Ciao,
Secondo voi, qual'è quel momento o episodio che ci trasforma da jogger a runner? Ma soprattutto quando possiamo definirci runner? Se mi schiarite un po' questa nebbia che mi si è formata nel cervello vi sarò eternamente grato!!!
Quando uno corre... vive... e tutto quello che fa prima o dopo è solo attesa.
corro da oltre 15 anni e sinceramente non ho mai pensato a come mi dovevo definire se runner se jogger o tapascione o super razzo , corro perchè mi piace , corro perchè mi fa sentire bene , corro perchè dopo che l'ho fatto mi sento in pace con me stesso e con il mondo , perchè mi sento in forma.
Quindi non farti venire nebbie nel cervello , metti le scarpe e inizia a correre qualunque sia il tuo ritmo e il tuo passo sarai sempre una persona che vuole bene a se stesso .
chemako ha scritto:
Quindi non farti venire nebbie nel cervello , metti le scarpe e inizia a correre qualunque sia il tuo ritmo e il tuo passo sarai sempre una persona che vuole bene a se stesso .
runningmamy ha scritto:Un buono per evitare un BAN
mostronero05 ha scritto:Facile: quando senti per la prima volta la parola "pronatore".
ahahaahahah quando sono andato a comprare le scarpe da running la commessa (preparatissima) mi fa sei neutro, supinatore o pronatore? emm.. No, no , CREDENTE NON PRATICANTE , adesso mi fa provare le scarpe?!
chemako ha scritto:Quindi non farti venire nebbie nel cervello , metti le scarpe e inizia a correre qualunque sia il tuo ritmo e il tuo passo sarai sempre una persona che vuole bene a se stesso .
concordo, se alla frase aggiungo "purchè tu non sia un fumatore o abbia altri comportamenti palesemente in antitesi con l'affermazione".
Girando su Facebook ho trovato questi cosa che spiega quando possiamo definirci runner, io la trovo drammaticamente vera:
La mezza non è ne´ mezzogiorno, ne´ mezzanotte ma 21,097 chilometri.
Le A3 non sono ne´ la carta da fotocopie, ne´ un´Audi e nemmeno la Napoli - Reggio Calabria ma le scarpe col massimo ammortizzamento.
3,14 non è il pi greco ma una velocità per te irraggiungibile.
Il medio non è un dito della mano usato per gesti poco elegan...ti ma un tipo di allenamento.
Qualcuno ti dice che tra due località ci sono 10km tu associ subito un tempo tra i 40 e i 50 minuti, oppure pensi che potrebbe essere una bella gara.
Sei a centinaia di km da casa, stai visitando un bel parco e il tuo primo pensiero è che bisognerebbe venire a farci un allenamento.
Un sindacalista ti parla di gradoni e invece di pensare alla pensione ti viene in mente la visita alla medicina dello sport.
A tua figlia che si è data lo smalto blu, dici che tra qualche giorno le salteranno le unghie.
La notturna per te non è la farmacia aperta dopo le 20.00 ma una corsa estiva.
La parola giudice non ti fa venire in mente le toghe dei tribunali ma le tute giallo-verdi dei giudici UISP
Eva per te non è la moglie di Adamo ma l´intersuola delle scarpe.
Una svedese ti chiede un´informazione e l´unica parola che ti viene in mente (e che conosci) è fartlek.
Apri la finestra in una bella giornata di primavera e il primo tuo pensiero è... oggi è l´ideale per fare un lungo (anche se poi devi andare a lavorare)!
Ma soprattutto sei un podista quando fai centinaia di km in aereo/treno/corriera/macchina/nave per poi farne 42 e 195 metri a piedi...
Quando uno corre... vive... e tutto quello che fa prima o dopo è solo attesa.
Dico la mia... Secondo me diventi un runner quando la corsa diventa un qualcosa di "fine a se stesso". Mi spiego meglio: io ho iniziato a correre (come molti) per dimagrire qualche kg "avanzatomi" dalla gravidanza. Nel momento in cui ho smesso di preoccuparmi del peso e ho iniziato a preoccuparmi della distanza da percorrere (nel mio caso erano i 10 km) sono diventata una runner... La cosabella e'che mi ricordo il giorno esatto (16 novembre 2008) , il posto esatto (la ciclabile), il meteo esatto (c'erano 10 gradi scarsi) e come ero vestita (in modo totalmemte inadeguato ). Ovviamente mi ricordo anche il crono esatto (ehm... 68 minuti...)
Ovviamemte lo step successivo e'stato il cercare di migliorarmi, sulla distanza e sul tempo (e poi i kg se ne sono magicamente andati )