascio cosi fino all'arrivo

L'ultimo km ancora non lascia scampo: erba, sentiero in bilico, salita.
Molti arrancano, io pure non ne ho piu e mi dico: quello che avevo da dare l'ho dato, non posso far di piu.

Ultima salita ripida e si arriva in vista del gonfiabile, spingo ed è finita!!
Chiudo 8,04km in 34'03" media 4'14"/km
Classifica gara: Totale 184 su 1773 concorrenti
Categoria: 92 su 488
Classifica totale delle 2 gare: 205 su 1586
Classifica categoria dopo 2 gare: 97 su 431
Soddisfatto

Ecco la traccia garmin http://connect.garmin.com/activity/515259473

Ultima modifica di Lord_Phil il 7 giu 2014, 8:14, modificato 1 volta in totale.
100 12”62 200 25”45 400 57”10 800 2'18" - 2'52
1000 3'04” 1500 4'55" - 3'16
3km 10'39" - 3'33" 5km 18'25" - 3'41
10km 38'22" - 3'50" 21km 1h25'32" - 4'02
42km 3h35'58" - 5'07
1000 3'04” 1500 4'55" - 3'16
3km 10'39" - 3'33" 5km 18'25" - 3'41
10km 38'22" - 3'50" 21km 1h25'32" - 4'02
42km 3h35'58" - 5'07
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Re: Quale gara oggi? 2014
1/06/2014 - Maratone della Valle Intrasca
- Premessa
A novembre all'ultima gara tirata dell'anno mi infortuno all'11° km di una mezza. Da lì in poi passo 3 mesi ad avere continui infortuni a catena in posti sempre nuovi e, anche se non smetto mai di correre, tutti i miei progetti (costruzione, e avvicinamento al primo trail da 45 km con gara obiettivo il trail del motty a maggio) fanne a fare in
.
Si tira avanti cosi fino a metà marzo quando inizio a non avere più dolori alchè decido che da aprile avrei rispreso a caricare.
Ad aprile trovo lavoro e la cosa mi fa davvero felice anche se è un lavoro in cui mi tocca andare spesso in trasferta in questa stagione. Le mie idee di caricare finiscono così in 65 km corsi ad aprile di cui 40 la prima settimana e circa 66 a maggio di cui 40 circa l'ultima settimana.
Con queste premesse posto nel topic della Maratona della valle Intrasca, gara a coppie, in cui trovo un altro forumendolo (Podista per caso
) che vuole correrla, non ha un socio e non gli interessa la clssifica.
Voglio essere onesto con lui quindi prima di accettare ci sentiamo al telefono e gli spiego tutta la situazione e quando mi conferma di non preoccuparmi cosa faccio? Il contrario di quello che farebbe una persona con un minimo di senno: MI ISCRIVO con lui!!!
Non supero i 20 km da fine marzo, per di più in piano, e in montagna non ho mai nemmeno immaginato una simile distanza (in strada non ne faccio più di 25 dalla maratona del aprile 2013) per quanto il dislivello non sia moltissimo.
Decido di testarmi la settimana prima su una gara, il Trincea trail, che mi può dare delle indicazioni.
Gara molto più dura di quello che mi aspettavo e i 25 km con 1400 di dislivello (nella prima metà) si sentono bene. Non me l'aspettavo così dura e sto sulle gambe 4 ore e 54 minuti (quasi quanto il tempo delle mie corse da inizio aprile fino a quel giorno) però ho delle risposte positive dallo spirito: le gambe non ce la fanno mala testa non mi ha abbandonato e ho "corso" con logica, ragionando e senza che la testa cedesse per i primi 23 km di gara. BENE!!!
- La gara
Il martedì precedente la gara ci incontriamo a cena giusto per vedere che faccia abbiamo e io in quella settimana poi correrò un paio di volte ancora...ma non più di 15 km in tutto.
Si arriva così alla gara che l'altimetria ci descrive come abbastanza tosta (il dislivello è quasi tutto racchiuso in 3 strappi) nella prima metà e poi discesa negli altri 16 km (non so se è meglio...anzi vi anticipo che non lo sarà).
Durante la cena ho detto queste parole a Max: "sappi che io solitamente ho la brutta abitudine di cadere una volta a gara" e mai previsione fu più azzeccata anche stavolta.
Durante la gara per i ristori non c'è problema; ce ne sarà uno ogni 3 km circa. Porto lo zaino per i bastoncini e 2 borracce per avere i miei sali, integratori e acqua visto che farà caldo per la salita tra un ristoro e l'altro.
Il percorso è più o meno così: 7.5 km di falsopiano, strappo di 200 metri di dislivello con relativa discesa in circa 3 km, e poi in salita fino al 17° per 1100 metri di dislivello, poi discesa e risalita di 100 metri fino al 18° km e pioi giù fino in fondo fino a incrociare il primo tratto di falsopiano che facciamo al ritorno stavolta.
Partiamo tranquilli e il programma prevede di arrivare al primo strappo in 45/48 minuti e così sarà...la corsa è facile e si ride e si scherza...io salto su un sasso tipo "stambecco zoppo" promettendo di farlo anche al ritorno e provocando l'ilarità generale di chi corre con me in quel momento. :mgreen:
Inizia poi lo strappo che sale bene tra case, chiese e scale e poi si scende su un tratto di bosco single track. fino qui c'è sinotnia con il socio e anche se non abbiamo mai corso insieme siamo concordi sul passo. Quando possiamo acceleriamo per non imballare le gambe.
Si arriva all'attacco della salitona e lì per un po continuiamo insieme poi complice i miei bastoni che diventno un po' di impiccio sull'ultimo tratto e con il fatto che li voglio chiudere lui si stacca una cinquantina di metri che non riesco a riprendere per non esagerare e perchè mi ritrovo uno davanti che ale più lento. Fa niente tanto poco prima dell'arrivo del gpm mi aspetta e scolliniamo insieme in 2 ore e 5o invece delle 3/3:10 preventivate. Siamo saliti bene!!!
qui ritiro i bastoni e li fisso allo zaino tanto non serviranno più, ci cambiamo la maglia (unico punto della gara coperto e con un venticello fastidioso) e ripartiamo su un tratto in piano corribile prima della discesa. Qui tutta la mia incapacità si vede e lui ha un altro passo anche perchè il terreno non mi permette di andare più forte. Lui non mi asptta perchè fa andare le ga,be per non imballarsi e anche io lo farei se fossi in grado di scendere...
Nonostante questo l'ultima salita la imbocchiamo insieme e non è particolarmente difficile (nel senspo che salgo a due gambe) ma ho un problema inaspettato: mi manca fiato e non capisco il motivo (siamo a 1500 metri circa...che strano).
Gli chiedo di fermarci in cima qualche minuto e mi siedo per riprendermi poi ripartiamo e ci facciamo tutto il tratto in cresta correndo e da lì imbocchiamo la discesa.
Il terreno non è bbruttissimo ma i sassi esposti mi mettono insicurezza e la scena di prima si ripete. mi da quasi 100 metri nel primo tratto e quando provo ad accelerare metto male il piede e cado (ecco che la previsione si è avverata anche stavolta...)...mi si gira un po la caviglia, ma la bagno e riparto...lo chiamo e gli racconto il fatto e per un po mi sta dietro e mi fa fare il passo a me. Non è però come al solito perchè in discesa mi da fastidio e sento male al piede quindi elaboro una strategia per i ristori: lui non si vuole fermare per non imballarsi quindi camminerà...io invece mi fermo, mi faccio bagnare il piede e lo raggiungo.
Dopo la discesa c'è un tratto di bosco che invita a correre e lo faccio senza problemi, che invece vengono fuori in discesa.
andiamo avanti così per 2 rstori quando facendomi bagnare il piede da un volontario vedo dell'asfalto e chiedo se c'è la croce rossa con il ghiaccio. La risposta è questa: "è poco più sotto a medicare un concorrente ma non rischiare e se non ce la fai fatti portare giù che tanto la gara è finita" ...coooosa???????? ma stai scherzando spero????? ti ho chiesto un po' di ghiaccio anche se reali problemi a correre non li ho e mi dici di fermarmi???? declino l'invito e riprendo a scendere...meno male che i volontari dovrebbero quantomeno incoraggiare!!!
arrivo poco più sotto, chiedo della croce rosse e mi dicono che è appena risalita dalla strada...va bene è destino che il ghiaccio non lo devo avere...proseguo la mia corsa e il copione è lo stesso...lui in discesa va e poi mi deve aspettare...Cosi mi viene una sola paura...siamo al 25 km circa e il rischio di imballarsi le gambe è alto...così appunto succede ma non mollo e so che gli ultimi 7 km su asfalto sono facili quindi la discesa dura circa 3 km ancora...saranno 3 km eterni su discesa ripida (lo studio dell'altimetria non inganna...dobbiamo arrivare a 250 metri slm e siamo ancora alti...gli ultimi 7 km scendono di un centinaio di metri circa quindi gli strappi duri devono essere ora per forza).
Tra tagli della strada nei sentierini laterali (provo a chiedere ai volontari se mi fanno passare sull'asfalto ma niente) e un pezzo eterno su discesa su lastroni irregolari finalmente arriviamo in piano...
come immaginavo le mie gambe sono imballate ma ormai non si può più mollare! che lo vogliano o no la testa è con me...
Gli ultimi 2 ristori mi faccio versare una bottiglia d'acqua sui quadricipiti (è la cosa più fredda che c'è) che sono duri e in fiamme...non sono a rischio crampo per fortuna cmq...di mangiare non se ne parla proprio, di bere ne ho quasi la nausea quindi l'uso migliore dell'acqua che mi viene in mente è quello...e almeno allevia un po' il caldo che è venuto fuori.
La testa c'è sempre ma le gambe sono al limite...arriviamo negli ultimi km e non ce la faccio più davvero...non vorrei fermarmi ma mi viene automatico farlo l'ultimo km...chiamo il mio socio e mi sento una merda camminare ora (senza asfalto lo avrei fatto molto prima...stavolta lo devo ringraziare..la regolarità degli appoggi era fondamentale)...mi dice di non preoccuparmi ma so che in fondo mi sta odiando...alla fine i rischi erano quelli...
ci supera una coppia inciandoci a non fermarci ma ora ma provo a ripartire e le gambe non rispondono...manca meno di 1 km cappero!!!!! e le gambe non devono rispondere ora????
qui entra in gioco ancora la testa perchè dico al mio socio: "alla tabaccheria riparto e le gambe si adeguano e possono anche andare a quel paese". Alla tabaccheria ripartiamo davvero e la gente che applaude e ti incita mi da una spinta ulteriore anche se manca poco è bellissimo quel vialetto con tutti che stanno aplaudendo. Da li entriamo in piazza e mi godo la mia medaglia che non ho mai ritenuto utile e importante (a parte quella delle 2 maratone per motivi diversi) ma stavolta me la voglio proprio godere...ed è pure carina...
Alla fine mi siedo esausto e sto li 10 minuti a pensare a come mi chiamo, sento i miei e poi mi metto in coda per i massaggi...ho aspettato tanto eh, ma ne è davvero valsa la pena...poi mi cambio sul lungo lago davanti ai turisti che passeggiano e passano di li e finalmente pranzo che sorprendentemente mi danno ancora (non me lo sarei mai aspettato visto che erano quasi le 4 del pomeriggio), poi yogurt maxi in gelateria e finalmente a casa dove mi sdraio un po...calcolando la sveglia alle 6 meno 5, quasi 11 ore in giro di cui 5 e 44 "correndo".
Ripenso alla settimana prima ma la gara ma non trovo difetti nella scelta di fare il trincea trail anche se più duro di quello che mi aspettassi (e forse anche di questa gara nel complesso...anche se qui c'era una distanza "da muro")...mi ha aiutato a riattivare le gambe, non mi ha lasciato strascichi muscolari (e non era scontato...sarà che una base minima c'è) e mi ha fatto capire quanto è impportante la testa e la strategia di gara...sono contento!!
Bella l'esperienza di correre in coppia anche se sono stato io a rallentare il socio...quelli sono i rischi e non me la sarei mai presa anche fosse stato il contrario (ma lui era pronto ed era molto più difficile che si piantasse...può fare il cortina trail per il quale si sta preprando senza ombra di dubbio! e gli andrà bene!!!)
Scusate il papiro...se sei arrivato fin qui a leggere ti ringrazio!
Se hai saltato tutto il racconto e hai letto solo qui grazie, ma un po' meno
La scelta di fare trail, con il mio spirito, si sta rivelando azzeccata visto il poco tempo che ho di correre...le vivo più come escursioni con tratti di corsa e sicuramente per molti è così ma so che sto dando tutto, mi diverto e mi godo posti splendidi. In strada con questa forma cmq non potrei fare meglio dei miei tempi ed è dura pure avvicinarsi a quelli per me...quindi ben venga la corsa in natura!! (magari non tutti sono d'accordo con me e la mia visione della corsa...ma se non posso puntare a vincere tanto vale godermela no anche se questo vuol dire arrivare tra gli ultimi)
L'importante è essere convinti di quello che si sceglie di fare e avere il sorriso sulle labbra!

- Premessa
A novembre all'ultima gara tirata dell'anno mi infortuno all'11° km di una mezza. Da lì in poi passo 3 mesi ad avere continui infortuni a catena in posti sempre nuovi e, anche se non smetto mai di correre, tutti i miei progetti (costruzione, e avvicinamento al primo trail da 45 km con gara obiettivo il trail del motty a maggio) fanne a fare in

Si tira avanti cosi fino a metà marzo quando inizio a non avere più dolori alchè decido che da aprile avrei rispreso a caricare.
Ad aprile trovo lavoro e la cosa mi fa davvero felice anche se è un lavoro in cui mi tocca andare spesso in trasferta in questa stagione. Le mie idee di caricare finiscono così in 65 km corsi ad aprile di cui 40 la prima settimana e circa 66 a maggio di cui 40 circa l'ultima settimana.
Con queste premesse posto nel topic della Maratona della valle Intrasca, gara a coppie, in cui trovo un altro forumendolo (Podista per caso

Voglio essere onesto con lui quindi prima di accettare ci sentiamo al telefono e gli spiego tutta la situazione e quando mi conferma di non preoccuparmi cosa faccio? Il contrario di quello che farebbe una persona con un minimo di senno: MI ISCRIVO con lui!!!
Non supero i 20 km da fine marzo, per di più in piano, e in montagna non ho mai nemmeno immaginato una simile distanza (in strada non ne faccio più di 25 dalla maratona del aprile 2013) per quanto il dislivello non sia moltissimo.
Decido di testarmi la settimana prima su una gara, il Trincea trail, che mi può dare delle indicazioni.
Gara molto più dura di quello che mi aspettavo e i 25 km con 1400 di dislivello (nella prima metà) si sentono bene. Non me l'aspettavo così dura e sto sulle gambe 4 ore e 54 minuti (quasi quanto il tempo delle mie corse da inizio aprile fino a quel giorno) però ho delle risposte positive dallo spirito: le gambe non ce la fanno mala testa non mi ha abbandonato e ho "corso" con logica, ragionando e senza che la testa cedesse per i primi 23 km di gara. BENE!!!
- La gara
Il martedì precedente la gara ci incontriamo a cena giusto per vedere che faccia abbiamo e io in quella settimana poi correrò un paio di volte ancora...ma non più di 15 km in tutto.
Si arriva così alla gara che l'altimetria ci descrive come abbastanza tosta (il dislivello è quasi tutto racchiuso in 3 strappi) nella prima metà e poi discesa negli altri 16 km (non so se è meglio...anzi vi anticipo che non lo sarà).
Durante la cena ho detto queste parole a Max: "sappi che io solitamente ho la brutta abitudine di cadere una volta a gara" e mai previsione fu più azzeccata anche stavolta.
Durante la gara per i ristori non c'è problema; ce ne sarà uno ogni 3 km circa. Porto lo zaino per i bastoncini e 2 borracce per avere i miei sali, integratori e acqua visto che farà caldo per la salita tra un ristoro e l'altro.
Il percorso è più o meno così: 7.5 km di falsopiano, strappo di 200 metri di dislivello con relativa discesa in circa 3 km, e poi in salita fino al 17° per 1100 metri di dislivello, poi discesa e risalita di 100 metri fino al 18° km e pioi giù fino in fondo fino a incrociare il primo tratto di falsopiano che facciamo al ritorno stavolta.
Partiamo tranquilli e il programma prevede di arrivare al primo strappo in 45/48 minuti e così sarà...la corsa è facile e si ride e si scherza...io salto su un sasso tipo "stambecco zoppo" promettendo di farlo anche al ritorno e provocando l'ilarità generale di chi corre con me in quel momento. :mgreen:
Inizia poi lo strappo che sale bene tra case, chiese e scale e poi si scende su un tratto di bosco single track. fino qui c'è sinotnia con il socio e anche se non abbiamo mai corso insieme siamo concordi sul passo. Quando possiamo acceleriamo per non imballare le gambe.
Si arriva all'attacco della salitona e lì per un po continuiamo insieme poi complice i miei bastoni che diventno un po' di impiccio sull'ultimo tratto e con il fatto che li voglio chiudere lui si stacca una cinquantina di metri che non riesco a riprendere per non esagerare e perchè mi ritrovo uno davanti che ale più lento. Fa niente tanto poco prima dell'arrivo del gpm mi aspetta e scolliniamo insieme in 2 ore e 5o invece delle 3/3:10 preventivate. Siamo saliti bene!!!
qui ritiro i bastoni e li fisso allo zaino tanto non serviranno più, ci cambiamo la maglia (unico punto della gara coperto e con un venticello fastidioso) e ripartiamo su un tratto in piano corribile prima della discesa. Qui tutta la mia incapacità si vede e lui ha un altro passo anche perchè il terreno non mi permette di andare più forte. Lui non mi asptta perchè fa andare le ga,be per non imballarsi e anche io lo farei se fossi in grado di scendere...
Nonostante questo l'ultima salita la imbocchiamo insieme e non è particolarmente difficile (nel senspo che salgo a due gambe) ma ho un problema inaspettato: mi manca fiato e non capisco il motivo (siamo a 1500 metri circa...che strano).
Gli chiedo di fermarci in cima qualche minuto e mi siedo per riprendermi poi ripartiamo e ci facciamo tutto il tratto in cresta correndo e da lì imbocchiamo la discesa.
Il terreno non è bbruttissimo ma i sassi esposti mi mettono insicurezza e la scena di prima si ripete. mi da quasi 100 metri nel primo tratto e quando provo ad accelerare metto male il piede e cado (ecco che la previsione si è avverata anche stavolta...)...mi si gira un po la caviglia, ma la bagno e riparto...lo chiamo e gli racconto il fatto e per un po mi sta dietro e mi fa fare il passo a me. Non è però come al solito perchè in discesa mi da fastidio e sento male al piede quindi elaboro una strategia per i ristori: lui non si vuole fermare per non imballarsi quindi camminerà...io invece mi fermo, mi faccio bagnare il piede e lo raggiungo.
Dopo la discesa c'è un tratto di bosco che invita a correre e lo faccio senza problemi, che invece vengono fuori in discesa.
andiamo avanti così per 2 rstori quando facendomi bagnare il piede da un volontario vedo dell'asfalto e chiedo se c'è la croce rossa con il ghiaccio. La risposta è questa: "è poco più sotto a medicare un concorrente ma non rischiare e se non ce la fai fatti portare giù che tanto la gara è finita" ...coooosa???????? ma stai scherzando spero????? ti ho chiesto un po' di ghiaccio anche se reali problemi a correre non li ho e mi dici di fermarmi???? declino l'invito e riprendo a scendere...meno male che i volontari dovrebbero quantomeno incoraggiare!!!
arrivo poco più sotto, chiedo della croce rosse e mi dicono che è appena risalita dalla strada...va bene è destino che il ghiaccio non lo devo avere...proseguo la mia corsa e il copione è lo stesso...lui in discesa va e poi mi deve aspettare...Cosi mi viene una sola paura...siamo al 25 km circa e il rischio di imballarsi le gambe è alto...così appunto succede ma non mollo e so che gli ultimi 7 km su asfalto sono facili quindi la discesa dura circa 3 km ancora...saranno 3 km eterni su discesa ripida (lo studio dell'altimetria non inganna...dobbiamo arrivare a 250 metri slm e siamo ancora alti...gli ultimi 7 km scendono di un centinaio di metri circa quindi gli strappi duri devono essere ora per forza).
Tra tagli della strada nei sentierini laterali (provo a chiedere ai volontari se mi fanno passare sull'asfalto ma niente) e un pezzo eterno su discesa su lastroni irregolari finalmente arriviamo in piano...
come immaginavo le mie gambe sono imballate ma ormai non si può più mollare! che lo vogliano o no la testa è con me...
Gli ultimi 2 ristori mi faccio versare una bottiglia d'acqua sui quadricipiti (è la cosa più fredda che c'è) che sono duri e in fiamme...non sono a rischio crampo per fortuna cmq...di mangiare non se ne parla proprio, di bere ne ho quasi la nausea quindi l'uso migliore dell'acqua che mi viene in mente è quello...e almeno allevia un po' il caldo che è venuto fuori.
La testa c'è sempre ma le gambe sono al limite...arriviamo negli ultimi km e non ce la faccio più davvero...non vorrei fermarmi ma mi viene automatico farlo l'ultimo km...chiamo il mio socio e mi sento una merda camminare ora (senza asfalto lo avrei fatto molto prima...stavolta lo devo ringraziare..la regolarità degli appoggi era fondamentale)...mi dice di non preoccuparmi ma so che in fondo mi sta odiando...alla fine i rischi erano quelli...
ci supera una coppia inciandoci a non fermarci ma ora ma provo a ripartire e le gambe non rispondono...manca meno di 1 km cappero!!!!! e le gambe non devono rispondere ora????
qui entra in gioco ancora la testa perchè dico al mio socio: "alla tabaccheria riparto e le gambe si adeguano e possono anche andare a quel paese". Alla tabaccheria ripartiamo davvero e la gente che applaude e ti incita mi da una spinta ulteriore anche se manca poco è bellissimo quel vialetto con tutti che stanno aplaudendo. Da li entriamo in piazza e mi godo la mia medaglia che non ho mai ritenuto utile e importante (a parte quella delle 2 maratone per motivi diversi) ma stavolta me la voglio proprio godere...ed è pure carina...
Alla fine mi siedo esausto e sto li 10 minuti a pensare a come mi chiamo, sento i miei e poi mi metto in coda per i massaggi...ho aspettato tanto eh, ma ne è davvero valsa la pena...poi mi cambio sul lungo lago davanti ai turisti che passeggiano e passano di li e finalmente pranzo che sorprendentemente mi danno ancora (non me lo sarei mai aspettato visto che erano quasi le 4 del pomeriggio), poi yogurt maxi in gelateria e finalmente a casa dove mi sdraio un po...calcolando la sveglia alle 6 meno 5, quasi 11 ore in giro di cui 5 e 44 "correndo".
Ripenso alla settimana prima ma la gara ma non trovo difetti nella scelta di fare il trincea trail anche se più duro di quello che mi aspettassi (e forse anche di questa gara nel complesso...anche se qui c'era una distanza "da muro")...mi ha aiutato a riattivare le gambe, non mi ha lasciato strascichi muscolari (e non era scontato...sarà che una base minima c'è) e mi ha fatto capire quanto è impportante la testa e la strategia di gara...sono contento!!
Bella l'esperienza di correre in coppia anche se sono stato io a rallentare il socio...quelli sono i rischi e non me la sarei mai presa anche fosse stato il contrario (ma lui era pronto ed era molto più difficile che si piantasse...può fare il cortina trail per il quale si sta preprando senza ombra di dubbio! e gli andrà bene!!!)

Scusate il papiro...se sei arrivato fin qui a leggere ti ringrazio!
Se hai saltato tutto il racconto e hai letto solo qui grazie, ma un po' meno

La scelta di fare trail, con il mio spirito, si sta rivelando azzeccata visto il poco tempo che ho di correre...le vivo più come escursioni con tratti di corsa e sicuramente per molti è così ma so che sto dando tutto, mi diverto e mi godo posti splendidi. In strada con questa forma cmq non potrei fare meglio dei miei tempi ed è dura pure avvicinarsi a quelli per me...quindi ben venga la corsa in natura!! (magari non tutti sono d'accordo con me e la mia visione della corsa...ma se non posso puntare a vincere tanto vale godermela no anche se questo vuol dire arrivare tra gli ultimi)
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Re: Quale gara oggi? 2014
Bravo lord_phil. Ottimo Ottimo tempo su un percorso difficile. 
Gabspencer... che racconto emozionante. Io l'ho letto tutto.
Hai correre in montagna è bellissimo e fai bene. :thumleft

Gabspencer... che racconto emozionante. Io l'ho letto tutto.

Hai correre in montagna è bellissimo e fai bene. :thumleft
UNA VITA FA....PB:3000 10'32"- 5 Km 17'55" - 10 Km 36'46" - HM 1h23'13" - MAR. 3h15'48"
Prossima gara.......
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Re: Quale gara oggi? 2014
Grazie a te Gab per il bel racconto e complimenti
PBs:880yd 2.24-1km 3.03-1500m 4.54-1mi 5.14-3km 10.36-5km 18.32-10km 41.03-21km 1.27.52-42km 4.24.57
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Re: Quale gara oggi? 2014
ho dimenticato di inserire una cosa importante su questo tipo di gare...lo spirito che regna...
la coppia prima classificata ci ha messo 3 ore e 10 minuti, il tempo massimo era 6 ore e 30 e l'ultima coppia è arrivata con la scopa a 6 ore e 45 (72 anni uno dei 2 della coppia
) mi pare eppure è stata una cosa super emozionante.
lo speaker ha chiamato tutti quelli in zona e sono partiti gli applausi di tutti agli ultimi arrivati e le premiazioni sono iniziate solo dopo. Sotto questo punto di vista le gare in strada e il menefreghismo generale di molti partecipanti per gli altri concorrenti avrebbero molto da imparare
è stato davvero spettacolare! chissà che emozione anche per loro
aroldo e danilo grazie anche per averlo letto

la coppia prima classificata ci ha messo 3 ore e 10 minuti, il tempo massimo era 6 ore e 30 e l'ultima coppia è arrivata con la scopa a 6 ore e 45 (72 anni uno dei 2 della coppia

lo speaker ha chiamato tutti quelli in zona e sono partiti gli applausi di tutti agli ultimi arrivati e le premiazioni sono iniziate solo dopo. Sotto questo punto di vista le gare in strada e il menefreghismo generale di molti partecipanti per gli altri concorrenti avrebbero molto da imparare


è stato davvero spettacolare! chissà che emozione anche per loro

aroldo e danilo grazie anche per averlo letto


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Re: Quale gara oggi? 2014
Gran bel racconto gab...bravi entrambi!
Chissà se l'anno prossimo riesco ad esserci anche io...
Chissà se l'anno prossimo riesco ad esserci anche io...
" Al diaul l' è mort ! " M. T.
" Il vino gioisce i polmoni, l'acqua marcisce i piantoni. " M. T.
" Il vino gioisce i polmoni, l'acqua marcisce i piantoni. " M. T.