
Oggi a Palermo c'è sicuramente meno caldo e meno afa di ieri, ciononostante le condizioni non sono ancora ottimali per correre soprattutto in ambito pomeridiano...
Verso le 17:30 mi reco allo Stadio delle Palme perché oggi sarà una sessione decisamente speciale: per la prima volta sperimenterò le "Variazioni"
Si lo so, sono un folle, un pazzo, un idiota che con ancora circa 25 Kg da smaltire si cimenta in un allenamento da veri runner ma, come ho scritto in precedenza, un medico mi ha detto che la mia situazione muscolare è buona, è la situazione cardiaca ad essere decisamente insufficiente ergo bisogna cominciare ad allenare maggiormente il cuore (variazioni) piuttosto che le gambe (distanza, chilometri, etc.).
A parole la sessione sembra quasi banale: effettuare 15 fasi (da 2 minuti ciascuna) che si dividono in 2 parti, primo minuto di camminata veloce, secondo minuto a tutta birra (tutto quello che riesci a spremere da te stesso), il tutto da ripetere, come detto, 15 volte (sempre che ci riuscirò...).
Il Sole non picchia poi tanto ma l'umidità è notevole, la situazione è migliore rispetto a Domenica ma certo qualche in grado in meno di temperatura sarebbe graditissimo

Uso l'app "Everywhere Sport Run" https://play.google.com/store/apps/deta ... erun&hl=it che è l'ideale per monitorare sessioni come questa: semplice, immediata e di facile settaggio.

Inizio con un giro di riscaldamento nell'anello esterno, stranamente non vedo nessuno che vada veloce, tutti vanno al piccolo trotto...
Faccio partire l'app e, credetemi, non so minimamente che cosa mi aspetta
Primo minuto di camminata veloce, il cuore inizia a mettersi in moto, la temperatura corporea sta iniziando ad alzarsi e iniziano a comparire le prime gocce di sudore; l'app mi avvisa che tra 30 secondi inizierà il nuovo tratto, cerco di darmi la carica psicologica essendo totalmente all'oscuro di come reagirà il mio organismo, mancano meno di dieci secondi...si parte!
Scatto come se dovessi correre la finale dei 100 mt, ancora non ho sentito il messaggio dei 30 secondi che già il cuore batte all'impazzata, subito dopo arriva il messaggio e se la mente mi implora di rallentare immediatamente, io spingo ancora ma il cuore sta andando a mille forse anche di più...Non c'è la faccio più, non riesco a respirare e gli ultimi dieci secondi li faccio quasi d'inerzia...subito dopo arriva il messaggio della nuova fase: adesso devo camminare velocemente.
Risultato: ho percorso 210 mt per una velocità media di 12,6 Km/h e una andatura di 04:46/Km; no, non sono io che ho corso

Il petto mi fa male, le gambe non hanno alcun problema ma sono in deficit di aria, è stata una esperienza impressionante: il mio cuore non ha mai faticato così tanto nei quasi 400 Km percorsi prima di oggi

L'app mi avvisa che tra 30 secondi dovrò ripartire ma è come se avessi già consumato il 50% delle mie energie psicofisiche, ho la netta sensazione che tra poco abbandonerò l'esperimento, sono troppo obeso, non posso rischiare l'infarto o il collasso per una min****ta

Ecco il segnale, debbo ripartire: è vero che il cuore ha rallentato di molto i battiti nel minuto di camminata veloce ma ora, dopo pochi secondi, è ritornato a battere nuovamente forte

Cero di tenere duro, ogni secondo che passa sono frustate per il mio cuore, mi sto convincendo di essere realmente un pazzo scriteriato, totalmente squilibrato, non c'è altra definizione; cerco di tenere costante il mio "sprint" e alla fine il responso: 187 mt percorsi ad una velocità media di 11,22 Km/h con una andatura di 05:21/Km, non stanno ne in cielo ne in terra questi risultati, RAEL torna te stesso, hai un angelo di moglie, due splendide figlie, non fare cazzate!!!

Cerco di recuperare e, nel frattempo, mi rendo conto che sono l'unico ad andare veloce allo Stadio, tutti gli altri trotterellano o fanno riscaldamento...

Credetemi se vi dico che la parte più dura delle "variazioni" è il recupero: sei allenato solo se il cuore ritorna a battere normalmente molto prima che scada il minuto ed invece il mio è costretto a ripartire quando ancora non ha recuperato del tutto lo sforzo precedente.
Ecco il segnale, si riparte nuovamente: non so nemmeno io dove trovo la forza per scattare e mantenere la velocità perché come energia sono praticamente a zero, fatto sta che anche questa fase è portata a termine: 201 mt percorsi ad una velocità di 12,06 Km/h per una andatura di 04:59/Km; no, qui sto rischiando seriamente e adesso inizio a preoccuparmi

Nella fase di camminata praticamente non riesco più a recuperare, i battiti nonostante scendano si mantengono sempre alti e inizio ad avere paura: è impossibile poter portare a termine questa sessione.
Ormai ho deciso, faccio l'ultima fase e poi lascerò mestamente lo Stadio.
Ancora una volta il segnale, si riparte: non riesco più a scattare ma parto in modo progressivo, il ritmo cardiaco ormai si alza dopo 5 secondi, sento le gambe molli, sono in sicura disidratazione (ho la bocca completamente asciutta) e comincio ad avere qualche impercettibile disturbo visivo; tengo duro (non per volontà ma per pura idiozia) ma capisco che ormai sto arrivando alla fine; cerco di mettere in atto il "trucchetto" che mi diceva sempre il mio allenatore di Nuoto ("Quando ti rendi conto di non respirare più facilmente, prova a contare mentalmente all'indietro partendo da venticinque; se riesci ad arrivare a quindici, tutto bene, se non arrivi neanche a venti, fermati immediatamente!!!"), ok ci provo "Venticinque...venti..quattro....vent...itré..........", non riesco più a contare.
Per uno-due secondi barcollo (lo percepisco chiaramente), sento le gambe completamente molli, la bocca completamente asciutta, ormai sto quasi per accasciarmi e per un attimo penso alla mia famiglia: ma sono pazzo? Solo perché corro per perdere peso mi debbo ridurre a far arrivare una telefonata a mia moglie che l'avverte che mi hanno portato urgentemente al Pronto Soccorso? No, adesso basta, tutto termina qua.
Risultato: ho percorso 164 mt ad una velocità media di 9,84 Km/h con una andatura di 06:06/Km.
Cammino e nel frattempo rifletto; i battiti stanno rallentando, le gambe sono molli ma ho la percezione che possono ancora andare, la mia mente vola a quando iniziai, a fine gennaio, ad andare in palestra: Dio solo sa la fatica che ho passato solo per fare cose apparentemente semplicissime.
Penso a quando camminavo per 10 minuti sul tappeto e terminavo sudato e con il battito accellerato e contemporaneamente passo in rassegna gran parte delle sessioni che ho svolto fino ad oggi: sono sempre un obeso, quasi sempre non riesco a tenere i 7/Km eppure mi rendo conto che ne ho fatta di strada.
Non sarò mai un runner, non sarò mai leggiadro come una piuma, non riuscirò mai a percorrere ampie distanze ma sono un uomo che da 8 mesi si sta guardando nel profondo di se stesso e per un miracolo che non riesco assolutamente a spiegarmi trova motivazioni del tutto illogiche e prive di qualunque base psicofisica essenziale che qualunque medico/trainer non riuscirebbe mai ad attribuirmi dopo avermi visitato/pesato.
Mancano meno di trenta secondi e poi mi fermerò perché la ragione, la saggezza e la Medicina impongono questa scelta: quello che è giusto è giusto.
Arriva il segnale per ripartire.....e le mie gambe si rimettono in moto senza che io sappia minimamente il motivo; devo correre, non so il perché, devo correre e i miei pensieri vanno a quando ero appena adoloscente e mi allenavo in questo stadio, ricordi molto sbiaditi quasi labili ma chiari quel che basta affinché qualcosa dagli occhi mi cade, è solo sudore???
Corro e il cuore ritorna a pulsare come non mai, prego che il segnale di fine fase arrivi il più presto possibile ed ecco che finalmente mi fermo: ho percorso 187 mt ad una velocità di 11,21 Km/h con una andatura di 05:21/Km, oohh oohh addirittura ho migliorato!!!

Mi domando quando mai terminerà questa sessione che sta diventando infinita: riparto quasi come un automa, la mente ormai si è scocciata di avvertirmi di smetterla mentre il cuore, forse, inizia a crederci come me; percorro 169 mt ad una velocità media di 10,14 Km/h con una andatura di 05:55/Km.
Stranamente, pur girando sempre nell'anello, questo modo di allenarmi non mi fa venire la chiara percezione di essere un criceto, almeno una cosa positiva!
Risento ancora una volta il segnale e si riparte ma ormai è solo una questione di volontà perché il mio fisico ha detto "Stop!".
Risultato: 149 mt percorsi, velocità 8,94 Km/h, andatura 06:43/Km, anche i dati confermano che ormai non ne ho più, nemmeno nei meandri più nascosti del mio apparato cardio-polmonare.
"Smetto, si smetto, tanto cosa vuoi che cambia? Sei solo a metà della sessione e sai bene che non puoi farcela ad arrivare alla fine: fermati, ci hai provato, eri anche partito bene ma non hai il fisico per affrontare simili allenamenti, torna a casa e finiamola con sta commedia"
Vaffanculo Rael...e riparto

Non mi arrendo, andrò pure più lento di una lumaca ma non mi fermo!
Cavolo, ancora il segnale...si riparte: 174 mt percorsi, velocità 10,44 Km/h, andatura 05:45/Km, praticamente ritmo costante alla fase precedente, non me l'aspettavo.
Beh, non voglio più annoiarvi con dati e parole a vanvera ma per farla breve riesco a portare a termine l'intera mezz'ora di variazioni:



Mi dirigo quindi verso l'uscita dello Stadio e contemporaneamente m'incontro con un gruppo di runner di lungo corso (sono circa una decina e tutti hanno sicuramente superato i cinquant'anni) e assisto a questo dialogo

Runner: "Paolo, u sai cu mi telefonò stamatina?"
compagno: "Cui?"
Runner: "Pino...mi risse che oggi vulia fari i variazioni!!!"
compagno: "Chi vulia fari?"
Runner: "I variazioni!...ma io ci rissi minchia ma co stu tempo si pazzo c'amu a fari i variazioni!!!"
compagno: "Ci rici ca si rumpi i corna e i variazioni i fai iddu...minchia ca si manciò a mirudda???"

Torno in macchina e penso "Sono più cornuto di Pino!!!"
