Esperienze di flow... testimonianze e suggerimenti

[sterzo76]

A me oltre che essere successo in poche e sporadiche occasioni giocando a calcio, mi è successo durante la prima gara in assoluto.
Partii a 4'40" xchè così mi indicavano gli allenamenti fino ad allora svolti, forse un poco mi sottovalutai. Durante la seconda metà della gara mi accorsi che stavo bene e che potevo accellerare e ad un certo punto provai inequivocabili quelle sensazioni, con scariche di endorfine lungo la schiena. Il risultato fu che corsi a 3'46" x 2 km cosa mai riuscita allora e a dire il vero neanche fino ad adesso a 7 mesi di distanza.
Non è fantasia new age o pensieri di un esaltato è quella che in gergo comune si chiama trance agonistica e credo sia molto simile ad uno stato di meditazione.

Volevo qui raccogliere esperienze simili e magari suggeriemnti x provare ancora quelle sensazioni.

A me è sembrato davvero di trascendere tempo spazio e pensieri, forse anche osservarmi da fuori. Ricordo i brividi e la piena concentrazione.
Forse una delle cose che mi aiutò fu il fatto che partendo così piano, nel momento in cui aumentai l'andatura superai davvero un sacco di persone e l'esaltazione unita allo stare bene mi aiutarono a raggiungere una piena concentrazione

[mb70]

Qui una mia esperienza memorabile di stato di flow.
http://www.runningforum.it/viewtopic.php?t=27227
A pag 4 post del 9/3/2014

[Miro 69]

a me capitava quando ascoltavo i Pink Floyd a militare , non so se vale

[The Observer]

La volta che mi è successo di più è stato mentre correvo una mezza su... tapis roulant, una rottura di scatole senza pari come sapete bene. In genere mi concentravo parecchio. Mettevo un post-it con un mirino disegnato sul muro davanti, per rimanere con la testa in alto, e coprivo con un libro la plancia con distanze e tempi perché altrimenti stavo sempre a guardare li.

Ma quella volta mi é capitato di sperimentare una specie di trance che mi ha fatto "dimenticare" oltre un'ora (e circa 12 km se ricordo bene) di allenamento. Ero solo, nella piccola palestra che avevamo sul mio luogo di lavoro, un posto molto isolato a 3000 m di quota.

Forse anche questi aspetti hanno contribuito. Fatto sta che praticamente mi sono "risvegliato" che era passata un'ora e passa e non me ne ricordavo, come se avessi dormito correndo.

Ho provato a ricreare quella sensazione spesso ma a quel livello non ci sono mai più riuscito.

[zannarunner]

a me capitava quando ascoltavo i Pink Floyd a militare , non so se vale

alla grande fratello

[gunny5]

a me capitava quando ascoltavo i Pink Floyd a militare , non so se vale

Miro quell'esperienza si chiama "trip" e non flow...

[gunny5]

Ero solo, nella piccola palestra che avevamo sul mio luogo di lavoro, un posto molto isolato a 3000 m di quota.

Ma che accidenti di lavoro fai?!?

[The Observer]

eh eh, in effetti... l'astronomo.

Fino all'anno scorso lavoravo qui. Ma ho passato anni in posti molto più isolati in passato. Correre li era di per sè un'esperienza di "flow", o come si chiama. Soprattutto la notte sotto le stelle (e senza lampada... non ce n'era bisogno).

[gunny5]

Caspita che lavoro...
Che invidia... beato te!

Ora capisco meglio anche il tuo nick...

[sterzo76]

eh eh, in effetti... l'astronomo.

Fino all'anno scorso lavoravo qui. Ma ho passato anni in posti molto più isolati in passato. Correre li era di per sè un'esperienza di "flow", o come si chiama. Soprattutto la notte sotto le stelle (e senza lampada... non ce n'era bisogno).

grande!!!